Capitolo 4: Bellissima creatura
-Tutto questo è…- iniziò Loki
“Assurdo? Orrendo? Su damerino parla!” disse Jae, non aveva
molto in buon occhio Loki per due semplici motivi: il primo era che sembrava
troppo legato alla SUA, perché era sua, Pandora; il secondo era che…no gli dava
solo fastidio che potesse volere stare con Pam.
-Fantastico! –disse lui- Pam ti prego fammi entrare nel tuo
branco! Sono i più crudeli e spietati INOLTRE avrei un’ottima scusa per
vendicarmi sul branco dei tuoi!
Pam scoppiò a ridere- l’avevo detto che ne sarebbe stato
contento
“Ok, puoi essere il Beta…se non sbaglio il bracciale del
Beta che contiene il suo spirito dovrebbe averlo Alex” la voce di Jae era
abbastanza seccata, ma se avesse preso il posto di Beta, sempre che non ci
crepava prima, non avrebbe potuto stare con la sua Pam e lei sarebbe stata con
Alex e lui avrebbe riavuto tra le zampe la sua Emiryn
-Farò ciò che posso. Infondo Pam è la mia sorellina no?
–sorrise Loki
Lei rise poi tornò seria- e al lupo di Loki che succederà?
“Non lo sai?” chiese Jae
-Cosa? –lei guardò Loki che abbassò lo sguardo
“Tsh…tipico umano. Il tuo amico ha un lupo troppo debole
anche per essere considerato lupo. Per questo è l’omega del tuo branco” spiegò
Jae “ma visto che tu non hai lupo, almeno secondo loro, sei tu l’omega e lui è
solo un lupo inferiore”
L’Omega era l’essere che si trasformava per ultimo, il più
debole, soggetto spesso a colpi o bullismo dai membri del branco…non tutti i
branchi avevano un Omega, ma il loro sì e sapeva che spesso venivano
addirittura uccisi dai colpi- oh mio dio…Jae ti prego dimmi che noi non…
“Non sono un mostro…cioè sono un demone…insomma hai capito,
non abbiamo Omega e non ne vogliamo. Non ferirei mai un membro del mio branco”
disse Jae
Lei sospirò sollevata e sorrise a Loki- allora benvenuto nel
branco.
“Emiryn ha detto che il bracciale è nel tempio dietro la
villa” disse Jae
-Le puoi parlare attraverso il mind-link da qui? –chiese
stupita Pam, il mind-link era un canale mentale che permetteva ai lupi dello
stesso branco di comunicare tra di loro sempre, però aveva dei limiti di
distanza. C’era poi il canale privato tra i mate, quello era molto più potente
e permetteva di trasmettere non solo pensieri ma anche sensazioni e emozioni.
“Ovvio, sono il più forte” rise Jae
-E modesto- disse Loki
“Sta zitto moccioso”
-Loki –disse Pandora prendendogli le mani nelle sue, era più
bassa di lui, gli arrivava appena alla spalla e lei non era per nulla bassa per
la sua età, lui aveva il potere di farla sentire piccola e protetta, anche se
non aveva chissà quanti muscoli e non era molto imponente ma era sempre
riuscito a incutere terrore negli altri, proteggendola sempre anche da lupi più
grossi di lui- non devi farlo per forza…sai che rischi di morire…ti prego non…
Lui sorrise e le baciò le mani- Principessa, andrei
all’inferno solo per vederti sorridere. Non mi importa della mia vita se tu non
fai parte di essa. Darei la vita volentieri per te e lo sai. Non morirò. Non ti
libererai di me così facilmente piccola- lei arrossì e lui sorrise- andiamo da
questo Beta
Jae stava sorridendo piano, quel ragazzo cominciava a
piacergli un po’. La verità? Non voleva che Pam stesse con Alex, non lo
conosceva il contenitore della sua mate e non si fidava molto, Loki dall’altra
parte era troppo debole per proteggerla a dovere.
****
Pam era seduta sul muretto di pietra e era molto in ansia.
Loki stava aprendo il tempio e ora stava leggendo i nomi, solo in quel momento
si rese conto di non capirne uno solo, era una lingua a lei sconosciuta, cosa
che la stava innervosendo, non era mai successo che non capisse le lingue
mortali.
-Fenrir- disse infine Loki. Lo vide infilarsi il
braccialetto del Beta, era nero con dei decori in argento, adatto a Loki. Pam
cominciò a sudare freddo quando lo vide immobile nel prato
-Loki?
Loki cadde a terra. Pam si alzò di scatto e in due secondi
gli fu accanto- LOKI!
Fissò il suo corpo ingrandirsi leggermente, come se i suoi
muscoli si fossero ricordati di esistere- Loki ti prego svegliati!
****
Apro gli occhi. Dove diavolo sono finito?
-Ti sei svegliato ragazzo- dice una voce
Mi giro- Fenrir suppongo
Un grosso lupo sui toni del nero e del castano, ha due occhi
color ghiaccio che possono fare a gara con i miei.
-Perché sei qui? –chiede lui diffidente
-Perché ho bisogno di un lupo forte
-A che scopo?
E ora che gli dico? Non è che si sente ciò che sto dicendo?
Se gli dico che è per lei e lei mi sente tanto vale che ci crepo qui, non mi
amerà mai come vorrei io la mia Principessa, ma mi va bene così, l’importante è
che lei sia felice, anche a costo di starle accanto mentre lei sta con un altro
lupo…
-Una ragazza eh? Non ti preoccupare non ti sente- mi
rassicura lui sorridendo finalmente- io avevo una compagna, Ayame, una
bellissima lupa grigia…non faccio più contratti da quando è stata uccisa…
-Pandora- dico io
-Pandora? –chiede lui
-Pandora, è il nome della ragazza che amo. Pandora Ayame
Mingan- dico io di nuovo
Lui mi fissa per un paio di secondi- non…può essere…Ragazzo
come ti chiami?
-Loki- dico io
Lui sorride- mi hai chiamato come il primo lupo, creato da
Loki ragazzo- ride- interessante scelta…allora vuoi proteggere Pandora a
qualsiasi costo?
-Darei la mia vita per lei- dico io
Lui mi si avvicina- non ho potuto salvare la mia mate, ma
posso salvare la tua
-Grazie- dico io- ma lei non è la mia mate…
-Beh vedremo ragazzo…infondo nulla ci vieta di far fuori
ogni membro di popolazione maschile che ci prova con lei eh…
Loki scoppiò a ridere- andremo d’accordo noi due
****
-Loki…ti prego…-supplico piano piangendo- non lasciarmi
Sento una mano sfiorarmi il viso- hey…
Gli salto al collo- LOKI!
Lui scoppia a ridere- hey devo rischiare di morire più
spesso se questo è il risultato
Lo guardo irritata- non osare mai più farmi questo! Stavo
morendo…
Lui mi toglie una lacrima e allora mi accorgo del lupo
accanto a lui- lui è il Beta?
“Oh mi vedi?” chiese ridendo lui “io sono Fenrir”
“Ovvio che ti vede vecchio sacco di pulci” ride Jae
avvicinandosi
“Conry!” Fenrir gli corse incontro “Dio se mi sei mancato
idiota”
“Lo so, anche tu sacco di pulci. Oh ti voglio presentare la
mia contenitrice. Pandora”
“Per me è un vero piacere cara, qualcuno che sopporta questo
idiota, miracolo” ride Fenrir
Loki sorride- Pam…allora eri in ansia per me?
Arrossisco- ovvio che no! Sarebbe stata una seccatura
nascondere un cadavere…
Lui ride piano- piccola…-poi si rende conto che dei
cambiamenti nel corpo- chi cavolo mi ha fatto crescere i muscoli?!
“Io” dice Fenrir
-Ma a Pam non ha modificato nulla Jae- dice Loki
In effetti… “Pam aveva già le qualità per essere
contenitrice” spiega Jae “Non ti lamentare, le ragazze amano gli uomini con i
muscoli su…”
Loki mi accarezza il viso piano- ti piaccio?
Ok che gli prende? Non è mai stato così…diretto…o forse sono
io nervosa- f…forse è meglio rientrare…
Che mi prende? Perché lo voglio così vicino?
****
Loki sorrise camminandole accanto mentre i due lupi
correvano intorno a loro- sembrano due cuccioli
-G…già…-disse Pam evitando il suo sguardo
-Sai, questa improvvisa timidezza nei miei confronti mi sta
seccando…- la spinse contro un albero bloccandola con il suo corpo- che
succede? Hai sviluppato qualcosa per me?
Lei divenne viola- l…levati…
-Pam…
Lei gli tirò un calcio facendolo cascare- ti avevo detto
levati!
Jae e Fenrir scoppiarono a ridere. Loki si rialzò- ora me la
paghi- sorrise piano
Lei scattò a correre veloce. Jae rise “togliamo i nostri
poteri, voglio vedere chi è più veloce”
“Va bene” disse Fenrir continuando a ridere
-Pandora! –urlò divertito Loki, era uno dei più veloci del
branco, ma…
-Non mi prenderai mai! –rise lei, era sempre stata
velocissima a correre, specie nei boschi. Molti per stare al passo si dovevano
trasformare e raramente la riuscivano a prendere. Era agile come poche quando
era sola con Loki, non aveva paura di essere se stessa sola con lui. Con agilità
si nascose su un albero.
-Pam? –chiese Loki guardandosi intorno
Lei rise- Loki~
-Dove sei Pam? –chiese lui girandosi piano
Lei con un salto lo atterrò e lo bloccò a terra- preso~
Lui scoppiò a ridere- sei stupenda lo sai?
Lei arrossì- Loki…
-Sei una bellissima creatura Pam- le baciò la mano- ora
scendi prima che faccia cose di cui so mi pentirei…
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