Capitolo 14: I am scared
Cecile era in giro durante il suo giorno libero con una
delle guardie che Umberto le aveva messo addosso
-Sembra essere molto paranoico ultimamente…
-Si, ha avuto una minaccia di morte
-Essere un uomo di affari ricco deve essere dura se anche i
suoi impiegati sono presi di mira- sospirò Cecile
Onestamente? Tutti erano convinti fosse all’oscuro che
Umberto era mafioso
Come poteva non esserlo?
Era troppo buona e dolce per rimanere sua impiegata
altrimenti
-Cosa vuoi comprare?
Il boss aveva scoperto del piano di Ludovic di rapirla
Era ovvio che fosse in ansia onestamente parlando
-Un regalo
-Per?
-Il capo
-Boss Umberto?
-Abbiamo altri capi? -chiese Cecile confusa
-Perché per lui?
-Oh…ehm…
-Allora?
Il capo era innamorato di lei
Tutti lo pensavano onestamente parlando
-Non ridere ok?
-Ok…?
-Volevo…dargli un regalo perché ci tengo a lui
-Oh?
-Pensi…non lo vorrà?
-Sono sicura che sarà felicissimo di averlo
-Davvero?
-Si
Era strano ma la paura che Cecile aveva era sempre ridotta
con Umberto vicino
-Cerchiamo di tornare a casa presto
-Si
-Oh che ne dici se prendiamo dei dolci? -chiese la guardia
con un sorriso
-Per il capo?
-Certo, così puoi fare una pausa con lui e dargli il regalo
-Si!
La verità? Umberto aveva paura di perderla ma…
-Un regalo per me? Sta comprando un regalo per me?
-Si boss
-…
Era molto probabile che il motivo di ciò fosse che si stava
innamorando di lei…
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