You Broke up with me

Capitolo 1: I am sure unlucky

Ovviamente…

-My Lady, eccole il thè

-Grazie, puoi andare

-Si my lady

Per iniziare…in questo momento sono in una dannatissima storia di amore. La trama è il trita e ritrita di popolana che entra in accademia nobile grazie a generico raro potere magico, in questo caso luce, inizia una serie di storie e infine diventa sovrana sposando il principe, tutto unito a una serie di nobildonne gelose e crudeli con lei. Principali tra esse? Ma ovviamente Viola Evangeline Bellerose ShadowSword, una seducente bionda dagli occhi verdi che veniva descritta come una bellezza mozzafiato ma orribilmente crudele.

Crudele cosa?! Quel figlio di puttana del mio fiancé si fa un’altra e non ho il diritto di maltrattarla?!

Poso la mia tazza di thè e mi passo una mano tra i capelli

Che ho di meno di quella?

Sono figlia del più potente arciducato dell’intero continente, estremamente potente come magia, ricca a far schifo e bella. Cosa mi manca?

La protagonista, Clair Cotton, è una bella bambolina pressoché piatta dai capelli rosa e occhi rosa, estremamente dolce e popolare con i maschi. È figlia di due popolani e ha forti poteri di luce…solo luce.

I poteri di luce sono rari ma onestamente non così tanto, ogni trenta persone una ha poteri di luce. Certo i suoi sono forti ma anche quelli di Viola lo sono…e Viola ha anche altri poteri.

Viola ha poteri di luce, ombra, fuoco, acqua, terra, aria, elettricità, spazio, gravità, tempo, metallo, ghiaccio e può anche evocare spiriti e addomesticare mostri…

Come diamine sono la cattiva con quei poteri!?

Certo che nella novel poi la dolce Clair era descritta come “giovane” ma dai ricordi sembra una cazzo di tredicenne e dovrebbe avere diciotto anni circa…e questa novel è 18+…

Non è che l’autore aveva un certo tipo di gusto…?

Mi alzo dalla sedia per girare nella camera cercando di capire che fare. Domani sera il mio fiancé verrà a rompere le nostre nozze per qualsiasi stronzata Clair gli sta cibando e io finirò con un padre molto incazzato e a dover supplicare di non rompere…che diamine di schifo di situazione.

Che poi…Evan Sinclair è un damerino da strapazzo con capelli biondi e occhi blu, se non fosse il primo principe nessuno lo cagherebbe visto quanta pena faccia come nobile. È inferiore a me come livello magico e non sa nemmeno come usarla una spada…in nessuno dei due sensi.

Il mio movimento davanti allo specchio attira i miei occhi e pressoché mi ci fiondo.

-Stiamo scherzando vero

Come cazzo lasci questo?!

Viola ha un naturale vitino da vespa, ok forse i corpetti sono responsabili ma dettagli, ha almeno una settima di seno e un sedere che sembra la dannatissima emoji a pesca, lunghe gambe lisce come la seta e un viso da bambola. Come diamine lo molli questo corpo? Provo a sorridere e sembra che mi voglio scopare…cazzo mi voglio scopare. Ha boccoli naturali, non mi paiono questi “trapani” che venivano descritti onestamente, e sembrano onestamente la criniera di un leone…e accentuano il mio fisico. Ha una voglia a cuore sul seno…

-Questa donna è nata per sedurre qualcuno…

Trascino la sedia davanti allo specchio, mi metto dei tacchi e provo un paio di passi di danza da burlesque…si aprire le gambe, accavallarle o mettermi a 90 dovrebbe essere illegale per me…

Onesta perché cazzo sto con quell’idiota…

Nella mia vestaglia, che sembra più un babydoll, esco in corridoio ignorando come i servi mi fissano, sono seducente e non ho problemi ad ammetterlo quindi…

-My lord sua figlia vorrebbe vederla…

-Falla entrare -dice mio padre

È tarda notte ma è comunque disposto a vedermi, buona cosa no?

-Cosa c’è Vi…

-Avrei bisogno di un’approvazione

-Su…che diamine stai indossando?

-La mia camicia da notte

-Hai…sempre questo tipo di camicie da notte?

-Si?

Non è colpa mia se questo corpo può permettersi solo queste come taglia comoda ok? Di sicuro ora NON metterò altro ma dettagli, non è anomalo almeno

-…

-Qualcosa non va?

-No…- dice lui strofinandosi la base del naso e rimettendosi gli occhiali- dimmi che problema c’è?

Moro con occhi verdi…il biondo è di mamma.

Io sorrido- il principe verrà a rompere domani il fidanzamento

-Cosa…?

-A quanto pare sono troppo brutta per i suoi gusti

-Cosa?

-Preferisce una dama che è più piatta di un uomo e sembra dodicenne

-COSA?!

Il maggiordomo ha perso la presa sul vassoio quanto mostro una visione della signorina

-Stiamo scherzando!?

-No

Mostro scene della novel tra cui alcune intime in accademia, dopotutto si basano su ciò che io ho “visto” e “immaginare” è visto per questo mondo

Mio padre sembra, giustamente, furioso e cerca di calmarsi

Il maggiordomo cerca intanto di pulire- my lady…deve essere devastata

-Oh affatto

-Non lo sei?

-Papà mi hai vista? Ti paio un secondo premio?

-…

-Sono fisicamente in grado di dare a qualsiasi uomo un problema tra i pantaloni, se lui non lo capisce è un problema che io non voglio gestire- dico io diretta facendolo perdere parola per un paio di minuti- inoltre ho sempre pensato che fosse idiotico perdere un’occasione come quella che abbiamo

-Occasione?

Io sorrido- papà hai solo me come erede

-Lo so

-Sposare nella famiglia un nobile minore ci darebbe modo di controllare interamente la famiglia senza dover subire intervento esterno, lo sai vero?

-Cosa? -chiede lui guardandomi- spiegati

-Se trovi un nobile più debole di noi e senza supporto di altri possiamo facilmente manipolarlo nel fare qualsiasi cosa NOI decidiamo di fare

-Pensi che un nobile maschio sarà così facile da manipolare?

-Si

-…

-Papà se non era che tu sei mio padre e Alfred mi ha visto crescere saresti lì a sbavare pure -dico io diretta

-Non è detto che…

Io guardo il nuovo servo entrare per dare a papà documenti e pressoché inizia a fissarmi senza nemmeno respirare

-John -chiama mio padre

Lui continua a fissarmi-…

-Jonathan

-…

-JOHN!

-Si my lord! -dice subito dandogli i documenti e continuando a cercare di guardarmi prima di venir tirato fuori da un furioso Alfred che borbotta sul rieducare i servi

-Dicevi?

Mio padre mi fissa e sospira- hai una vittima in testa

-Si

-…

-Lord Bruce Atlas Noir -dico io diretta

-L’eroe di guerra? -chiede mio padre intrigato

Bruce è un popolano salito al rank di Conte per puro impegno militare e per il suo immenso contributo nelle ultime guerre. Il sovrano vuole renderlo arciduca il prima possibile e approverà a occhi chiusi la cosa

Mio padre sorride crudele- oh…

-Vero? È incredibilmente amichevole con il secondo principe James

-E suppongo sai già come approcciarlo

-Già fatto

-…

-Nulla di scandaloso…solo scritto un paio di lettere, ogni volta che mi intravede a corte diventa rosso di orecchie e cerca di star calmo…

-Divertiti -dice papà- suppongo sei figlia di tua madre

-Oh c’erano dubbi? Ma c’è una differenza tra me e mamma

-Ovvero?

-Lei non è una vipera manipolativa, quello l’ho preso da te papino -dico dandogli un bacio sulla guancia- sogni d’oro papà, credo sia il caso che vai da mamma prima che si metta a piangere che è sola

Lui ride alzandosi e decidendo finalmente di andare da mamma per la notte.

Ora…suppongo devo trovare il migliore e più sexy babydoll che ho per domani notte quando l’idiota deciderà di mollarmi per una tavola da surf…

 

 

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