Capitolo 3: They got
married really fast uh?
Samantha era miserabile in quello che per molte persone
sarebbe dovuto essere il periodo migliore della sua vita.
Si era sposata con Joshua il giorno della morte di Rachel
per due motivi: tenerlo zitto e usare il “non puoi testimoniare contro il tuo
sposo” in corte
Joshua aveva fatto lo stesso
Ambedue erano privi di sentimenti verso qualsiasi cosa non
portasse soldi e ora litigavano parecchio
Se Samantha non ci fosse stata Joshua avrebbe facilmente
vissuto con Rachel come moglie ora e non avrebbe perso un centesimo
Allo stesso tempo Samantha gli ricordava che senza di lei e
il suo lavoro di anni lui non l’avrebbe sedotta visto che la sua “amata” Rachel
non voleva nemmeno baciarlo fino a un anno prima del chiederle la mano.
Figurarci andarci a letto visto che Joshua si lagnava con
Samantha mentre facevano un paio di giri sotto le lenzuola di tanto in tanto
visto che aveva voglia ma Rachel non ne voleva sapere prima delle nozze
-Voleva sposarsi Vergine, non come te che ti sei fatta di
tutto per soldi
-Oh certo di nuovo con quell’insulto, ti irrita così tanto?
-Hai idea di quanti soldi sto perdendo a lavoro a causa tua
-Mia!?
La cosa divertente? Rachel non era vergine né così tanto
pura. Aveva avuto la sua bella linea di ex attivi a letto e la famiglia li
aveva generosamente pagati per zittire la relazione quando rompevano.
Non si erano mai lasciati in termini negativi però quindi
quello per gli ex di lei era più un “vogliamo evitare scandali per piacere” che
altro e visto che Rachel si fingeva sempre un angelo in terra, loro si
sentivano in colpa per la cosa
Parlando di ex…
-Siete sicuri sia morta?
-Bruce, calmati…non puoi farci nulla
-Dannazione…
Bruce Williams, un biondo dagli occhi verdi di 23 anni, era
distrutto alla notizia della morte di Rachel. Era un agente della polizia e un
volontario pompiere che aveva vissuto la sua intera vita a salvare vite.
Bruce era innamorato di Rachel da quando entrambi erano
all’asilo pressoché e quando avevano quindici anni aveva ottenuto il coraggio
di sedurla a letto e…beh…era la prima volta per entrambi.
Si erano lasciati quando lui era dovuto entrare in accademia
a sedici anni e i genitori di lei gli pagarono quella, il college e l’aiutarono
con il trovare lavoro. Non aveva avuto modo di ri-conquistarla perché tempo che
era tornato lei era fidanzata e poi tempo lei era single lui era fidanzato
e…beh…era cattivo tempismo.
Odiava a morte Joshua e Samantha in quel momento e non gli
importava se sarebbe finito in carcere, li voleva uccidere…
Per sua fortuna…
-Liam?
-Vieni con me
Il fratello di Rachel notò il pericolo quando Bruce l’aveva
chiamato per l’indirizzo dell’ex-fiancé e lo trascinò a casa
-Rachel…
-Mi spiace, ti ho fatto paura?
Lui non se ne fregò né dell’idea di vendetta né della presa
in giro, era solo felice lei fosse viva in quel secondo…beh Liam e la famiglia
di Rachel l’avevano pressoché cresciuto e salvato dalla povertà fin da quando
lui era piccolo, dandogli un senso di dovere e lealtà che non poteva togliere
nemmeno volendo…
Era in poche parole manipolato da lei
Una manipolazione molto semplice che nasceva quando
manipolavi le tue azioni per renderti santo negli occhi altrui. Motivo? Non era
altro che una assicurazione che gli amici di Rachel fossero di buona qualità
onestamente…che lui fosse risultato così fedele era però fuori dai piani
-Si sono sposati così in fretta dopo la notizia- disse
Rachel fingendosi triste
-Vuoi che li uccido?
-Bruce ti arresterebbero
-Non mi importa, non posso perdonarli per averti ferito!
-Bruce…
Il poverino era appena diventato una pedina nel loro piano…
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