Capitolo 2: That was a fast
Divorce…
-Hanno già divorziato?! -chiese l’uomo alla gilda
avventurieri
-Si
-…
Quel gossip era divertente
-Ma si sono sposati ieri
-Beh stamane la madame ha trascinato l’amante di lui per i
capelli nuda per strada, non hai visto?
-…
Oh se l’aveva vista…
Era una vera bellezza in un fantastico abito nero. Aveva un
seno notabile e un viso da seduttrice…
-…
Come l’aveva potuta tradire quell’idiota del Duca?
-Inoltre lei ha…
La porta venne aperta e tutti si girarono per vedere la
causa del gossip entrare e guardare la stanza prima di fissare lui e
raggiungerlo calma con un passo degno di un’Imperatrice
-Salve, lei è?
-Rabastan -disse l’uomo intrigato- e lei…?
-Io sono Dominique Roze, lei è single?
-Si…
-Interessato a sposarmi?
-…
Tutta la sala si zittì e la fissò
-Perché non ci sediamo per un drink -chiese Rabastan
divertito
Nel regno in cui erano c’era un anno di tempo in cui il
divorzio poteva venir annullato se nessuna delle due parti era sposata,
dovevano solo dimostrare di aver riacceso l’amore e quello poteva essere fatto
in molti modi, soprattutto falsificando atti d’amore e simili…
-Quindi vuoi un marito di convenienza?
-Si
-E cosa ottengo da ciò?
-Mi hai vista? -chiese lei diretta con un sorriso- da quando
sono entrata mi fissi lo scollo
Lui si risistemò nella sedia e sorrise- non puoi giudicare
un uomo che sa il valore di ciò che ha davanti
-Oh lo so, di fatto voglio solo farti notare che so che hai
buon gusto
Lui sorrise guardandola di nuovo. Una seducente, formosa
donna che sapeva il suo valore, furba abbastanza da spennare l’ex nel divorzio
e ad assicurarsi una via di fuga veloce
-Dove vivo il divorzio non ha queste regole, quindi dovresti
trasferirti con me
-Sarò lieta di ciò
Lui sorrise- la dote?
-L’ho ripresa ed aggiungerò ad essa ciò che ho preso da mio
marito
Lui sorrise alla cosa- mi sposto molto per lavoro ma se mi
sposi posso tornare alla mia patria
-Come mai?
-Ero a caccia di moglie tra le varie cose
-Beh che fortuna, hai scelto una moglie eccellente come
moglie
Lui sorrise al commento.
-Quanti figli
-Quanti me ne puoi dare? -chiese lei
-Io spero sui nove
-Cinque
-Sette?
-Sette sia -disse lei
-Casa?
-Dove vivi?
-Centro della capitale
-Interessato in avere diverse proprietà in comune al di
fuori della capitale?
-Si, non mi pare una cattiva idea
-Vacanze?
-Dove vuoi andare?
-Luoghi tranquilli, isolati se possibile
-Montagna? Lago? Spiaggia?
-Qualsiasi posto che non abbia gente che venga a disturbare
è un sì
-Ho un paio di zone
-?
-Ho viaggiato molto -disse lui- suoceri
-Diseredata
-Morti -sorrise lui tralasciando che era la causa della loro
morte
-Fratelli o sorelle?
-Figlio unico in vita
-Condoglianze?
-Oh no, gioiosa notizia
-Congratulazioni allora
-Grazie, i tuoi?
-Tre maggiori, due minori. Due sorelle maggiori sposate,
fratello maggiore erede, fratello minore morto cadendo da cavallo e sorella
minore procinto di partorire ma dicono non riuscirà a farcela -disse calma
Dominique
-E di loro…
-Nessuno mi sta simpatico, sono figlia di una concubina, non
moglie ufficiale
-Allora figlia unica
-Si
-Altro di cui dovrei sapere?
-Ho un “pet” che è il mio maggiordomo, si chiama Michael
-Michael?
-Uno schiavo che ho salvato e che mi venera
-Quindi una marionetta…ne ho una anch’io, Marybelle -disse
lui calmo
-Magari li possiamo far conoscere
-Di sicuro non mi dispiace l’idea di trovarle un partner
così che smetta di rompermi
-Oh? Innamorata?
-No, mi vede come un idolo e vuole che mi sposi qualcuno di
pari livello
-Vedrò di vincerla -disse calma Dominique calma
-Ultima cosa
-?
-Quanta intimità mi sarà concessa?
-Quanta vuoi, fintanto che non hai amanti o concubine
-Stessa cosa tu?
-Ovviamente
-Allora hai un accordo -sorrise lui- ma sono molto perverso
e possessivo
-Non vedo l’ora di scoprire la cosa allora…
-Andiamo a sposarci -disse lui allegro
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