Capitolo 8: She is very protective

-Non ho preso le mie pillole…

Nella sua prima vita Goldenrose doveva prendere delle medicine per ridurre il rischio che si ossessionasse con qualcuno o qualcosa. Era qualcosa che poteva gestire facilmente e che ormai sapeva come gestire…ma le servivano le sue pillole

Il problema? Non aveva più pillola, specie non in quel mondo

La sua leggera “attrazione” per Silvester era ora “ossessione” e il suo “fascino” per Topaz era ora “ossessione”

Voleva che Silvester fosse solo suo e voleva che Topaz avesse solo lei come madre

Per ora…poteva ancora calmare i suoi istinti autodistruttivi ma era sul putto di triggerarsi e lo sentiva

Ma…non poteva esattamente deattivare la cosa, per farlo le serviva tempo da sola e vivendo con i due trigger era pressoché impossibile come cosa…

-Mamma!

-Cucciolo -sorrise lei prendendolo in braccio

-Non alzarmi così, ti farai male

-Tesoro la mamma è molto più forte di ciò che credi

Il sorriso angelico sul suo volto era una maschera per lo sguardo vuoto e ossessionato che era celato nella sua vera personalità.

Goldenrose sapeva di essere perfetta come moglie e madre del futuro villain della storia…era pazza quanto il padre di lui e lui dopotutto.

La giornata era spesa con il suo adorato Topaz e la serata era spesa sotto il suo amato Silvester

Era felice di vivere con loro

-Come osi infangare il nome dei Silvestri!?

Quando notò l’abuso quasi uscì di zucca

Non poteva però rompere l’immagine che aveva creato di dolce e innocente dama…quindi usò la seconda cosa che poteva fare…imbrogliare e manipolare i due cattivi

-Topaz!

-Mamma…?

Topaz guardò la madre stringerlo in lacrime mentre il padre osservò furioso il tutore. Nessuno dei due poteva continuare la falsa ora che Goldenrose era lì

-Come osi ferire mio figlio?!

-Duca io…

-Guardie!

Goldenrose passò il resto della giornata a coccolare e curare il suo bambino, chiaramente distrutta dall’idea che il poverino era stato abusato

Silvester si sentì in estrema colpa per non aver agito prima, pensava che il piano di lasciar a Topaz gestire i due fosse una buona idea ma…non aveva pensato fosse così grave

Topaz dall’altro lato era sicuro di potercela fare a gestirli e ora si sentiva in colpa per aver causato alla donna che lo adorava così tanto dolore, non pensava fosse così grave negli occhi altrui e le cose che stava facendo lo stavano rendendo più forte e pericoloso quindi pensava fosse ok…

Nemmeno a dirlo, tutti e due i tutori vennero condannati e rimossi dal ducato

-Perché non insegniamo noi a Topaz?

-Noi?

-Nessuno è miglior spadaccino di te tesoro e io posso fargli da tutrice -disse Goldenrose con un sorriso due giorni dopo

Silvester sorrise- non è una cattiva idea

 

 

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