Capitolo 3: I am ok, I
guess
-Miss…Cecile
White?
-Si
-Venga per il colloquio
-Si
Era calma onestamente, il capo sembrava molto…sexy.
Umberto la osservò intrigato
-Nome?
-Cecile White
-Mi parli di lei ms…?
-Sono single, ho vent’anni e disperatamente bisogno di
questo lavoro
-Single alla sua età?
-Si
-Passate relazioni?
-Una e il mio ex sta attivamente cercando di distruggermi la
vita per evitare che io rimanga ex…
-Oh?
Umberto sorrise alla cosa. Disperazione era sempre utile e i
dati di un’indagine fatta davano come risultato che era vero
-Conosce la famiglia Dal Santo?
-No…
-Nulla?
-Nulla
-Nemmeno informazioni di passaggio?
-No…
Era un male?
-Come mai ha scelto questo lavoro?
-Sembrava l’unica possibilità…
-Uhm…
-Puoi dirmi che punti di forza e debolezza hai?
-Uhm sono molto precisa, veloce a lavoro e sono abile a
pulire…sono però un po' sbadata e tendo a ignorare 90% delle cose che mi
accadono intorno quando pulisco…
Il che era ottimo nella loro linea di lavoro
-Oh? Quindi un omicidio o morte verrà ignorata?
-Se sono nella mia “zona” mentale si…
-Sa che non ha tempo libero se accetta?
-Si
-Bene…le farò sapere entro domani mattina…le consiglia di
prepararsi a venire a vivere qui per lavoro miss
-Grazie! -sorrise lei allegra
Umberto sorrise guardandola uscire- trova tutto ciò che puoi
su di lei
-Si boss
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