Capitolo 3: She is so pretty
-Grazie per aver accettato lady Viola
-Viola va bene
-Ma…
-Siamo fiancé ora no?
-Vero -sorrise Bruce sfiorandole la mano
Ventiquattro ore dopo aver rotto con il principe ci sarebbe
stato un ballo a corte dove tutti erano obbligati a partecipare
Il sovrano avrebbe premiato Bruce con altre medaglie a
valore
Nella storia originale, Viola combatté la rottura e riesce a
rimanere fiancé solo per essere umiliata ulteriormente a corte
Era onestamente orribile…
-Ho paura di pestarti i piedi
-Va bene, piano piano
-Ma…
-Ma?
-Non abbiamo molto tempo…
-Va bene, tempo c’è
In quel momento Viola stava insegnando a Bruce a ballare
Molte cose “nobili” erano difficili per Bruce e Viola stava
facendo tutto ciò che poteva per aiutarlo ad evitare figuracce
-Non so come diamine fai a ricordare tutti questi passi
-Sai cosa devi fare?
-Cosa?
-Guardare me
-…?
-Non seguire la musica, non guardare i piedi, guarda me
-sorrise lei
Lui arrossì leggermente- non credo ballerò bene così…
Lei intrecciò le sue braccia dietro il collo di lui- va bene
Ballare era una seconda natura per Viola e Bruce iniziò a
divertirsi, specie quando poteva sfiorarla o tirarla più vicina
-Viola
-Si?
-Sei bellissima
Lei sorrise- lo so
-Lo sai?
-Si
-E sai anche quanto?
-Suppongo -disse lei vaga
-Non ho mai visto una dea in terra ma so che devono essere
meno attraenti di te
-Perché?
-Perché non esiste essere in questo universo più attraente
di te -sorrise lui
Onestamente? Bruce sapeva davvero come farla sciogliere
delle volte
-Hai un completo per il ballo?
-No… -ammise Bruce- userò l’uniforme
-No -sorrise Viola
-…?
-Come tua moglie, hai zero libertà con i vestiti
-…?
-Ho fatto preparare un completo per te, saremo coordinati
Lui si illuminò- davvero?
-Si. Va bene?
-Si!
Adorava l’idea di essere una coppia, era anche il primo
evento come coppia
-Oh giusto
-…?
-Non è fatto da un gioielliere ma…
-!
L’anello che le offrì era in oro rosa con piccole gemme
verdi e un grande pietra ovale al centro. La pietra ovale aveva una base di un
verde menta chiaro con piccole e intricate linee di verde scuro che avevano un
disegno simile al marmo. Era stupendo onestamente parlando
-So che non è perfetto
-Lo è -disse lei allegra lasciandoselo mettere- dove l’hai…
-Oh…ehm…l’ho fatto
-Fatto?
-Si…sono bravo con le mani -sorrise lui
Viola pressoché gli saltò al collo
Il padre di Viola entrò in quel momento e guardò la scena
confuso- ehm…
-Papà guarda!
-Bell’anello
-L’ha fatto Bruce
-Fatto?
-Fatto!
Lui riguardò l’anello e poi il genero- hai talento ragazzo
-Non è perfetto
-E la pietra?
-Oh è una gemma di mostro, l’oro anche e le pietre più
piccole pure
-Mostro?
-Si, ha proprietà magiche, dovrebbe aiutare con il recupero
di mana e proteggere -disse lui calmo
-Sai fare artefatti!? -chiese il padre afferrandolo per le
spalle
-Si?
Sua figlia gli aveva dato un dannato genio come genero!
-Papà porto Bruce a provare il vestito per stasera
-Fa pure -disse lui allegro- e dopo il ballo aiuterò il
nostro Bruce a sviluppare questo suo talento
Il completo che Viola scelse per Bruce era uno
principalmente bianco con decori leggeri di rosso, oro e verde chiaro, aveva un
mantello ad una spalla sola e un cappotto elegante militare. Il simbolo dei
Noir era affiancato dal simbolo degli ShadowSword, era segno del fatto che
presto sarebbe diventato membro della loro casata. Il vestito di lei era un
bellissimo abito bianco con decori di oro e varie tonalità di verde chiaro, le
rose rosse che sarebbe state messe nei suoi boccoli l’avrebbero resa una perfetta
dama per il suo Bruce.
Bruce adorava i vestiti per fortuna ed era incredibilmente
felice del fatto che erano una coppia
Nemmeno a dirlo, Viola era felice di averlo selezionato come
partner e non vedeva l’ora di assistere all’assoluto caos che sarebbe successo
al ballo.
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