Capitolo 3: She is very stubborn

-Qui, qui e qui

-Ok

Dominique firmò calma le carte datele- il cognome?

-Sinful

-Seriamente?

Lui sorrise- non posso negare che è stato scelto correttamente per me

-Quindi sono Dominique Roze Sinful -disse calma lei

Lui sorrise- suona perfetto

-Uhm…

Erano sposati ufficialmente su carta

-La gilda ha valore di entità governativa, non dobbiamo riportarlo a nessun sovrano se non quello in cui vivremo

-Quindi del tuo regno?

-Vivo nell’Impero -disse calmo lui

-Oh. All’imperatore quindi

-Si

Lei annuì incurante- posso andarmi a cambiare prima che partiamo

-Andiamo ora?

-Se non ti dispiace

-Va bene -sorrise lui- ma ci fermeremo stasera a una taverna vicina al confine

-Come mai?

Lui sorrise sfiorandole il mento- stai davvero chiedendo a tuo marito di non consumare?

Normalmente una donna avrebbe reagito con timidezza alla cosa ma…

Lei si avvicinò- serve una taverna o aspettare il calore del sole?

-…

Lei sorrise precedendolo alla porta e pressoché lui corse per seguirla

-Intendi…?

-Che possiamo o aspettare che siamo fuori città…o fare una veloce pausa nei tuoi alloggi…devo a prescindere farmi un bagno e cambiarmi…

-Quindi devo solo darti una buona motivazione?

-Si

Lui deglutì e sorrise- sono all’Angel’s Share

-Andiamo allora

Quando arrivarono alla stanza, Michael le portò un cambio e sparì fuori velocemente per finire i preparativi per il viaggio.

-Nemmeno un commento su di me -notò Rabastan

-Considera ogni singola mia azione legge, non gli importa il motivo o cosa faccio

-O chi fai -sorrise lui togliendosi il mantello

Lei lo guardò intrigata- oh…

-…?

-Molto più seducente di ciò che pensavo

-Ti piacciono muscolosi e pieni di ferite? -chiese ridendo lui

-Si

Rabastan era molto più alto di lei, che indossava tacchi, era molto ben allenato con un fisico pressoché scolpito e un viso da seduttore. Aveva capelli platino e occhi rosso sangue. Sembrava anche alquanto giovane

-Età?

-Trent’anni

-Oh come l’Imperatore

-Oh? Eri interessata al maniaco che ha ucciso tutta la sua famiglia

-Onestamente non lo biasimo se è simile alla mia

Lui scoppiò a ridere spogliandosi e guardandola dargli le spalle- timida?

-No, vorrei slacciato il mio corsetto però

Lui si illuminò di malizia e l’aiutò a slacciarlo prima di baciarle il collo- posso aiutare in altro my lady?

-Non chiamarmi così, il nome è Dominique ma la mia famiglia e il mio ex lo usava, preferirei Roze o nickname

-La mia usava Altair, perciò vado per Rabastan ora

-Altari Rabastan Sinful?

-Si

-Uhm…

-Allora come mi chiamerai?

-Hubby in pubblico

-Tenera…

-Daddy a letto

-Perversa- rise lui baciandole di nuovo il collo

-E tu?

-Uhm…in pubblico qualcosa come tesoro o cucciola

-E in privato?

Lui sorrise girandola per baciarla- Amore

Lei sorrise ricambiando il bacio e lasciandolo aiutarla a rimuovere i vestiti.

Nessuno dei due fu scontento della loro prima volta insieme.

-Comoda?

-Si

In quel momento erano a cavallo, lui dietro e lei accoccolata davanti

-Potevamo prendere una carrozza

-Non importa, avremo la nostra carrozza al confine con la mia dote tra le varie cose

-Vero anche quello…

-E così…

-…?

-Posso ricevere più attenzioni

-Forse dovrei chiamarti gattina allora

-Se mi ci chiami, ti chiamo lupetto

-Oh? Perché?

-Perché così hai una scusa per essere così in vena di vedermi

-Si…decisamente adatta al mio cognome -rise lui baciandole il collo allegro

 

 

 

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