Capitolo 4: Got the eye of the Saintess

-Quella…

-Lady Katherine -disse calma una delle suore

-Lady Katherine…

La santa Christine era una bellissima bionda con occhi argentei che veniva riconosciuta come una delle più belle sante esistenti. Era la più simile alla dea, almeno dagli affreschi e statue che avevano di lei, ma le mancavano le curve che la dea aveva. Non era per nulla poco munita ma non era…così tanto munita.

-Una bellissima dama…

L’occhio cadde sulle curve di Katherine e sorrise. Sexy la nobildonna

Katherine aprì gli occhi argento e si alzò piana attirano solo di più l’occhio della donna. La verità? Christine era lesbica.

Una cosa che Katherine ancora non aveva ricordato era che l’unica che effettivamente amava il principe in quel gruppo era Katherine. Ironico vero?

Saint Christine fu forzata dalla chiesa a sposare il principe per potere politico, non era particolarmente felice della cosa ma era un sacrificio per il bene del popolo.

Lady Samantha, la figlia di duca e prima amante, era forzata a tenerlo buono per potere politico. Il principe aveva controllo sul mandare il padre e fratello in guerra e se non era abile a tenerlo buono ambedue sarebbero morti.

Lady Susan, la donna che seduceva nella Ruby Route, era la figlia di conte che non poteva andargli contro visto la precaria situazione economica della propria famiglia.

Lady Jane, figlia di barone e seconda amante, era bloccata al principe dopo che lui ottenne materiale compromettente su di lei, o sposava lui o lui avrebbe fatto si che lei finisse in un bordello.

Lady Diana, la popolana, era solo una donna che voleva sposare un uomo ricco ed era finita con il condividere il letto con il principe, finendo bloccata a lui. Non voleva un nobile, voleva solo un ricco mercante ed era ora bloccata con la spada alla gola se rifiutava.

Lady Claire, figlia di conte, aveva una matrigna a casa che l’aveva essenzialmente venduta. O seduceva il principe o finiva in mano a un ottantenne. Non aveva scelta, essere la terza amante era meglio no?

La schiava Leila era ovviamente una schiava. Era stata venduta a un bordello da giovane e poi comprata dal principe. Era impossibile per lei rifiutare il principe no?

Lady June, figlia di marchese e quarta amante, era stata drogata e forzata dal principe. Non aveva scelta ora su cosa fare perché se lo rifiutava avrebbe perso tutto.

Lady Felicia, figlia di barone, era minacciata con le vite della propria famiglia per stare con il principe.

La Principessa Sophia, quinta amante, era figlia di un re nemico che aveva perso. Era una prigioniera politica che non poteva per nulla andargli contro. Forzata a essere il giocattolo del principe…

Lady Miranda, figlia di duca, era minacciata con i terreni e le miniere del padre. Se osava rifiutare, il principe avrebbe rovinato le finanze della famiglia.

La popolana Giusy era stata resa la sesta amante dopo che il principe catturò l’uomo che lei amava, se lo rifiutava lui sarebbe morto quindi non poteva anche volendo…

La figlia di mercante Nina invece era minacciata con la vita del padre e della sua gilda mercantile. Se non obbediva, il principe avrebbe accusato la famiglia di lei di cospirazione.

In pratica? Solo Katherine amava il principe ma anche quell’amore era morto quando lui divenne abusivo.

-Lei è molto bella…

-Si sua santità, somiglia molto di più alla dea- confermò la suora

-Ho preso i poteri solo perché sono due settimane più grande- confermò Saint Christine

-Non è detto che...

-So i miei limiti -disse calma Christine guardandola allontanarsi- investiga lady Katherine, voglio tutto su di lei

-Sua santità…

-So i limiti -disse di nuovo Christine- non temere, non rovinerò la mia reputazione…

-Si…

Non ci credeva ma forse…la sua nuova cotta era la tipa che le somigliava di più…

 

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