Capitolo 14: A white lace
and a diamond makes a baby
-Gabriel ti chiedo di bloccare tutti dal parlare e muoversi
tranne me e i futuri genitori -disse calmo Asher- non ho bisogno di disturbi
durante il rito
-Si -disse lui ubbidendo subito e forzando tutti immobili
Asher guardò la coppia- posso chiedervi di posare gli
oggetti sul tavolo?
Jonathan posò il fazzoletto e la moglie posò il piccolo
grezzo diamante sopra- e ora?
-Ho bisogno di una goccia di sangue da entrambi -disse Asher
calmo
Il marchese prese subito il proprio pugnale e si tagliò il
palmo senza esitazione, la moglie si punse il dito con la propria spilla e fece
cadere anche lei delle gocce sui due oggetti come istruito da Asher
-Tenetevi le mani e rispondete solo se richiesto -disse
Asher calmo
Loro annuirono nervosi
Asher mosse le mani e le candele iniziarono a muoversi
intorno al tavolo e ai tre- richiedo udienza al consiglio divino
Le candele iniziarono ad aumentare le proprie fiamme e gli
oggetti sul tavolo iniziarono a illuminarsi
-Qui di fronte a me sono presenti due amanti che hanno speso
la loro vita con il desiderio di condividere il loro amore con una nuova vita
che simboleggi il loro legame, amore e speranze future
Il marchese tirò la moglie tra le proprie braccia,
onestamente non sentire energia magica faceva capire che non era magia quella e
non capire cos’era spaventava l’uomo
-Padre del futuro nato, dichiara il tuo nome
-Sono Jonathan GoldenHeart -disse lui in automatico
-Madre del futuro nato, dichiara il tuo nome
-Sono Roze GoldenHeart -disse lei stringendo la mano del
marito nervosa
-Da quanto siete amanti?
-Infanzia -disse Roze- fiancé dai nostri cinque anni
-L’amavo dai miei quattro -disse Jonathan
Asher sorrise e guardò i due- non avete modo di scegliere il
sesso, andrà bene?
-Si!
-Maschio o femmina, qualsiasi cosa andrà bene -assicurò
Jonathan- lo ameremo lo stesso
Asher annuì e guardò le fiamme delle candele cambiare colore
in un rosa chiaro mentre gli oggetti si illuminavano di più- una dea si offre
per il rito
Il marchese perse fiato e la marchese aveva gli occhi lucidi
-Chiede in cambio che le diate un angolo del vostro giardino
con una statua dedicata a sé per le future preghiere, vi va bene?
-Si!
-Certo!
Asher sorrise- vi darò la statua dopo allora
I due annuirono subito incuranti di quanto grossa sarebbe
stata, avrebbero fatto di tutto per…
Gli oggetti vennero sollevati dal tavolo e divennero una
luce abbagliante
-Lady Roze allunghi le braccia- disse Asher calmo
Lei obbedì e la luce si depositò tra le proprie braccia e
qualcosa si caldo e piccolo era ora accoccolato lì. Quando la luce iniziò a
diminuire la marchese vide una piccola neonata dai boccoli di oro, labbra
rosse, pelle bianca come la seta e due occhioni color diamante. La neonata
allungò una mano per afferrare una ciocca della donna che per poco non perse
l’equilibrio dell’emozione. Il marito stava anche per piangere onestamente.
-Posso avere il nome della neonata? -chiese Asher
-Golden Rosalia Dia -dissero in coro i due, era il nome che
avevano sempre voluto dare a una possibile figlia
Asher sorrise- la piccola Golden Rosalia Dia GoldenHeart è
nata sotto la benedizione della dea della bellezza e dell’amore. Questa doppia
benedizione la farà crescere in salute, bella e con un cuore pieno di amore per
tutti. Congratulazioni per la nuova aggiunta
-Grazie -dissero i due in coro- grazie di cuore
Si sentì una risata femminile e le candele si posarono sul
tavolo spente.
Asher sorrise- finito. Ora come ultima cosa vi devo avvisare
che se vostra figlia sarà molto devota alla dea è possibile che essa decida di
renderla una sacerdotessa
-Cosa succederà in caso? -chiese subito Roze
-Nulla di che oltre che potrà comunicare direttamente con la
dea e ottenere da lei consiglio e guida maggiori
-Ha regole da seguire in caso?
-Oh no. Può sposarsi, venerare altri dei o aver figli con
altri dei come protettori -disse Asher
Loro annuirono subito alla cosa, era un bene quindi
-Inoltre…fino ai diciotto anni della piccola la dea impedirà
a chiunque e qualsiasi cosa di ferirla. Non si ammalerà o ferirà non importa
cosa succeda- disse Asher
-E dopo i diciotto…? -chiese in ansia il Marchese
-Dopo i diciotto sarà in grado di difendersi sola. La dea la
guiderà nell’imparare a usare la propria benedizione ed ottenere quindi
indipendenza -disse Asher calmo
Il marchese annuì e si inginocchiò subito piegando il capo-
lord Asher, non potrò mai ringraziarla abbastanza per questo
-Grazie! Grazie davvero!
Asher sorrise e mosse una mano- alzatevi su…Marchese
-Jonathan va benissimo!
-Jonathan -disse calmo Asher facendo apparire una statua di
una dea con un neonato in braccio di meno di un metro di altezza- questa va
messa in giardino. Va bene anche un angolo appartato, sarebbe gradito per la
dea avere dei fiori freschi intorno ogni tanto
Loro annuirono subito- posso…farne fare una versione più
grande?
-Certo -disse Asher calmo- per i doni, la dea della bellezza
apprezza particolarmente doni di arte, gioielli, vestiti o simboli di amore,
anche novel o storie di amore sono gradite. Frutta va bene anche o alcol dolce
Loro annuirono subito
In pratica quella dea era pressoché un “oh tesoro non dovevi
grazie” per tutto e non faceva storie
-Gabriel puoi liberare tutti -disse calmo Asher
Uno dei ministri finalmente ruppe il silenzio- c’è…garanzia
che…sia vero?
-Stai parlando con un adulto come la figlia -disse calmo
Asher
-Cosa…?
-Io ho due padri- disse Asher sorridendo- i miei sono gay
-…
-Oh giusto…la piccola dovrebbe avere un piccolo marchio da
qualche parte sul corpo -disse Asher
-Si sul polso -disse subito Roze
-Quello è il simbolo della dea- disse Asher calmo- si
illuminerà ogni qualvolta che la dea decide di far visita alla bambina ed è un
simbolo che la dea la protegge

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