WitchandAngel : Capitolo 2- qualcosa di rotto che può essere aggiustato

Capitolo 2- qualcosa di rotto che può essere aggiustato

Capitolo 2- qualcosa di rotto che può essere aggiustato


Aprì piano gli occhi e si tirò a sedere, era nella foresta proibita, quella di tutte le storie horror che aveva mai sentito, di come ogni lupo che entrasse non uscisse mai...ma nessuno era mai entrato qui...quindi erano vere? Di sicuro qualcosa l'aveva appena tirata fuori da una situazione da schifo e l'aveva trascinata lì dentro. Si guardò intorno e non vide segni di vita, si alzò notando che la caviglia era ferita, quando era caduta forse? Guardò intorno a sé, era un luogo sconosciuto che poteva portarla a morire...
-Se devo morire...almeno mi tolgo lo sfizio di aver visto questo luogo almeno una volta- disse ad alta voce poggiandosi a un albero per tirarsi su. L'albero era vivo, lo sentiva, aveva sempre pensato che fossero morti ma invece erano vivi, avevano solo quegli strani colori. Si mise a camminare un po' poggiandosi da un albero all'altro e un po' fermandosi a riprendere fiato. Ci mise poco a trovarsi vicino a una specie di tempio in miniatura con delle candele spente da secoli e le erbacce cresciute intorno a esso. Si avvicinò e cerco il nome, certa di trovarcelo. Tolse con cura le erbacce e la polvere
-"Phelan"...significa come lupo in gaelico...è questo "Maccon" figlio di lupo in celtico...Phelan Maccon...che cosa c'è scritto qui? "Ardolf" sarebbe homo lupo amichevole in una delle vecchie forme di inglese molto antico..."Tamaska" lupo potente in...in...ehm...era una lingua antica...forse etrusco? "Tala" che sarebbe lupo rosso e stalking lupo in Sioux lingua dei nativi americani...sono un sacco di nomi..."Ulf" che può essere lupo in tedesco antico o lupo coraggioso in svedese..."Conry" re dei lupi in celtico...e infine "Amwolf" lupo aquila in tedesco- prese fiato e rilesse piano i nomi- Maccon Phelan Ardolf Tamaska Tala Ulf Conry Amwolf...- accese le candele e sfiorò il tempio- credo che manchi solo Jae come nome, che significa raro...Jae
Sentì del vento sfiorarla, accarezzarla e aprire le piccole porte del tempio facendo vedere un anello d'argento a forma di lupo e un bracciale d'argento con tutti i nomi incisi dentro compreso Jae e delle decorazioni complicate e antiche che attiravano lo sguardo di Pandora, di istinto sfiorò la collana con i due anelli che le aveva lasciato la sua vera famiglia e controllò i nomi incisi dentro "Pandora" portatrice del famoso vaso che fece giungere il caos quando lo aprì per curiosità nei miti greci ma detentrice della speranza unica cosa che permise di rimettere il caos nel vaso; "Ayame" che stava per femmina di lupo ed era il nome di un demone principessa e "Mingan" che era lupo grigio per i nativi americani.
Sfiorò i nomi con le dita e sentì di nuovo la voce
-Chi sei?
-Pandora Ayame Mingan- disse lei piano sentendosi osservata dal nulla e sentendo muoversi il nulla
-Sai leggere i miei nomi Ayame...vuoi sapere perché ti ho salvata?
-Sono solo contenta che lo hai fatto Jae
-Hai deciso che questo sarà il mio nome? Mi piace "raro"
-Contenta di saperlo
-Hai accettato di essere mia prima...indossa gli oggetti nel tempio con il mio nome e lascia che prenda il posto del lupo interiore che non hai mai avuto
Pam chiuse gli occhi e prese e si infilò gli oggetti.
-Ubbidiente -constatò il lupo apparendole davanti, era uno dei lupi più belli che avesse mai visto, il pelo di un folto nero, gli occhi rossi e uno sguardo penetrante, si sentiva connessa a lui
-Mantengo la parola data- disse lei non levandogli gli occhi di dosso
Lui si avvicinò piano, sentiva che era nervoso, aveva paura di spaventarla o peggio di ucciderla come gli altri- nessun sangue di lupo aveva mai contenuto il mio potere Pandora, eppure tu, umana, ci riesci, sei molto forte
-Sono il contrario di forte
Jae le si sedette davanti e poggiò una zampa sulle sue cosce- ora hai me, nessuno aveva mai tenuto il mio potere senza cadere a terra morto, tu ci sei riuscita e tu sei ora legata a me...cosa ti è successo prima?
-Zack, il lupo marrone che immagino tu abbia steso- il lupo annuì piano- mi ha sempre trattato male perché mi considera inferiore in quanto donna e umana. Mi aveva preso il polso con forza e lo sguardo che aveva mi ha spaventato a morte così sono corsa via e lui mi ha inseguito e beh...tu mi hai salvato
Jae la guardò sorridendole con gli occhi- non hai paura del lupo nero della foresta morta?
-La foresta è viva- disse lei guardandolo tranquilla- è solo di colore diverso e questo lupo mi ha salvato la vita, non ho paura di ciò che mi tiene viva
Lui sorrise- andremo d'accordo io e te, ci penserò io d'ora in poi a te. Solo tu puoi vedermi, nessun altro vedrà la mia immagine e mi percepiranno solamente quando li toccherò. Ti terrò al sicuro Pandora
***
-Figlio di puttana! -disse Loki colpendo Zack- se le succede qualcosa ti farò pentire di essere nato!
-Loki calmo- provò il Beta
-Calmo? Calmo?! -sbottò lui- è umana! Sola in un fottuto bosco da dove nessuno è mai uscito vivo! Tutto perché sto bastardo ha perso la calma?!
Era scomparsa da quasi una giornata e nonostante i lupi volontari alla ricerca il bosco era chiuso completamente nessuno sarebbe entrato o uscito, erano comparsi dei rovi e non sarebbero riusciti ad entrare la dentro per salvarla.
-Se lo merita- disse Zack
Loki stava perdendo la calma- tu piccolo...
-Cosa mi meriterei? -chiese la voce di Pandora facendo girare tutti, era poggiata a un albero, calma, tranquilla, illesa.
Loki molò Zack e corse da lei stringendola a sé- mi hai fatto prendere un colpo
-Scusami Loki- disse lei calma- sto bene, la foresta non è pericolosa è solo strana
"Ci puoi scommettere che è strana" commentò Jae
-Cos'è successo? -chiese il Beta avvicinandosi
Lei indicò Zack- lo stronzo mi voleva fare male, sono scappata e devo essere scivolata nella foresta.
Loki la guardò, aveva visto che qualcosa colpiva Zack e prendeva lei, non era scivolata- a me sembrava che non fossi scivolata
Lei lo guardò confusa- non ho il ricordo chiaro quindi non saprei dirti se hai o meno torto su questo...ho un forte mal di testa ora come ora...e tanto sonno
Loki la guardò- stai bene? Sei pallida, più del solito
Lei finse di svenire tra le braccia di lui che la prese subito al volo- Pam! Accidenti chiamate il medico, la porto a casa
"Stai bene?" Le chiese mentalmente Jae
"Sono brava a fingere?" Rispose lei
Lui rise e la risata si sentì nell'aria come qualcosa di cattivo e inquietante "attrice dell'anno"
***
Loki la guardò svegliarsi
"Giuro direi che ha una cotta per te" disse Jae coricato sul letto accanto a lei
"Non credo" rispose lei- ciao Lupetto...
-Non "ciao lupetto" a me, dimmi che cosa diavolo sta succedendo, so quando svieni programmato principessa- disse lui
"Uh...litigio tra innamorati che cosa tenera..." disse sarcastico Jae
-Volevo solo tornare a casa senza subire un terzo grado- disse lei alzandosi e aprendo l'armadio
-Non fa...ah! -Loki si giro mentre lei si cambiava- cazzo avverti!
-Una ragazza che apre l'armadio che altro dovrebbe fare Loki? -gli chiese lei, prendendo i vestiti e infilandosi, in intimo nel bagno privato a lavarsi sotto l'acqua
"Io mi godo la vista se permetti"
"Fa pure Jae" rispose lei a sorpresa di lui
-Ma il pudore sai cos'è?! -le chiese Loki viola guardando il muro
-No mai sentito- rispose lei uscendo cambiata con dei jeans scuri, una canottiera attillata nera con su una maglia larga bianca con un teschio- girati sono vestita
Loki si girò piano e la guardò tra lo stupito e l'ammirato- da quando vesti di nero?
-Da ora, fai una foto e non sbavarmi il tappeto Lupetto, cavolo tesoro se reagisci così con me figurati con altre lupe cosa farai
"Te ti farai stuprare se fai così lo sai?" Chiese Jae fissandola muoversi per la stanza
-Ti sta bene questo look da ribelle sai? -disse Loki riprendendosi
-Merci- rispose lei in perfetto francese spazzolandosi i capelli
"Quante diavolo di lingue conosci?!" Chiese Jae
"Un bel po'" rispose mentalmente lei- allora che programmi hai?
-Farla pagare a Zack e…
-Ti aiuto- disse lei- qualsiasi cosa vuoi fargli, ho intenzione di aiutarti
"Uh mi piace, adoro il caos" rise Jae avvicinandosi a lei mentre si metteva gli stivali neri in pelle con il tacco e prendeva la borsetta in pelle nera, era molto bella la sua umana, molto forte e molto speciale ai suoi occhi
-Cosa? Ma...- Loki la guardò e sorrise- era ora che tu passassi al lato oscuro!
-Muovi il culo Lupetto- disse lei aprendogli la porta
"Ci divertiremo un sacco mi sa"
"Puoi giurarci Jae" disse lei scendendo le scale dietro Loki
L'alpha, il Beta e la Lua erano intenti a discutere su di lei
-Pandora! Il dottore ha detto che devi...-iniziò l'alpha ma una forte presenza di un Alpha lo bloccò, non era da Loki che proveniva ma da qualche punto intorno a sua figlia
-Da quando esattamente vi interessa di me? -chiese lei ostile
-Pandora! -la rimproverò la madre
-Non fingere che vi interessa, quel che è successo è colpa vostra, sapevate che Zack mi aveva preso in odio e i vostri "è solo un ragazzo" mi hanno quasi fatta finire sbranata- lo sguardo non era quello amorevole di Pam ma uno più freddo e distaccato, aveva il coraggio di dire le cose come erano e l'unico di cui si fidava ora era Loki, oltre a Jae.
Aprì la porta e uscì seguita da Loki che se la ridacchiava, aveva sempre voluto vederla reagire ma non ci voleva un genio a capire che era successo qualcosa in quella foresta e che lei non era completamente identica a prima, la domanda era, cosa avrebbe fatto ora?


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