Capitolo 3: Oh you are sexy
-Tutto pronto? -chiese Noir sistemandosi la giacca nera allo
specchio. Era un grosso umano alto sui due metri, muscoloso e dall’aspetto di
chi avrebbe ucciso qualcuno se lo guardava in una maniera che non gli piaceva.
Era il classico cattivo onestamente, quel tipo di cattivo che è decisamente più
sexy del protagonista maschile e quindi più popolare che il protagonista
maschile.
-Si sire
-Andiamo allora
Violet si sistemò il rossetto nel mentre. Era senza serve ma
non era così difficile per lei sistemarsi da sola e soprattutto la magia di
quel mondo rendeva facile il viaggio di quattro giorni.
Gli uomini di Noir erano arrivati solo all’ultimo e come da
tradizione non avevano osato guardare la sposa prima del loro master. La cosa
era divertente onestamente da vedere.
-My lady, siamo arrivati
-Si
La porta della carrozza venne aperta e lei scese calma
notando che il marito si era completamente congelato sul posto mentre i servi
stavano ancora piegati a guardare il pavimento aspettando l’ok del master per
guardarla.
Come poteva non fissarla?
Il lungo vestito bianco era delicato e morbido, rivestito di
pizzo e pietrine con uno scollo a cuore, il mantello piumato dava l’illusione
di ali chiuse e la corona di oro in testa dava il riflesso di un’aureola con la
luce che la colpiva. I piedi erano in un paio di tacchi alti di oro che erano
decorati da finte piume in oro. Quello unito al trucco delicato dava
l’illusione di un angelo onestamente. Il problema era il fisico da seduttrice,
i lunghi capelli viola legati in una coda alta e resi a boccoli e quegli occhioni
viola che sembravano ipnotizzare…ok forse anche quelle lunghe unghie affilate
rosso sangue erano fuori posto ma di sicuro era sexy.
-Presumo ti piaccia ciò che vedi
Noir si riprese- Noir Rouge Crimson
-Sono Violet Scarlet Crimson, tua moglie -sorrise lei
lasciandogli fare un baciamano
Stava morendo dalla voglia di averla ora come ora…
E non aveva il sangue attivo? Quanto dannatamente seducente
sarebbe stata con quello attivo?
-Potete alzarvi
I servi erano anche sotto shock quando la videro. Poteva
passare per una purosangue di ambedue lati ora come ora…
-Quindi questa è casa nostra?
-Si -disse Noir lasciandola agganciarsi al proprio braccio
-Mi mostri la casa? -chiese lei con un sorriso
-Si…
Si stava sciogliendo…
Aveva grandi speranze per quella sera…
-Violet
-Si?
-Non hai paura di me?
-No…ma sono alquanto curiosa
-Di?
-Sperimentare come sarai a letto
-…
Si…era discendente diretta di una succube
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