Capitolo 7: Sorry not sorry
James stava creando caos
Morti su morti
Incidenti su incidenti
Era…il caos
James intanto stava fingendosi come un normale soldato
Seguiva le ronde
Si muoveva per ordine dei superiori
Si allenava
Si comportava come doveva
E velocemente il “super” venne rimosso dalla memoria di
tutti
Dopotutto non aveva nulla da fare ora come ora
No…doveva fare una cosa in realtà
Salire di livello
Voleva prendere la posizione di Generale supremo il prima
possibile
E per farlo c’erano due modi
Il primo era merito e pazienza
Il secondo era uccidere e mostrarsi di valore…
Cosa fece James? Un misto dei due
Stava mantenendo una reputazione sopra la media ma non al
livello di essere un problema per gli altri
E stava uccidendo la corruzione…letteralmente
-Dicono sia un killer?
-Killer? –chiese James
-Si
Aveva fatto abbastanza da essere ora un superiore delle
reclute e avere una piccola unità
Poteva quindi usarli per informazioni e avere un alibi
solido
Doveva solo tenerli dal suo lato…
-Mi pare una pazzia
-Dici?
-Un killer non avrebbe ucciso tutti? –chiese James
-Vero, ma dicono che molti sono morti solo nei piani alti
-Allora noi siamo al sicuro
-Capitano siete un po’…
-L’importante per me è che io e i miei uomini siamo vivi e
in salute –disse James- il resto per ora non ci interessa
-Vero
-Dovremmo preoccuparci di noi per ora
-Sono sicuro i superiori faranno qualcosa
James sorrise crudele…fare qualcosa…morire era qualcosa no?
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