WitchandAngel : Roze e Dimitri

Roze e Dimitri

Roze e Dimitri

Categoria:  fantasy world, vampire

Vedete quel ragazzo dai capelli neri, occhi rossi, sguardo accattivante e fisico da seduttore? Lui è Dimitri Vanblood, è un vampiro puro sangue, ma è anche il legittimo erede della famiglia reale dei vampiri, a capo ovviamente dell'intero mondo vampiresco. Molto attraente vero? Potrebbe avere qualunque ragazza della scuola, mezzosangue o moroi che sia, i vampiri si distinguono in tre fasce, i moroi, i vampiri puro sangue, i mezzosangue, metà umani e metà vampiri, loro sono anche definiti "custodi" o "guardiani", si occupano della custodia e della protezione dei moroi, e infine gli strigoi, vampiri che hanno perso ogni singola parte della loro umanità, gli strigoi vogliono solo la morte dei moroi, per questo i guardiani si addestrano per proteggere i moroi. La V-Accademy serve proprio a tenere al sicuro i moroi e ad allenare i guardiani, qui si studia le solite materie, ma a orario invertito, di giorno si dorme e la notte si studia, i Moroi studiano magia mentre i Guardiani si addestrano. Vedete Dimitri sta osservando il campo d'addestramento, lui ha tutte le donne ai suoi piedi, ma l'unica che è riuscita a rubargli il cuore è la sua guardiana, anche lei una studentessa della
V-Accademy, anche lei diciassettenne e anche lei bellissima. Ha dei meravigliosi occhi grigio azzurri, dei morbidi e setosi capelli color caramello e un fisico che attrarrebbe chiunque. È considerata una vera e propria dea, sia per l'aspetto che per il numero di Strigoi che ha ucciso. Si sta allenando come al solito contro altri due Guardiani, ma sa bene che su di lei vige lo sguardo di Dimitri. Stese i due con una mossa.
-Roze non è giusto, contro una dea che possibilità abbiamo noi?
Lei ridacchiò- su su, un giorno mi batterete, forse
È gentile e per nulla superba, nessuno la può odiare per questo, forse sono un po' invidiosi di lei.
-Roze- la chiamò Dimitri, senza cambiare l'espressione da "me ne frego del mondo" che indossa sempre e che solo Roze riesce a rompere
La guardiana, con passo felpato, lo raggiunse.
-Sei stata...- vorrebbe dirle che è fantastica ma non ci riesce, come non riuscirebbe mai a confessarsi a lei- sei stata...abbastanza decente
Roze lo conosce meglio di chiunque altro al mondo, sa cosa voleva dire- mi impegnerò a migliorare allora- disse continuando a sorridere
-B...bene- rispose lui spostando lo sguardo in leggero imbarazzo, solo lei riesce a metterlo in imbarazzo con un solo sorriso- vieni, andiamo
Non chiese perché, lo seguì e basta. Per lei le regole erano fondamentali, sopra ogni cosa "I Moroi vengono prima di tutto", ma aveva anche regole personali, ovvero "Dimitri viene prima di tutti", se lui fosse diventato uno Strigoi l'avrebbe protetto dal mondo, non le importava chi o cosa avrebbe trovato di fronte a sè, Dimitri era per lei l'unica ragione per continuare quella vita.
-Senti Roze...- Dimitri cercava di calmare i canini, all'apparenza sembrava annoiato come al solito, in realtà stava cercando di calmare il sangue che gli ribolliva dentro a causa della vicinanza di Roze, per i vampiri maschi mostrare i canini significa due cose, eccitazione o fame, e non era sicuramente affamato.
-Dimmi- rispose lei avvicinandosi. Per un mezzosangue farsi mordere non è importante, lei si sarebbe anche fatta mordere, ma per un purosangue era uguale ad avere un rapporto molto ma molto intimo.
-Io vorrei chiederti di venire nei miei alloggi stasera
-Va bene- rispose lei calma.
Dimitri la voleva, la bramava, ma non riusciva a leggere i suoi pensieri, riusciva a leggere quelli di chiunque, ma non quelli di lei. Fece un respiro profondo, mentalmente perché non era da figo se lo faceva sul serio, e si mise le mani in tasca, non riusciva proprio ad abbracciarla inutile. Entrarono nell'aula di magia, Roze si posò vicino al muro e come al solito osservava le lezioni, tecnicamente era proibito ma Dimitri faceva ciò che più gli piaceva e nessuno osava dire qualcosa a Roze, non volevano fare arrabbiare una con più di seicento strigoi morti sul curriculum, e affrontare uno strigoi era un suicidio.
-Cosa c'è Dimitri ti porti dietro il cane da guardia? -disse un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi rossi, Edward, figlio di un'aristocratico minore, idiota patentato e appena rientrato da una lunga espulsione.
-Edward non stuzzicarlo- lo avvisò uno dei tanti ragazzi, Dimitri per quanto tenebroso era rispettato, quasi venerato come un leader, Roze era considerata come la sua leale e fedele ombra, temuta ma desiderata da tutti.
-Altrimenti? -prese il polso di Dimitri ma Roze afferrò il suo prima stringendolo e fissandolo con uno sguardo penetrante
-Non toccare il mio Moroi- disse con voce neutra
-Mi fai male puttana di sangue- era un insulto pesante, voleva dire che Dimitri le succhiava il sangue per il puro piacere di farlo, le dava più fastidio quello che essere chiamata puttana, nessuno doveva offendere l'onore del suo Moroi- perché non vai a farti succhiare il sangue da qualche vampir...
Strinse la presa fratturandogli il polso, tanto ci metteva pochissimo un Moroi a guarire, mollò la presa lo afferrò per il collo e lo sbatté contro il muro- io sono Roze DarkBlood, vuoi che ti aggiunga alla mia lista?
-Che Lista? -chiese Edward cercando inutilmente di liberarsi
-Roze lascialo- disse Dimitri e lei ubbidì prima ancora che finisse la frase- non sporcarti le mani con un decerebrato come lui...la lista a cui si riferiva era degli strigoi che ha ucciso
-Solo un diplomato ha il permesso di uccidere uno strigoi...sempre che riesca a sopravvivere allo scontro
-Lei ne ha uccisi più di seicento Edward e ha il permesso di eliminare chiunque ritenga pericoloso per me- rispose Dimitri sedendosi al suo posto. Roze porse la mano al Moroi e lo tirò su per poi tornarsene nell'ombra della classe lontano da loro.
-Marco- disse Edward guardando l'amico dai capelli biondi e occhi rossi- ma loro che rapporto hanno?
-Ecco, Roze lo protegge sempre, è considerata la mezzosangue più leale della scuola, forse dell'intero mondo, esegue gli ordini senza fiatare e non sembra aver per lui nessun tipo di attrazione, anche se questo riguarda anche gli altri Moroi, non sembra interessata proprio a nessun tipo di relazione. Lui invece si capisce che la vorrebbe sbranare, ho visto che molto spesso ha i canini pronti quando vede Roze allenarsi con quelle tutine che attirano molta attenzione.
-Quindi pensi che lui la brami in quel senso?
-Ah non lo so, questo non è molto chiaro, però sembra che a lei non interessi molto cosa vuole Dimitri, se glielo chiederebbe sono sicuro che si lascerebbe mordere da lui
-Cavolo- rispose Edward sapendo quanto per un Moroi era importante quel gesto- è fedele da morire
-Spiritoso- rise Marco- comunque se ci vuoi provare, devi prima diventare amico di Dimitri, è l'unico modo per non destare la sua barriera.
-Si avvicina più facilmente a chi è amico di Dimitri?
-Diciamo che ti considera una forma di vita e non un soprammobile- rispose Marco scarabocchiando su un foglio una ragazza mezza nuda
-Uhm...buono a sapersi- rispose Edward guardando di soppiatto Roze immobile e con gli occhi chiusi poggiata al muro, se non sapesse che lei è lì non la vedrebbe nemmeno.
Le lezioni trascorsero velocemente e l'ora di andare a dormire arrivò in un secondo. Roze indossava la camicia di notte con cui dormiva, bianca e candida che lasciava intravedere le forme del corpo, sopra aveva i vestiti normali, per evitare errori, non sapeva se Dimitri voleva solo parlarle o fare altro. Bussò alla porta con una calma che non aveva. Il tempo lì era strano, per evitare problemi la notte era eterna, infatti il sole non sorgeva mai su quella scuola, non sapeva cosa succedesse e non sapeva se le interessava scoprirlo, sapeva che era sola, al buio, con il vampiro che avrebbe potuto farle tutto ciò che voleva senza nemmeno dover chiedere il permesso.
-Entra- disse Dimitri aprendole la porta e chiudendola subito dopo a chiave- voglio chiederti una cosa
-Dimmi- rispose lei, sentiva la tensione di Dimitri, il suo nervosismo, e questo la stava mandando un po' in ansia
-Voglio che tu resti immobile- la richiesta era strana ma non assurda...forse
-Immobile? -chiese lei poi sorrise e lo guardò- va bene
-Se non vuoi va bene
-Ho detto che è ok- era pronta a dare la vita per lui, star ferma non era certo un problema
Lui le posò una mano sul fianco e con l'altra prese il suo mento tra le mani, avvicinò le labbra e la baciò. Era pronto a ricevere un bel ceffone come minimo, visto che la ragazza l'avrebbe potuto anche uccidere con un colpo, lei lo lasciò fare, anzi rispose subito al bacio.
-Vorrei chiederti un'altra cosa, ma questa devi dirmi se...-non finì la frase che lei lo spinse sul letto e si mise su di lui
-Fa di me ciò che preferisci- disse lei notando i canini aguzzi di lui, un semplice bacio l'aveva mandato fuori di testa. Lui invertì i ruoli e la bloccò con decisione.
-Se mi lasci fare potrei non volermi fermare
-Non voglio che ti fermi- disse lei aspettandosi un morso, era un vampiro infondo, era normale che volesse morderla.
Lui fece scendere una mano sulla gonna di lei e la sfilò, le tolse l'uniforme in un secondo, senza che lei se ne rendesse conto era rimasta in reggiseno e mutandine, entrambi in pizzo nero in un modello abbastanza sexy. Lui si fermò a guardarla ancora una volta
-Sicura di volermi far continuare?
Lei lo guardò, i canini erano molto aguzzi, lo sguardo la bramava e il suo respiro era affannato, la voleva e non sapeva se possederla o no, chiuse gli occhi e sorrise per poi riaprirli, se avesse rifiutato l'avrebbe perso, non voleva perderlo e non le dispiaceva che lui la facesse sua, provò a parlare ma si rese conto di essere nervosa, quindi si limitò ad annuire. Lui la baciò ancora- sarò gentile promesso...
***
Si rimise l'intimo, era diventata sua secondo le usanze umane, beh la cosiddetta prima volta, ma lui ancora aveva i canini.
-P...posso morderti? -le chiese lui con evidente imbarazzo, come se non avesse appena fatto altro con lei. Lei sorrise e annuì. Lui si avvicinò al suo collo
-Potrebbe farti male...non so cosa prova chi viene morso visto che solo i maschi mordono
-Dimitri...
-Si?
-Hai la pessima abitudine di temporeggiare- disse lei sedendosi a cavalcioni sulle sue gambe- fa pure
Lui sogghignò e le cinse la vita, morse con delicatezza la clavicola di lei, subito il sangue di lei gli scivolò caldo in gola, gli piaceva ma era preoccupato per cosa stesse provando lei, sentì un gemito, non le stava facendo male, anzi sembrava piacerle. La sete di sangue però si stava trasformando in un'altra sete...spinse la sua guardiana sul letto e tolse i canini, leccò il sangue e la ferita provocandole un brivido lungo la schiena.
-Sto approfittando troppo di te- le accarezzò la guancia- ma non hai idea di quanto io ti desideri
-Allora fammi tua- disse lei- ogni volta che vorrai
***
Si strinsero nel letto- perché ti sei rimessa l'intimo e la camicia da notte?
-Perché non dovrei essere qui e anche tu ti sei rimesso i boxer- lo riprese lei
-Che vuoi che accada? -disse lui
-Che ci attacchino e che ci becchino mezzi nudi- rispose lei guardando il pugnale d'argento posato sul comò insieme alle due spade
-Uhm...mi piace- disse lui accarezzandole i capelli
-Cosa?
-Quando posso essere me stesso e quando tu puoi dirmi ciò che vuoi
-Dormi principino- disse lei cercando di alzarsi ma lui la fermò
-Ecco, ti ho preso verginità e ti ho succhiato via il sangue...il minimo è che dormi qui
-Solo per stanotte- sapevano entrambi che avrebbero dormito spesso insieme. Si accoccolò al suo petto.
-Solo per sempre- corresse lui- io non sono tipo da una botta e via
-Ah no? E tutte quelle che ti sei portato prima?
-Ehm...non sono tipo da una botta e via con te
-Oh carino- rise lei- vuoi dire che sono speciale?
-Certo- rispose lui stringendola- tu sei la mia guardiana, mia amica e beh la mia ragazza no?
-Dimitri sai che posso essere ciò che più ti piace- rispose lei guardandolo con calma.
Si sentì un'esplosione
"A tutti i guardiani controllare i Moroi"
-Dimitri Vanblood è il loro bersaglio- disse un guardiano anziano, gli anziani indossavano un vestito che copriva tutto tranne gli occhi rossi, una specie di tuta da ninja o da ladro. In men che non si dica i guardiani più potenti e importanti dell'intero istituto corsero verso la stanza di Dimitri, la porta era chiusa, il corridoio era ampio. Nemmeno il tempo di avvicinarsi che qualcuno fu scaraventato fuori dalla stanza con poco delicatezza. Uno strigoi dai tratti non più tanto umani si rialzò dolorante.
-Che cavolo?
-Non ti hanno insegnato a non entrare nelle camere altrui- chiese Roze uscendo con solo la camicia da notte e l'intimo a coprirla, non le interessava molto cosa avrebbero pensato gli altri in quel momento, doveva proteggere Dimitri.
Lo strigoi saltò contro Roze che con un colpo secco lo uccise. I più anziani la guardavano, aveva solo tre anni in meno di loro ma era molto più abile di loro.
-Dove sono gli altri? -chiese lei con tono neutro
-In cortile- rispose uno come in trans
Lei rientrò nella stanza, Dimitri si era intanto vestito- dove vai?
-Sta qui, mi occuperò di loro- il suo sguardo era gentile- tornerò promesso
Lui annuì- sta attenta- in quei momenti odiava essere un Moroi, voleva essere lui a proteggerla non viceversa. Lei saltò in cortile e con un colpo secco liberò due guardiani da uno strigoi.
-Levatevi, mi siete di intralcio- la sua voce era autoritaria e vista la fama i guardiani minori si ritirarono lasciandola sola contro altri sette strigoi.
-Ma siete matti?!- urlò un guardiano anziano di vent'anni, aveva capelli bianchi e occhi rossi, il fisico scolpito e tante cicatrici. Era Lucas Grey, uno dei cacciatori più abili del mondo con un record personale di 500 strigoi sconfitti, nulla però al confronto di Roze, lui per uccidere uno strigoi ci metteva ore, lei secondi- non potete lasciarla sola!
-Lasciala fare Lucas- disse Dimitri raggiungendo i guardiani
-Dimitri Vanblood, permetti che la tua guardiana muoia?!
-Lei non morirà- decretò Dimitri fermandolo- lasciala fare
Roze roteò le spade e puntò uno degli strigoi- vi do tre secondi per dirmi perché volete Dimitri, altrimenti assaggerete le mie lame
-Mortale sei schiocca se pensi di poterci uccidere- disse quello più vicino, Roze si mosse in fretta e in un secondo lo uccise facendolo diventare cenere
-Due...-disse lei guardando gli altri sei
-Uccidetela! -a quell'urlo lanciato da uno strigoi tutti gli strigoi attaccarono Roze.
-Stupide creature- disse lei uccidendoli con un colpo secco. Si girò verso Dimitri, vide la luce di un pugnale, scattò di corsa, spinse Dimitri dietro di lei e fermò la mano che lo stava usando, ferendosi. Ruppe la mano con facilità e con altrettanta facilità lo fece svenire.
Guardò uno degli anziani- portatelo nella sala interrogatori e scoprite che vuole da Dimitri.
Lui si avvicinò a lei e le prese la mano insanguinata- mi spiace
-Se stai bene è quello che conta, è solo un graffio nulla di più e se fosse avvelenato grazie al sangue vampiro. Non ti preoccupare
-Sei stata incredibile- disse avvicinandosi Lucas, intanto Dimitri aveva messo una vestaglia a Roze, non voleva che altri la vedessero così- come ti chiami?
-Roze DarkBlood, ho ricevuto il permesso di abbattere Strigoi quando ho preso posto come guardiana di Dimitri, da allora sono circa seicento strigoi
-Dopo stasera sei arrivata a Seicento-Novantanove- corresse Dimitri- uno solo è arrivi a settecento
-Sei la famosa dea quindi- disse Lucas conoscendo ciò che si diceva di lei- è un onore incontrarti
-Se non le dispiace, riporterei Dimitri in camera e mi andrei a fare una doccia- disse lei allontanandosi  con Dimitri accanto
-Una sola domanda- disse lui, lei si girò verso il guardiano- come mai era già nella stanza di Dimitri?
-Sono la sua guardiana, devo eseguire ogni suo ordine- rispose lei sfiorandosi il collo senza pensarci, cosa che fece arrossire Lucas, aveva capito che tipo di ordine.
***
-Lucas! -chiamò ancora Jack, un altro guardiano -Che pensi?
Erano solo guardiani in quella stanza e quindi si poteva parlare
-Conoscete Roze DarkBlood?- alla risposta positiva di tutti Lucas continuò, lui era dell'Accademia come istruttore e guardia, ma era arrivato solo da pochi giorni dopo una missione fuori di circa due mesi, anche prima aveva sentito nominare Roze, ma non aveva avuto tempo per conoscerla visto che saltava ogni allenamento- io l'ho vista combattere ieri, la fama non le rende ciò che merita, è davvero perfetta
-Non si allena mai molto, sta sempre con il suo protetto Dimitri Vanblood- aggiunse Jack- io non credo di averla mai vista da sola
-Lo segue anche in Classe, lui non vuole che lei si allontani un secondo- confermò Tobia, anche lui istruttore- sinceramente non so come una così possa sopportare un tipo così
-Ieri sera lei era già nella stanza di Dimitri- disse Lucas
-E allora? -chiese inizialmente qualcuno
-Quando le ho chiesto perché ha risposto che deve obbedire agli ordini di Dimitri in quanto sua guardiana, aveva un morso al collo, morso di Moroi- specificò Lucas
-Frena frena amico, vorresti dirmi che Dimitri il futuro governante ha una relazione con la sua guardiana?!
-Non credo si possa definire tale, lei è la più leale di tutti qui- disse un ragazzo di nome Rogger- sono nel suo stesso anno, lei è fedele a Dimitri, esegue tutto ciò che lui le chiede senza ribattere o chiedere perché.
-Aspetta volete dirmi che lei è in mano a un Moroi depravato che la sfrutta e la usa a suo piacimento e nessuno ha provato ha fare qualcosa fino ad ora?! -sbottò Lucas
***
Dimitri starnutì- cavolo...
-Raffreddore?- chiese Roze dandogli un fazzoletto
-Non credo...forse parlano male di me- rispose lui accettando il fazzoletto- va ad allenarti, tranquilla non mi rapiscono
-Lo spero- rispose lei raggiungendo gli altri, indossava una tuta da ginnastica aderente bianca e celeste, attirava molto l'attenzione.
-Bene oggi lotteremo a coppie, Roze tu lotterai contro di me- disse Lucas- fa come se dovesse dipenderne la tua vita
Lei alzò le spalle, non se ne curava molto della sua vita in realtà- va bene.
Dopo un paio di colpi Lucas guardò la ragazza, reggeva i suoi colpi e riusciva anche a infliggerne di potenti, non lo stupiva che avesse ucciso così tanti Strigoi, lo stupiva il fatto che fosse così fedele però, chi era potente di solito era poco incline alla lealtà ai Moroi- come hai conosciuto Dimitri?
-Per caso- rispose lei vaga, ma lo ricordava bene e sapeva che non era stato il caso.
***
Roze aveva sei anni allora, sua madre, una guardiana di alto rango, la portò con sé al lavoro un giorno, lì incontrò Dimitri. All'inizio lo aveva ritenuto noioso ma poi aveva cominciato a diventare sua amica. Quando seppe, all'età di dodici anni, che la famiglia di Dimitri voleva prendere una guardiana per lui lei si offrì come volontaria, Dimitri ne era entusiasta ma la famiglia la considerava ancora una bambina. Fu una notte, quando gli strigoi attaccarono che Roze dimostrò la sua bravura, difese Dimitri uccidendo dodici di quelli che ora erano ex-Moroi. Vollero prenderla subito, anche se giovane, era vicina alla famiglia e soprattutto a Dimitri, il quale aveva reso impossibile la vita a chiunque provasse a proteggerlo.
***
-Da quanto sei la sua guardiana?
-Ufficialmente dall'età di dodici anni, non ufficialmente da quando avevo sette anni- rispose lei ricordando quante volte aveva dovuto salvare Dimitri anche da piccola ed evitare che si uccidesse da solo.
-Conosci bene Dimitri quindi?
-Lo conosco da quando avevo sei anni- rispose lei ancora apparentemente calma ma innervosita dalle domande.
-Quindi non cambieresti Moroi?
Il colpo che lanciò Roze mise al tappeto Lucas, lei lo immobilizzò e lo guardò fisso negli occhi- non osare porre più una simile domanda
-Capito- rispose lui alzandosi appena lei lo liberò- sei aggressiva quando si tratta di Dimitri...
Roze l'ho immobilizzò con uno sguardo, stava premendo i tasti in modo errato, era stato troppo diretto.
-Scusami- disse riprendendo l'allenamento- come mai hai scelto di diventare una guardiana?
-Beh...volevo proteggere Dimitri
-Come mai?
-Quando era piccolo mi occupavo io di lui, stavo attenta a lui inconsciamente così decisi di diventare la sua Guardiana per lavoro
-Carino- rispose lui parando un suo calcio
-In molti lo troverebbero strano
-Chiunque sappia combattere per me non è strano
Lei si fermò- grazie- disse sorridendogli e facendolo arrossire
-N...nulla- come faceva a rompere le sue difese con un sorriso? Non era normale per lui provare attrazione verso una persona, era "asessuato" per come dicevano gli altri visto che non voleva né maschi né femmine- allora...stai insieme a qualcuno?
-Non avrei tempo e comunque l'unico mio obiettivo è tenere Dimitri al sicuro- rispose lei finendo bloccata nella sua morsa
-Ma voi due state insieme?
-Geloso? -chiese lei liberandosi e scaraventandolo a terra, gli porse la mano- io sono solo di Dimitri
-Roze- la chiamò Dimitri
-Grazie per l'allenamento Lucas, ci vediamo in giro- disse lei correndo da Dimitri
Lucas la guardò allontanarsi, era inutile, aveva vinto ben più del Mach, aveva preso il suo cuore.
***
Tra Dimitri e Roze c'erano sempre lunghi, lunghissimi, silenzi. Camminavano da un bel po' sotto la luce della luna piena in silenzio, normalmente le persone odiavano stare in silenzio, anzi meno ci stavano meglio era, ma per loro era normale, anche perché non potevano di certo mettersi a dire tutto quello che volevano per strada. Quella "notte", visto che in quel posto il concetto di giorno era una cosa sconosciuta, però il silenzio era disturbato dall'ansia di Dimitri e dal nervosismo di Roze. Dimitri sapeva bene che Roze sapeva che lui sapeva...ok in poche parole Dimitri sapeva che Roze era al corrente del fatto che lui si sarebbe dovuto sposare appena maggiorenne, ovvero dopo il ballo scolastico, e sapeva che lei era l'unica che avrebbe voluto sposare, il problema era "come glielo chiedo?"; Roze invece era inquieta perché sentiva su di loro lo sguardo di qualcuno, più di qualcuno in realtà, non poteva di certo pensare agli istruttori dei guardiani o che gli strigoi volessero averla come moglie del re strigoi...si insomma nessuno sapeva che significava farsi i cavoli propri.
 -Senti Roze- prese la parola Dimitri- ecco...certo...se...vuoi...
-Dimitri- lei si fermò a guardarlo negli occhi, mentre tutto stavano cercando di capire che cavolo stesse dicendo il Moroi- mi stai chiedendo di sposarti?
"Come cavolo l'ha capito?!"
-Si...ecco...-lui tirò fuori una scatolina- se...ti va...di sposarmi
-Sarei rimasta comunque con te fino alla morte Dimitri- rispose lei lasciando che il vampiro le mettesse alla mano un anello d'argento con un diamante nero incastonato
Lui la tirò tra le sue braccia e la baciò- chiederò il permesso di sposarti a tua madre oggi stesso
-Non c'è fretta- rispose lei- e sei il mio Moroi, puoi fare di me quel che ti pare
-Ma...voglio lo stesso chiedere e rispettare la tradizione- disse lui
-Come preferisci Dimitri- rispose lei riprendendo a camminare
Mentre i due conversavano tutti gli spioni della serata si stava chiedendo come cavolo faceva Roze a capire quel cavolo di Moroi e come il Moroi non approfittasse di quelle occasioni per farla sua...e si avevano proprio le grandi domande filosofiche da farsi eh?
****
Il matrimonio si sarebbe tenuto dopo il ballo e la cosa aveva messo in subbuglio la scuola e il mondo dei vampiri in generale. Ma saltiamo alla sera del ballo.
-Wow...Dimitri sta bene in completo- urlò qualche ragazza Moroi mentre i guardiani e i Moroi maschi si chiedevano che cavolo ci trovassero in un tenebroso come quello.
-Wow...-fu un coro generale

Roze indossava un lungo vestito da sera aderente color notte, i lunghi capelli erano acconciati e lei riluceva tra le altre ragazze, nonostante l'abito scuro. Non si allontanò da Dimitri, né durante quella serata, né durante il resto dell'eternità. Potrei dirvi di cosa successe dopo, di cosa decisero di fare, degli attacchi degli Strigoi, di amori e avventure secondarie, di gelosia, passione e tanto sangue versato...ma questa è un'altra storia.

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