Capitolo 25: You reap what
you sow
Ria non capiva cosa stava andando male
Perché la punivano?
Perché era in quella situazione?
Era la protagonista no…?
Fin da piccola aveva avuto vividi ricordi di un altro mondo
Di una storia molto complicata in cui lei era la
protagonista
La protagonista che otteneva tutto ciò che voleva
-RIA!
-…
-Hai rovinato le mie camicie?!
-Non…
-Dannata
Non capiva cos’era successo onestamente
Nei suoi ricordi non erano così crudeli…
Asher nell’originale l’aiutava
Perché non era lì?
Perché non…
-Una chiesa?
-Si Asher ha aperto la chiesa degli dei
-Oh andiamo!
Fu da commenti dei servi che scoprì della chiesa e pretese
di andare
Per qualche motivo le dissero si
Non era sicura di cosa sarebbe successo
Non era nemmeno sicura di che era successo fino ad allora
Voleva solo Asher
-E per ciò…
-Asher…
Asher era onestamente perfetto in un completo del genere, il
colore della sua pelle, i lunghi capelli con trecce e il leggero accento lo
rendevano parecchio seducente, cosa che Gabriel aveva spesso sospirato essere
un problema
Il suo partner era troppo sexy…doveva sempre scacciare gatte
morte da quando era lì nell’Impero
-Perché non stai…venendo a salvarmi?
-Salvarti?
-Loro mi…
-Ria, quello che stai subendo è il risultato delle tue
azioni
-Cosa?
-Hai abusato di loro per tutto il tempo che li hai tenuti
come schiavi nelle nostre terre, cosa ti aspettavi ora che sei nelle loro?
-Ma sono…
-Stai pagando ciò che hai causato -disse calmo Asher- ora
con permesso, ho delle cerimonie da fare
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