Capitolo 28: She is mine
Hayden quasi cadde quando ricevette l’invito a parlare
-Charlotte! È la sua scrittura!
-…
Sissy era nervosa ma decise lo stesso di chiedere- andiamo
insieme?
-Perché dovrei…no…vieni, sia tu che i tuoi -disse lui deciso
Dovevano scusarsi per bene
E così forse lei sarebbe tornata
Il viaggio di andata era incredibilmente teso
I genitori di Sissy davano a Hayden l’intera colpa
Hayden credeva fosse colpa di Sissy
Sissy era convinta fosse colpa di TUTTI eccetto lei
Jay iniziò a piangere quasi subito
-Buono Jay, buono
-Fallo tacere -disse Hayden irritato
Era onestamente un miracolo se quel bambino non cresceva
odiando il padre…
Il viaggio fu per lo più silenzioso a parte Jay che piangeva
di tanto in tanto
Che dovevano dirsi?
Erano mesi che litigavano
Mesi che si davano la colpa tra loro
-Siamo quasi arrivati
E ora avrebbero visto Charlotte
Erano stati invitati in una casa al confine del territorio
dei vampiri
-L’ammonto di soldati…
-Che ti aspetti? Che ci vogliano qui?
-…
Non potevano dir nulla sulla cosa
-Ci sono parecchi licantropi
-Charlotte è il loro alpha, è ovvio che siano sul chi vive
in questo momento
-…
Erano nemici nel loro territorio
Era anomalo non essere tesi
-Da questa parte
-Si…
I servi erano anche scortesi ma…
-Charlotte…
La cosa che ruppe tutto fu vedere Charlotte per loro…perché
ogni traccia del “è nostra” era sparita…
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