WitchandAngel : Capitolo 3: They were f…

Capitolo 3: They were f…

Capitolo 3: They were f…

-Lady Aylia è in ritardo di un’ora…

-Non è da lei

-L’hanno vista prima

-Ma…

Luke si stava irritando onestamente, come poteva quella essere in ritardo proprio quel giorno? Inoltre, i genitori di tutti stavano iniziando a commentare su come Ilia era inappropriata e…

-Quei suoni da sopra…- mormorò Ilia confusa- chi…

-Sembra la voce di Aylia- mormorò confuso Justin

Il principe aspettava Aylia per condannarla e dichiarare sua il dannato confetto a due gambe e stava solo creandosi una brutta situazione quindi…- troviamola!

Decisero di salire le scale velocemente e aprire la porta che Aylia aveva lasciato volutamente chiusa ma non a chiave. Luke aprì la porta e i love interest, oltre che alcuni curiosi, avevano appena beccato Aylia nel mezzo dell’atto…

Si era semi scordata dove diamine erano onestamente

-Cosa…

Killian, che era sopra Aylia, si girò a fissarli ed era congelato

Dannazione ora?!

-Killian continua…

-My Lady abbiamo…

-Se vogliono guardare che guardino, tu ignorali e scopami. Non te l’ho già detto più volte? Non mi interessa se ci beccano -il tono della voce e l’assenza di interesse fecero subito pensare che non era la loro prima volta così

Killian sorrise e con la magia li scaraventò fuori prima di chiudere a chiave e tornare a baciarla

-Dovremmo scendere

-Ma…

I love interest scesero pallidi seguiti da dei divertiti spettatori, ritornarono nella sala e chiusero la porta dietro di loro. La loro sola azione fu riprova di chi era al piano di sopra per molti. Dopo un’altra mezzora in cui Killian dovette pressoché forzare Aylia vestita visto che la signorina voleva continuare ancora, i due scesero nella sala. Aylia era chiaramente tutto eccetto felice dell’interruzione e benché fosse perfetta come sempre nel vestiario era chiaro che qualcosa era successo, dopotutto Killian era ancora leggermente scomposto e con capelli bagnati della doccia veloce che si erano fatti. I demoni della famiglia Dragon lo stavano fissando sistemarsi i polsini della camicia e lui sorrise divertito. Avevano già concordato lui e Aylia di dire che erano insieme da anni e che si divertivano a non dirlo a nessuno e nulla più.

-Allora…perché diamine sono stata interrotta esattamente?

Il silenzio della sala era così tanto “forte” che potevi sentire un ago cadere a terra. Luke prese coraggio e si schiarì la gola tranquillo- sono qui per dichiarare che non ti amo e che…

Doveva solo gestire la cosa e dichiararla crudele prima che…

-Principe, credo che lei non capisca cosa sia il vivere in una società nobiliare- sospirò Aylia esasperata mentre Killian aveva finito di sistemarsi e tornò ad aggiustarla del tutto, cosa che stava solo facendo notare i segni di cosa stavano facendo prima…a qualcuno piaceva tormentarle il collo pare…

-C…che intendi?

-Per iniziare, ciò che io ho detto in passato non è mai stato per “amore” verso di lei, sono semplici lusinghe che ogni singolo nobile dice a un altro nobile che deve tenere buono per posizione sociale- disse diretta Aylia

Alcuni nobili capirono velocemente l’antifona e altri stavano cercando di non ridere.

Aylia li aveva appena detto di non gonfiarsi l’ego

-Ma mi hai chiamato il più seducente uomo…

-Anche il visconte la chiama così, vuole dirmi che lui è innamorato di lei ora principe?

-…

-Inoltre…ho solo detto “Certo” quando un'altra nobildonna ha detto di fronte a lei che lei era il più “seducente uomo”, non ho mai affermato ciò -disse calma Aylia- dopotutto non volevo insultarla in faccia

-Cosa…

-Non siete il mio tipo altezza, non vado con bambini io

Killian lo guardò divertito

-Se fossi innamorata di lei…mi scoperai il mio demone personale così vocalmente? -chiese divertita Aylia cosa che fece strozzare il padre di lei e ridere altri, nel mentre i love interest volevano sotterrarsi- e per la probabile accusa di bullismo verso Ilia…non è per gelosia ma perché la donna non sa il suo posto. Mi viene ad aggredire verbalmente su quanto stronza sono e poi pretende che non la tratti come dice che la tratto? Ho ogni diritto di ignorare una donna che salta al collo di uomini sposati no?

-…

-Ora con permesso che grazie a qualcuno che è venuto a rompere il cazzo non ho potuto finire di…

-Cosa ha un servo più di me?!

La cosa zittì tutti

-Principe non vado per bambini io

-Sono un adulto e abbiamo la stessa età!

Aylia sospirò e lo indicò con il ventaglio- guardati e guardami. Sei più basso di me, non hai muscoli e il tuo viso è il più infantile che io abbia mai visto. Sembri un bambino piccolo e il tuo comportamento non aiuta a farmi pensare a qualcosa oltre ciò, sei un neonato per me. Come il corpo da donna che prediligo è di una con seno e sedere visibili e in grado di sedurre un uomo a letto, l’uomo che voglio è uno che io considero uomo e…non un bambino -sorrise lei cattiva- voglio eccitazione e non dovermi sentire una babysitter per mio marito

-Anche così io comunque ho più di un misero servo e…

-Visto che non capisce… -disse Aylia avvicinandosi e afferrandogli il pacco forte- questo è troppo piccolo per essere di mio gusto, in pratica non hai un cazzo che voglio scoparmi e non puoi farmi urlare di piacere quindi mi sei totalmente inutile altezza- lo mollò tornando da Killian e sorrise crudele- sono l’unica figlia dell’Arciduca, ricca, bella, potente…l’unica cosa che mio marito deve fare per me è essere un soddisfacente partner a letto, non ho bisogno di una corona dopotutto

-…

-Con permesso ora, grazie a qualcuno non ho finito di giocare prima…andiamo Killian

-Si my lady- sorrise lui divertito accompagnandola fuori alla carrozza

-Cosa?

-Dovremo buttare quei guanti

Lei rise togliendoseli e sfiorandogli il petto- resisti a fottermi a casa?

-Posso fare il sacrificio -rise lui tirandola a sedere sulle proprie gambe- sei stata meravigliosa come sempre

-Mi sono solo seccata di fare la paciera

-Ottimo, ti adoro furiosa…sei sexy

-Oh davvero?

Nemmeno a dirlo il principe non osò fiatare per il resto della serata

-…

-Quindi mio figlio…

-Non iniziare- disse il padre di Aylia incerto di come sentirsi

-Almeno non è il principe -sorrise il demone che aveva servito l’arciduca per anni

-…

Non era sicuro che un demone fosse una migliore scelta…almeno il principe era uccidibile…

 

 

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