Capitolo 2: I need you
-Siamo arrivati my Lady
-Si
Quella festa era il giorno della cerimonia finale in cui le
cattive venivano condannate e a giudicare dall’atmosfera…
-Harem…
-My lady?
-Nulla tesoro -sorrise lei rimanendogli vicina
Killian era spesso deriso dagli altri demoni onestamente…
-Ti sei innamorato di una che non ti vede per nulla come un
uomo
-Taci
-Ma è vero
-Non sai nulla
-…
-Non…
-Killian sai benissimo che lady Aylia ama lord Luke…
-…
-Dovresti rinunciare a lei
Dopotutto la situazione era quella ma…
-Lady
-Si?
-Cerca il principe? Se vuole…
-Perché dovrei?
-…?
Lei sorrise- prendici da bere
-Ci?
-A me e te
Lui sorrise andando a prenderle da bere e sorridendo
parecchio ai servi umani che erano gelosi della sua padrona. Onestamente? Per
quanto “servo-master”, la loro relazione era perfetta. Aylia era una padrona
dolce e gentile per lo più e raramente dava ordini, Killian era perfetto in
tutto quindi non vi erano mai punizioni e…
Beh tutti avevano fantasie di quel tipo di rapporto no?
Aylia sorrise accettando il drink- va pure a salutare i tuoi
amici, ti aspetto
-Grazie my lady
Era impensabile per un servo fare una cosa del genere di
norma ma…era Killian quello
Poteva fare pressoché ciò che voleva
-Che intendi fare stasera Killian?
-Che intendi? -chiese lui guardando il suo amico
-Il Principe vuole umiliare la tua master…
-…
-Vuole usare la cosa per mettere in buona luce la puttana
-Dannazione
Aylia nel mentre stava calcolando cosa fare
Era impossibile ignorare che un passato esisteva ed era già
a fine gioco quindi non poteva modificare nulla…
-…
Pensandoci, cosa aveva fatto fino ad allora? Complimenti al
principe ma erano passabili per generiche lusinghe nobiliari ed era “crudele”
con leggermente tutti perché il suo carattere era quel che era. Poteva salvarsi
no?
Era la sua parola contro quella di una dannata bambolina
bionda che si faceva sette uomini insieme…
Ma come giustificarsi con sicurezza che NON amava Luke?
-Mi ha evocato my lady?
Era stato istintivo chiamarlo e lui era corso come sempre da
lei
Il potere del contratto che avevano
-…
-…?
Ora che ci pensava, perché diamine non usava il sexy demone?
In quel mondo parecchi nobili avevano un demone di qualche tipo come servitore se
erano di particolarmente alto grado o erede, nel caso della famiglia Dragon
TUTTI avevano un demone servitore. Aylia era cresciuta con Killian e caso
voleva che l’uomo fosse follemente innamorato di lei ed era convinto che
l’originale non amasse il principe, più per ego che per vera motivazione, di
fatto lo negava a ogni occasione quando glielo chiedevano gli altri. Killian,
il cui nome era letteralmente un “Kill Ian” e il secondo nome di Luke era Ian,
era un dio in terra come fisico, alto con muscoli, occhi rosso sangue e capelli
color pece. La sua pelle era scura come molti demoni di alto grado ed era
pressoché la seduzione fatta demone con ogni centimetro del suo corpo pronto a
divorare Aylia se dato l’ok…
-Mi accompagneresti?
-Dove?
-A prendere una boccata d’aria -disse Aylia posando il
bicchiere e portandolo calma verso l’uscita della sala.
Al piano superiore della sala vi erano varie vuote camere da
letto usate per…beh consumare la passione, erano spesso usate ma nessuno era lì
ora che c’era la cerimonia finale per ovvie motivazioni
-My lady?
-Killian… -lei chiuse la porta- non c’è nulla che tu
desideri?
Gli occhi di lui si scurirono- posso chiedere tutto?
Il massimo che avrebbe mai osato chiedere era un bacio casto
-Si
-Allora vorrei…
-Non dirlo, fallo
Lui esitò un paio di secondi prima di tirarla in un bacio
dolce e casto, provò a lasciarla andare ma Aylia lo spinse sul letto, gli salì
sopra a cavalcioni e rese il casto bacio tutto eccetto casto
-Finalmente ti decidi a scoparmi, sono parecchio irritata
dal dover aspettare sai?
-My lady…?
-Hai idea di quanto è irritante cercare di farti capire che
mi devi fottere Killian? Sei un genio in molte cose ma in qualche modo non sei
svelto a capire questo tipo…vedi di essere più veloce d’ora in poi ok?
Prima che lui potesse rispondere la stava già spogliando e ovviamente,
essendo un gioco fatto per quel tipo di scene, i letti delle camere sopra alla
sala delle cerimonie erano parecchio…rumorosi e con muri molto sottili. Aylia
era sempre stata vocale nella sua prima vita e onestamente in quel momento
voleva solo sentita…beh il dannato demone sapeva benissimo come farla gridare
anche senza che lei dovesse fingere quindi si poteva essere leggermente
scordata il gioco. Il gioco era borderline un hentai quindi nessuno era ignaro
delle camere sopra per le sveltine o avrebbe ignorato quei suoni…
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