Capitolo 4: I got the house,
sold it and now I am running
-Quanta roba -mormorò Ying Xiang
-Vero? -sorrise lei allegra
-Quindi l’hai derubato
-Derubato è un po' cattiva come descrizione
-Ah sì?
-Mi hanno abusato per anni e forzato in nozze non volute,
credo sia karma…no?
-Si, lo è
Ying Xiang era per fortuna un marito molto comprensivo e
dolce con Sheng Mu
-Principessa
-Oh quello mi piace come nickname
Lui sorrise- bene perché mi piace chiamarti così, come mi
chiamerai
-Hubby
-Maritino?
-Si
-Suppongo vada bene…
-Imbarazzato?
-Un po' -ammise lui prendendo l’ennesima scatola di oggetti
-Grazie per la mano
Lui sorrise- siamo sposati
-Lo so
-Ora è tuo compito urlarmi contro e darmi ordini cara
-Uhm…
-Cosa?
Lei sorrise- dopo vedrò di premiarti
-Premiarmi? -chiese lui confuso finché non notò come lei lo
guardava- per…per cosa?
-I bravi ragazzi vanno premiati tesoro -sorrise lei
baciandogli la guancia- e io sono molto in vena di consumare le nozze quindi il
premio sarà doppio
Lui calmò il respiro- non istigarmi…sono inattivo da mesi
-Che fortuna, magari avremo un giovane lord presto
-…
L’avrebbe fatto impazzire
-Tuo marito doveva essere matto
-Per? -chiese lei mettendo via i vestiti
-Per non averti nemmeno mai baciata
Lei sorrise e iniziò a slegare i lacci del vestito- hubby…
-Sheng Mu è giorno fuori -disse lui subito chiudendo la
porta a chiave e tirando le tende per chiudere le finestre
Lei sorrise- e io sono tua moglie
-E con ciò?
-Giorno o notte non cambia, dopotutto sono tua
Lui la guardò far cadere il vestito- decisamente pazzo…
-Oh?
-Con un corpo del genere nessun uomo dovrebbe aver modo di poterti
resistere -mormorò lui tirandola più vicina
-Che fortuna che tu non debba resistere
-No?
-Sei mio marito dopotutto
-Oh?
-E questo ti dà ogni diritto di farmi quando e come vuoi
-Uhm…non tentare
-No?
-Se tenti questo pervertito che hai sposato potrebbe farti
sulla sua scrivania alla gilda
Voleva imbarazzarla
Voleva renderla timida
Voleva vederla rossa ma…
-Oh? Solo? E io che speravo di poterti prendere in bocca
sotto la tua scrivania
Lei era peggio di un demone di lussuria
Averla sotto di sé nel proprio letto fu abbastanza per farlo
uscire di testa
Come diamine aveva potuto l’ex marito non sfiorarla?
L’aveva vista per dieci minuti prima di decidere che lei
doveva essere sua
Quel corpo supplicava attenzioni
-Non ho molto di buono come marito
-?
-Non sono ricco, sono famoso ma ho solo il mio corpo come
talento, non sono uno di quelli studiosi che…
-Per iniziare, sei fedele
-Si
Voleva solo una moglie, il caos di concubine era troppo
dopotutto
-Hai un buon carattere
-Dici?
-Dico
-Se lo dici tu
-E hai un corpo meraviglioso
Lui sorrise- oh?
-Quindi va più che bene che non sei perfetto -sorrise lei
calma- dopotutto ciò che non hai possiamo lavorare insieme per averlo. Per
soldi…ho ottenuto la casa nel divorzio, l’ho venduta e ora sono scappata da te.
Non avremo problemi di denaro
-Quindi sono un marito tenuto ora?
-Si
-…
-Quindi vedi di tenermi buona
-Sarò lieto di far ciò -rise lui allegro

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