Capitolo 29: I am ok with
it
Umberto era alquanto protettivo con Cecile
Adorava averla a casa e al sicuro
Adorava tener notizie su lei dov’era
E spesso adorava tornare a casa ferito
-Sono a casa
-Bentornato
-Com’è andata oggi?
-Tutto normale, ho pulito…tu?
-Non mi hanno sparato
-…
-Non è quello che volevi?
-Hai un livido grosso quanto la mia testa sul petto!
-Meglio che un proiettile…
-…
-E non è grave
-E i tagli?
-…
-Allora?
-Sono volato attraverso una finestra
-Cosa…
-Sono…
-Come diamine hai fatto?!
L’ansia di lei per le sue ferite
La cura
La passione nel tenerlo protetto
La preoccupazione
Adorava Cecile
L’adorava moltissimo
-Devi stare più attento
-Devo?
-Devi!
Lui rise
-Sono seria
-Lo so ma…sei adorabile
-Sei un idiota
-Il tuo
-E suppongo di essere felice della cosa -disse lei
baciandolo
-Anch’io
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