Capitolo 3: She is mine
-Io vado ragazzi, fate i bravi
-Sei sicura di voler uscire sola mamma?
-Si cucciolo tranquillo -sorrise lei stranamente allegra.
Era particolarmente seducente quella sera, portando un
meraviglioso vestito attillato corto nero con gioielli in oro bianco e diamanti
e dei tacchi alti neri che le facevano risaltare le gambe
-Buonasera…cosa posso portarle?
-Lo speciale -disse calma Daeva guardando come tutti erano
tesi in quel momento dalla sua mera presenza
Come dar loro torto?
Era la moglie di uno dei vampiri più potenti e possessivi.
Se li beccava a provarci con lei…
-Come mai qui madame?
La famigliare voce la fece sorridere- mi godo la serata
-Suo marito lo sa?
-Dipende
-Da?
-Che marito intende -sorrise lei
-Un vampiro idiotico mi dicono
-Oh, allora no
-No?
-No
Lui sorrise- e come mai?
-Sono divorziata
Il licantropo sorrise- oh? Che peccato
-Vero?
Wolfe Drago Dragon era un moro dagli occhi rossi che Daeva
conosceva molto bene. Era l’Alpha licantropo che aveva lavorato per secoli con
la famiglia Silvestri per uccidere la famiglia Salvator. Era quindi un nemico…
-Posso portarti a casa quindi?
-Si puoi
Ed era anche l’amante di Daeva.
Wolfe era un Werewolf ma non era un normale licantropo, era
un Hellhound, un demone lupo e per ciò aveva la stessa lunghezza di vita di un
Vampiro.
-I ragazzi…?
-Stanno bene -sorrise lui- due pesti come sempre
-Ovviamente- rise lei
-Quindi…
-Possiamo vederci…se vuoi
-Ovvio che voglio
La verità era alquanto comica onestamente. Daeva aveva
incontrato Wolfe quando ambedue avevano cinque anni e fu amore a prima vista
per entrambi.
Erano diventati una coppia ma lei finì con l’essere sposata
a Damian e…da allora Wolfe divenne un nemico per Damian.
-Da quanto non vengo a casa tua -rise Daeva lasciandosi
baciare
Lui sorrise- da troppo…
Wolfe l’aveva marchiata quando ambedue erano diciottenni e
da allora aveva sempre visto Daeva in silenzio
I lupi sapevano di Daeva, Daeva purtroppo però non poté dire
nulla ai vampiri dell’uomo che amava
-Secondo te i bambini saranno stupiti?
-Di?
-Me?
Lei rise alla cosa- sicuramente
La verità che non veniva detta nella novel era parecchia.
Per iniziare non vi erano informazioni su Wolfe oltre l’essere un mero rivale
di Damian, non vi erano nemmeno informazioni sui figli che Daeva aveva o in
generale sulla relazione di Daeva e Wolfe e il fatto che Daeva era la mate di
Wolfe.
Un’altra verità che non era stata detta…
-Mamma!
-E io che speravo di rubarti -sorrise Wolfe guardando i due
ragazzi stringere Daeva
-Hai davvero divorziato?
-Si finalmente
Kaleb Jake Dragon Dimitresque era il primo genito che Daeva
aveva avuto con Wolfe, aveva capelli neri e occhi rosso sangue, anche lui un
Hellhound
-Non riesco a credere che sei riuscito ad avere sette figli
da mamma e quel coglione non l’ha beccata una volta
-Vero? -rise Wolfe
Eliana Felicia Dragon Dimitresque era la quinta nata da
Daeva e Wolfe, aveva lunghi capelli neri e occhi rossi, anche lei una Hellhound
-Sono stupita che hanno vinto i vampiri onestamente- disse
Eliana allegra
Daeva sorrise- presto incontrerete i vostri fratelli
-Si mamma -disse lei allegra
Sapevano benissimo perché la madre li aveva tenuti nascosti,
dopotutto dei sapevano cosa Damian le avrebbe fatto se avesse beccato la verità
mentre era ancora sotto mano di lui come moglie.
La verità? Daeva aveva sette figli, tutti dallo stesso
partner: il primo genito Kaleb, un Hellhound, il secondo genito Lucien, un
vampiro, la terza nata Drusilla, una vampira, la quarta nata Cleopatra, una
vampira, la quinta nata Eliana, una Hellhound, il sesto nato Vesper, un
vampiro, e il settimo nato Aiden, un vampiro.
Come erano riusciti ad avere figli senza che Damian notasse
la cosa? O in generale notasse che la moglie non era vergine? Beh…Damian beveva
parecchio prima di andare a dormire con le proprie mogli.
Ironicamente, nessuna delle mogli poteva rimanere incinta
del marito e quelle che avevano avuto figli da lui non erano rimaste incinta di
lui…chi vuol capire capisca
Dominique ad esempio aveva un minotauro come guardia del
corpo che aveva dato lei i suoi tre figli maschi, erano mezzi sangue ma nessuno
aveva notato la cosa visto che le corna dei ragazzi erano nascoste dai capelli
di essi.
-Dopo il quinto figlio che non gli somiglia doveva farsi due
domande -rise Kaleb coccolando la madre
-Sono felice che non le abbia fatte, mamma sarebbe stata in
pericolo
-Vero anche quello
-Mamma quindi rimarrà con noi? -chiese speranzosa Eliana
-Stasera si, domani tornerò a casa e introdurrò papà a mio
padre
-Finalmente!
Kaleb era curioso di vedere la reazione di Lucien a lui
onestamente parlando, dopotutto erano due gocce d’acqua loro due…
-Kaleb non importunare il nostro fratellone
-Fratellone? Sono il maggiore fino a prova contraria ed è
mio fratello gemello, ho tutti i diritti di farlo -rise lui allegro
-Dovrei sistemarmi i capelli come li sistema Lucien quando
vengo a presentarmi? -chiese divertito Wolfe
-Così gli dai un infarto! -disse Eliana- papà sei un idiota
-Lo sono -disse lui baciando la moglie- e essere così idiota
mi ha dato vostra madre
-Cielo sei tremendo -rise Daeva
Onestamente? Daeva spendeva più tempo fuori castello di
Damian che altro. Il marito era pressoché incurante di che lei faceva e aveva
speso anni a fare avanti e indietro per curarsi dei figli e in generale per
stare con Wolfe.
Wolfe stesso veniva spesso a trovare i suoi figli, anche se
lui lo faceva quando loro erano troppo piccoli per ricordare o quando
dormivano.
-Oh no
-Cosa?
-Ho fatto esorcizzare mamma prima di poterle dare un infarto
-disse Daeva
Wolfe scoppiò a ridere e la coccolò- oh beh, possiamo andare
dall’esorcista o un medium per darle la bella notizia no?
-Buona idea -sorrise lei crudele
Si sarebbe goduta la sua vita, poco ma sicuro
Nessun commento:
Posta un commento