Capitolo 6: Are you going
to kill me?
James era entrato di soppiatto nella casa del suo superiore
Ah…come ricordava quella casa
Thomas aveva ucciso dei suoi amici lì
Come? Beh…per noia
Onestamente era solo uno psicopatico
Uno che James voleva morto
L’uomo era semi andato nella sua camera da letto
Aveva bevuto parecchio
James poteva vedere segni che aveva avuto delle donne nella
stanza
Era però…solo ora…
-Uh…ho bevuto troppo
James non era il più abile a nascondersi quindi decise di
essere diretto
-Meglio, mi risparmi il doverti uccidere
-Tu!
Provò a muoversi ma era stato legato tempo che si era reso
conto che James era lì
-Che diamine pensi di…
Prima che potesse parlare una lama era stata conficcata
nella sua spalla
-Shh…mi irrita la tua voce
Non capiva
Non capiva che aveva fatto
Come l’aveva irritato a questo…
-Tu…tu sei…
James non gli diede modo di parlare o chiarire
Iniziò a torturarlo per ore prima di ucciderlo
Non aveva nemmeno intenzione di dare spiegazioni o simili
Voleva solo vendetta
-Mi ucciderai…?
Non gli avrebbe dato spiegazioni
Non gli avrebbe dato nulla…
Solo l’avrebbe ucciso
Il giorno dopo la notizia del generale ritrovato morto era
stata accolta dai soldati con un mix di emozioni
C’era chi odiava il killer
E chi lo ringraziava piangendo silenziosamente
James non era un giustiziere…era un killer puro e semplice
Avrebbe servito morte a chiunque trovasse di intralcio e si
sarebbe vendicato delle azioni subite in passato
Quanto al resto…non importava ora come ora
Che fosse santo o un demone era irrilevante, voleva solo
vendetta
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