Capitolo 5: Mr Villain is acting cute
-Buongiorno, come ti senti? -chiese calmo Asher
-Bene…
Vivere nella tribù era più rilassante di ciò che Gabriel
pensava. Per iniziare la visione di Asher, che indossava solo una scarsa
protezione di pelle intorno alla vita in casa. La prima volta che lo vide così
non riuscì a fermarsi dal commentare…
-Hai tatuaggi lungo tutto il corpo
-Si, sono marchi divini
-Marchi?
-Ci sono nato con questi
Il suo corpo era estremamente affascinante per Gabriel, dai
muscoli che aveva, ai marchi sul corpo, a quanto alto era, come sorrideva
quando lo guardava, come parlava…era davvero un uomo così tanto…sexy
-Oggi che fai?
-Ho delle ronde di benedizione e poi caccia
-Posso venire?
-Certamente
Gabriel era più lo stregone con il naso nei libri che
l’atleta muscoloso e addestrato ma era in grado di seguire e tenere il passo
con l’iper-impegnato Asher
-Muovetevi schiavi!
-…
Molte volte beccavano Ria ad abusare i suoi sette
prigionieri, era onestamente l’unica che maltrattava i prigionieri e la cosa
diceva più sul carattere di lei che altro.
-Non capisco che problema ha -mormorò uno degli uomini di
Asher
-Problema…? -Gabriel era intelligente e nelle quattro notti
che era rimasto lì aveva imparato a comunicare nella lingua natia di Asher,
cosa che era stata una piacevole sorpresa per l’intera tribù che iniziò a
insegnare lui ciò che potevano per facilitarne la comunicazione
-Si
-Come mai?
-Lei era la compagna di Asher
-Moglie?
-Fiancé -corresse Asher capendo il malinteso- eravamo
promessi
-Promessi è…
-Promessi -disse Asher traducendo per lui
-Cosa è successo? -chiese uno degli uomini di Gabriel
interessato
Onestamente? Tutti lì si trovavano a loro agio e molto bene,
erano trattati forse anche meglio dei tempi prima all’entrare nell’esercito di
Gabriel…
-Ha dormito con altri -disse scuotendo il capo l’amico di
Asher
-Dormito…?
-Riproduzione ma solo per intrattenimento -disse calmo Asher
-E chi diamine ha…chi oserebbe visto che sei a comando?
-chiese Gabriel
-Ci sono piante qui per far andare l’uomo in calore- disse
lui calmo traducendo piano per ambedue le lingue- li drogava e si forzava su di
loro, quando l’ho scoperto ho rotto con lei
-A buon ragione!
-Che donnaccia!
Nemmeno a dirlo, l’interesse che Gabriel ebbe per lei nel
gioco era completamento morto prima di apparire…dopotutto Gabriel era sempre
stato tendente al cacciare nel proprio gruppo più che il gentil sesso…

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