Capitolo 2: Twenty-four
hours was enough
-Mi faccia capire…vuole divorziare il suo defunto marito?
-Si
Lo stupore del giudice venne sostituito da comprensione
quando l’intera situazione venne spiegata
-Mancando la sua dichiarazione giurata di opposizione, visto
che è presumibilmente morto, la signora ha tutti i diritti di ottenere il
divorzio…
-Ma?
-Lei è ancora pura madame? -chiese il giudice
-Non è rilevante per… -iniziò l’avvocato di Sheng Mu
-Lo è per garantire assenza di figlio -disse l’avvocato che
era stato assegnato al defunto Xie Ling, era solo per procedura e aveva già
espresso il suo favore nell’approvare il divorzio
-Sono vergine, mio marito era interessato in dame di diversa
corporatura- disse calma Sheng Mu sentendo immediatamente gli occhi dei tre e
delle guardie sul suo corpo. Era un sogno erotico a due gambe, che diamine
voleva scoparsi il tipo per non volerla? Beh quello non potevano dirlo
ovviamente…
-Essendo vergine può chiedere un annullamento delle nozze-
disse l’avvocato del marito
-Ma così non otterrei nulla e perderei la dote che ho
portato nelle nozze
-No madame, in questo caso è perdita di tempo da parte sua
che verrà ricompensata e visto l’assenza del mio cliente posso approvare
qualsiasi ammonto, anche quello pari al divorzio -disse calmo l’avvocato
Sheng Mu sorrise- ok, annullamento sia allora
-Bene…portate i documenti, quanta proprietà ha la sua
famiglia?
Sheng Mu tirò fuori tre libri di pelle- parecchia
-…
Aveva senso ora perché voleva divorzio
-90% sembra una buona parte -disse calmo l’avvocato del
marito
-Per lei?
-Ovviamente, un morto non ha bisogno di soldi e 10% è solo
per tenere la famiglia calma
-Ottima idea
Non servirono nemmeno 24 ore per farla diventare di nuovo
felicemente single
-Sheng Mu
-Si?
-Vuole fare qualcosa con queste proprietà? -chiese
l’avvocato del marito- ho un fratello che si occupa di vendita di proprietà non
volute…
-Oh? Posso chiederle come contattarlo?
-Certamente
Il fratello dell’avvocato non poté che ridere
-Oh questa è stupenda
-Se non voleva questa situazione doveva vivere, allora puoi?
-Certo che posso. Quante case ha?
-Tre ville, quella nella capitale vicino al ministero, due
fuori città. C’è anche questi campi e delle miniere private, ha dei certificati
di schiavi che ha comprato, averi come mobili e argenteria e…
L’ammonto di soldi che poté ottenere per solo la villa nella
capitale era abbastanza da renderla una delle più ricche lady dell’Impero. Il
resto? Erano solo soldi extra.
Il venditore era più che lieto di trovarle nemici del marito
che furono lieti di comprare le cose per poter deridere l’uomo, anche se morto
a quanto pare i suoi nemici lo odiavano ancora
-Preparerò i miei bagagli entro domani, potete far ciò che
volete della casa
-Si, grazie lady Sheng
Arrivata alla villa della sua famiglia trovò che il resto
della famiglia era uscita. Non aveva interesse nel sapere che stavano facendo
quindi si occupò solo di far baracca e burattini
-Portatemi altre valigie
-Si my lady…
Nessuno osò chiederle nulla e velocemente le serve
l’aiutarono a metter via tutte le sue cose e qualsiasi cosa volesse portarsi
via da quella casa
-Dove andiamo madame?
-Uhm…fuori capitale per ora
-Si
Il cocchiere non fece domande e la portò via
Nel giro di cinque ore dalla notizia, Sheng Mu era
finalmente sparita dalla capitale con tutto ciò che voleva portarsi
Il suo obbiettivo era andare al di fuori della capitale, in
una zona protetta ma non vicina, trovare un nuovo marito e vivere serena lì per
almeno gli anni in cui il marito avrebbe finto di essere morto
E dopo avrebbe fatto caos ovviamente
Perché sposarsi? Era per assicurarsi che il suo ex non
potesse annullare l’annullamento
-Dove vuole andare miss?
-Voglio andare alla gilda avventurieri
-Ottimo, saremo lì in un paio di minuti
-Si
Nel mentre la famiglia del marito stava aspettando che lei
tornasse a casa
-Non sarà…
-Cosa?
-Morta
-Cosa?! Non dirlo!
-Ma è sparita…
-Vero e prima…
-Tacete! Quella donnaccia non avrebbe il fegato -disse la
madre di Xie Ling
-Mamma…
-Sono seria, lei ama troppo mio figlio per abbandonarlo
-Vero, non dobbiamo temere nulla
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