Capitolo 29: Wedding day
Il giorno delle nozze era uno dei più importanti per la vita
di una donna
Nel regno di Jane era pressoché un regno maschilista
La donna era uno strumento
Era un oggetto
Una pedina
Una merce di scambio
Era stata cresciuta con la mentalità che doveva adorare il
marito e null’altro
Ironicamente, Jane sapeva della manipolazione e la trovava
utile
Non c’era una aspettativa di salvare il proprio regno
Non vi erano voti di fedeltà al di fuori del marito
Non era forzata a far nulla che non volesse
Il marito scelto per lei fu Dion
Un uomo che fin dalla prima lettera Jane sapeva sarebbe
stato estremamente manipolabile e permissivo
Un uomo crudele con tutti eccetto lei
Era felice così
-Balliamo?
-Si
La festa delle proprie nozze erano perfette
C’era il cibo che lei voleva
C’erano i suoi fiori preferiti
Amici e parenti che adoravano la coppia
-Secondo te quanto durerà?
-Due mesi
Dion rise- crudele
-Dici?
-Dico ma è vero
E c’era una complicità tra gli sposi molto segreta
-Secondo te chi crollerà?
-Dubito tuo padre
-Dici?
-Spero duri almeno un altro anno e mezzo
-Vedremo
Durante le nozze scommettevano su quale regno sarebbe finito
in guerra per primo
Erano una strana coppia ma erano una coppia felice
-Tagliamo la torta?
-Si, portatela
E quello era solo l’inizio per loro…

Nessun commento:
Posta un commento