He likes to cross-dress
Capitolo 1: She is a he?!
-Trascinatela via -disse calmo il moro sedendosi sulla
propria poltrona
-No! Ti prego! Volevo solo…
-Solo?
-…
-Pensi io accetterò una puttana come te?
Era una cosa che succedeva ogni singolo giorno onestamente
-Questa da dove sbucava?
-Sembra la sorella di un membro appena aggiunto
-Dategli una lezione
-Si boss
Aaron Blackgunn era un moro con occhi rossi a capo della
famiglia criminale Blackgunn. Era pericoloso, era crudele ed era feroce. Se
qualcosa non gli piaceva era impossibile fargliela piacere
Aveva speso anni a gestire l’eredità lasciatagli dai
precedenti boss
Aveva speso anni a rischiare di venir ucciso dall’ennesima
donnaccia mandata dai suoi rivali in affari
A un certo punto…
-Boss vuole che prendiamo delle stripper?
-Non per me -disse lui accendendosi un sigaro
-Ma Boss
-Cosa?
-C’è una voce che lei è gay in giro
-Tsk…falli parlare
La verità? Aveva completamente perso il suo interesse nelle
donne, anche nei piaceri che esse potevano dargli, dopo l’ennesimo attacco di
una di loro mentre erano a letto insieme.
Onestamente? Iniziava a pensare che sarebbe stato forzato ad
avere figli se non fosse che aveva già un figlio creato tramite fecondazione in
vitro
-Mio figlio?
-Leon è nel salotto, vuoi che lo chiamo?
-Si
Leon Blackgunn era un moro con occhi rossi nato con il solo
scopo di essere l’erede di Aaron. Erede confermato più volte con test di
paternità e che Aaron teneva sotto stretta sorveglianza
Non voleva altri figli e non ne avrebbe avuti
-Mi cercavi papà?
-Dovrò andare a incontrare il boss della famiglia Rouge
-E me lo dici perché?
Aaron rise- hai preso il mio carattere vedo
Lui ruotò gli occhi divertito, erano in un’ottima relazione
onestamente parlando ed Aaron era un eccellente padre. Era un peccato non avere
una madre per avere altri membri della famiglia in futuro ma Leon era contento
così, avrebbe voluto una sorellina però
-Come mai me lo dici?
-Lui è…fuori di zucca da ciò che dicono
-…
-Per essere precisi non è ancora il boss, è il figlio del
boss ma prenderà quest’anno il controllo
-Ok…
-Ha la fama di essere…alquanto pazzo quindi…
-Mi stai avvisando caso finisci in ospedale?
-Se sono fortunato
-Fortunato?
-Si
-Perché…?
-Il più degli altri boss è finito sottoterra per averlo
irritato
-…
-Quindi…
-Verrò con te
-Leon…
-Sono sicuro che se vede un bambino non ti vorrà morto
-Parliamo di un boss mafioso
-Anche tu lo sei ma non uccideresti di fronte ai figli
-Ok…puoi venire
****
-Il boss è nel bar…
-Grazie- disse calmo Aaron entrando nel locale vuoto e
notando solo una bella donna rossa seduta al bancone del bar. Bene…quindi
quella era un’altra trappola del boss locale…anche lui…
-Cazzo guardi?
-…
Molto gentile lei
-Sto cercando Jackson Rouge- disse Aaron calmo
La rossa lo guardò dall’alto in basso e ghignò prima di
alzarsi e avvicinarsi- e tu sei?
-Aaron Blackgunn
-Ah, quindi sei tu che hai interrotto il mio hobby oggi
-disse la rossa avvicinandosi e offrendogli una mano- Jackson Rouge
-Sei…una donna…?
Jackson rise e gli afferrò una mano portandosela sotto la
gonna- tu che dici
-Uomo…
-Ah allora sai usarlo il cervello…ho solo l’hobby di
vestirmi da donna, non vuol dire che sono donna- Jackson lasciò andare la mano-
la rimuovi o…
-Sono semi curioso di sapere se è vero o è una pistola
Jackson ruotò gli occhi e alzò la gonna per mostrargli che
non stava scherzando- ora muovi la mano
-Si -disse Aaron calmo e guardandosi la mano dopo che
Jackson gli aveva dato le spalle per tornare al bar
Bene…stava seriamente dubitando di essere etero ora visto
che aveva l’istinto di piegare la “signorina” a 90 sul primo tavolo
disponibile, il che non era ideale quando dovevi sistemare un trattato di pace…

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