Capitolo 2: He is cute
-Fratellino! Vieni qui un secondo per favore -disse Salvia
allegra
-Salvia…
-Shh -disse lei guardando l’attraente sedicente avvicinarsi
-Che succede?
-La mia amica Monica ha una cotta per te -disse Salvia
-!
Leon sorrise- per quanto grato ne sono, non ho intenzione di
sposarmi nell’immediato futuro. Le mie sorelle sono come figlie per me, le
proteggerò e metterò sempre al primo posto non importa cosa o chi avrò
dall’altro lato. Non ho nessun motivo per ora di trovar moglie ma in futuro
potrei cambiare idea…ma dubito sarà prima dei miei diciotto anni
Lei annuì rossa
Leon sorrise calmo sistemando una ciocca della sorella- se
hai bisogno chiama, sono nello studio
-Si!
Le ragazze lo guardarono allontanarsi e sospirarono emotive
-Tuo fratello è così seducente!
-Ed è così devoto
-Vero…siete così fortunate
-Un genio militare, un eccellente Duca, un ottimo figlio e
fratello, inoltre è così…sexy
-Marissa!
-Sono seria!
Il corpo di Leon era una statua greca, alto più dei suoi
coetanei, muscoli che sembravano scolpiti e un viso che era più androgeno che
maschile. Onestamente aveva il volto della madre ma leggermente maschile, non
aveva nemmeno segni di barba cosa che lo rendeva più “giovanile” in automatico
-Se non avessi il corpo di un dio della guerra, ti
scambierei per donna
Leon guardò malissimo Ian- seriamente?
Lui alzò le spalle- i boccoli neri non aiutano
Leon spostò i capelli bagnati e lasciò che l’acqua
scivolasse sul suo petto nudo- e sei venuto a interrompere il mio allenamento
per dirmi che sono femminile?
-…
-Ian?
-Sto avendo seri dubbi su cosa provare quando ti vedo così
-…?
-Sono semi geloso
-Vedi di allenarti allora
-Ah…bella battuta
-Cosa volevi?
-Servirebbe che partecipi alla prossima riunione
-Ok -disse lui- fammi fare una doccia e arrivo…?
-Cosa?
-Perché c’è sempre un pubblico quando mi alleno qui?
-Chissà -disse Ian sospirando quando notò la propria sorella
tra le vittime del suo migliore amico- parlando di altro
-…?
-Quando prenderai fiancé?
-Quando sarò certo che le mie sorelle e madre sono sistemate
con uomini degni di loro
-…
Quindi mai…buono a sapersi…
***
-Non possiamo permettere che le loro azioni siano lasciate
impunite sire!
-Sempre a far urla vedo -disse Leon entrando- mi scuso del
ritardo maestà
-Affatto, siediti pure ragazzo mio -disse il sovrano allegro
Leon era diventato pressoché un secondo figlio per il
sovrano, un figlio che gestiva qualsiasi cosa lui non riusciva
-Di che si parlava?
-Del fatto che la nuova religione ha iniziato a uccidere-
disse il nobile
-Uccidere?
-Molti anziani si iscrivono a quella religione pare e sono
morti di vecchiaia- disse Ian- altri hanno avuto sfortunati incidenti o sono
stati uccisi dalla chiesa ufficiale come eretici
-E la colpa è loro perché? -chiese diretto Leon
Ottima domanda…
-Non possiamo permettere queste morti!
-51600 persone muoiono ogni singolo giorno sul nostro
pianeta Conte, non è motivo per far caos
-Ma è una motivazione per tener d’occhio una religione che
ha causato questo caos
-Non è affatto motivo di ciò
Leon rise- è solo un grosso ammonto di cartacce per tutti i
coinvolti, nulla di cui preoccuparsi vista la chiara mancanza di intenzione di
voler perseguire o uccidere altri
-Ma non potete capire! Nella mia zona è…
-Potrebbe calmarsi conte? -chiese Ian
-Questo è il tuo primo giorno a lavoro per caso? -chiese
Leon
-Cosa…?
-Non hai idea di quanto lavoro devi fare con l’ammonto di
territori che io posseggo e l’ammonto di morti da riportare è abbastanza da
tenerti alla scrivania per giorni -disse calmo un altro duca
-Che miglior paradiso di spendere tutto il tuo tempo su una
scrivania? -chiese sarcastico Leon
-Tu…
-Ora…il tuo corpo può essere rinsecchito, debole e
completamente inutile per guerra…ma almeno puoi fare qualche cartaccia no?
-chiese Leon diretto
-Non capite la gravità! Mi hanno minacciato di farmi un
funerale!
-Almeno sappiamo che il tuo funerale sarà un servizio civile
-disse Leon facendo ridere tutti
-Mi vogliono sostituire! Non accetterò quest’umiliazione!
-Quella è la porta, abbiamo milioni di giovani e non che
vorrebbero la tua posizione Conte -disse calmo Leon- morirebbero per essere al
potere e non è difficile trovare un nuovo gestore per una semplice Contea
-Quella chiesa va rimossa!
-Sotto la legge della legale ricognizione di ogni entità
religiosa sono protetti -disse Ian
-Ma…
-Senta conte, tutto ciò che vive deve morire…ma se continua
così non dovrà aspettare il suo turno -disse Leon
-Che…intendi…?
-Che ti verrò ad ammazzare personalmente. Ti troverò anche
se scappi e sarò dietro di lei ad aspettare l’ordine di decapitazione per
cattiva gestione che chiaramente sta già per avvenire
-…
Leon sorrise- nulla in questo mondo è certo se non
tassazione e morte. Non rompa le scatole e perda tempo perseguendo dei poveri
disgraziati che hanno la sfortuna di aver scelto una religione opposta alla sua
-Concordo con Leon, perché non indaghiamo come sta gestendo
il suo territorio -disse calmo Ian
-Cosa? Non ho…
-Impari questo my lord…irriti un nido di serpi e si aspetti
di venir morso -disse calmo Leon- vado a chiamare l’inquisizione sire per
iniziare l’indagine, intanto il nostro lord può aspettare in una cella
-Si, grazie Leon -sorrise il sovrano allegro
Era decisamente adorabile quando puniva i suoi nemici negli
occhi del sovrano…

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