Capitolo 15: Hands where I
can see them
-Sono a casa
-Bentornato -sorrise Alexander calmo
-Leon?
-Con tuo nonno
-Oh?
-Ha chiesto una serata per far rapporto con il nipotino
Aaron sorrise- quindi siamo soli
-Si
-Bene
-?
-Quindi ti posso rubare?
Alexander si congelò quando sentì le mani di Aaron sui
propri fianchi
-Aaron…
-Cosa?
-Sto cucinando
-Possiamo ordinare
-Buono con le mani
-Non sto facendo nulla
-Sto sentendo dove vanno
-E dove vanno?
-Aaron
-Uhm?
-Mani dove le posso vedere
-Le puoi vedere se le metto qui
-!
-No Alex?
-Toglile dalla mia cintura
-Perché?
-Perché siamo in cucina
-Quindi se non lo eravamo potevo fare altro?
-…
-Allora?
-Almeno andiamo in camera tua…
Lui gli baciò il collo- vuoi correre o posso tirarti su in
braccio?
-Peso per…
-Oh fidati, so quanto pesi e non è un problema
-…
Alexander era ufficialmente un pomodoro di colore
-Andiamo?
-Si…
-Posso…
-Puoi prendermi in braccio
Aaron non esitò e lo tirò su facilmente
-Hai perso peso
-Decisamente NO! -disse lui rosso
Non gli dispiaceva affatto la situazione
E di sicuro ad Aaron non dispiaceva essere l’unica
esperienza di Alexander
-Com’è che sei più affascinante ogni giorno che passa?
Alexander rise- davvero?
-Si
-Sei pazzo
-Dici?
-Dico
Erano in una buona relazione
-Hey…
-Uhm?
-Posso considerarci una coppia? -chiese Aaron
Per lui erano sposati onestamente ma…doveva avere l’ok prima
-Sei sicuro di volermi?
-Si
-Allora va bene
-Sicuro?
-Sicuro
Aveva un marito
Avevano un figlio
Era davvero felice
-Che fai? -rise Alexander
-Mi ricarico -disse Aaron accoccolandosi
-Sei un bambinone delle volte -rise Alex allegro
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