Capitolo 4: They don’t
even care…
-Sono esausta… -disse Charlotte parcheggiando
“Siamo quasi fuori zona licantropa”
-Ho bisogno di dormire…
“Lo so…”
-Scusami dormirò un paio di ore
“Va bene, riposa, starò di guardia”
Avevano guidato per ore e ore ed era onestamente esausta ora
come ora.
Non sapeva benissimo cosa fare ora come ora oltre che
riposare.
Era spaventata onestamente parlando.
-E se ci trova…?
“Preso com’è da Sissy? Dubito seriamente che ci troverà”
-Vero…
Un po' si sentiva triste alla cosa
Com’era possibile che era la maggiore ma la meno importante
nella sua famiglia? Da quando Sissy era nata era un secondo pensiero dei suoi
genitori.
Tutto nella sua vita ruotava intorno a Sissy…
Tutto nella sua vita era fatto per Sissy
“Tutto ok?”
-Sto solo…ripensando a tutto
“A cosa?”
-Ricordi il marchio? Come Sissy era felice?
“Mia sorella era giù di tono ma non spiegò mai perché,
probabilmente sapeva che la sua umana era incinta”
-Si lo penso anch’io
“Char”
-Uhm?
“Va bene, abbiamo entrambe sbagliato ma andrà meglio ora”
-Siamo senza branco da sole e senza nemmeno una base a cui andare
“Magari quella di Arciduca sarà la nostra nuova casa”
-Lo pensi?
“Ho una buona sensazione su di lui”
-Abbiamo fatto degli orribili errori nella prima vita…
“Vero…dove diamine l’abbiamo trovato quell’umano?”
-Le persone finiscono con l’innamorarsi della persona
sbagliata delle volte…avremmo dovuto aspettare il mate…
“Degli errori vengono sempre fatti, va bene, è normale. Pensavamo
di essere innamorate dopotutto”
-In realtà eravamo solo in preda al dolore…
“Beh è stato un errore per noi rimanere ma abbiamo imparato
no?”
-Si…alla fine è meglio aver quell’esperienza e saper cosa
vogliamo evitare, è meglio per noi almeno…morale della storia quindi non
sposare idioti
“Vero” rise Yuki
-Non mi hanno nemmeno mandato un messaggio…sono già
ventiquattro ore…
“Menomale che ti ama”
-Dicono che è meglio amare e perdere che non aver mai amato…
“Quella è un’emerita stronzata e lo sai”
-Vero -rise Charlotte
“Char?”
-Non ero innamorata…ero innamorata dell’idea di essere la
sua fiancé…la sua compagna
“Va bene piangere lo sai vero?”
Era rinata dopo essere morta e aveva avuto non-stop ansia
per ore per scappare di casa…era normale piangere no?
Dopo aver dormito Charlotte si fece una doccia in una zona di
ristoro, mangiò e si preparò per fare il resto della strada
-Due ore e saremo in zona vampira…
“Due ore e saremo vicino all’Arciduca”
-Sono nervosa
“Per?”
-Come sono vestita…
“Siamo stupenda”
In quel momento indossava una gonna lunga morbida rosso
sangue, dei stivaletti con tacco alto abbinati, un maglione a collo alto bianco
e un paio di accessori delicati.
Era molto bella
-Dovrebbe essere qui…
“Benvenuta nella zona vampiri”
-Vediamo se sono finita con un vecchiaccio pervertito
“Sicuro con la nostra fortuna lo è, la domanda è se è un
vecchiaccio vecchio o un vecchiaccio sexy e tenebroso”
-Vero anche quello -rise lei
La zona dei vampiri era molto più…silenziosa di quella dei
licantropi. C’era poca gente in giro con il sole che c’era quel giorno, non che
facesse qualcosa contro i vampiri ma la maggioranza odiava stare sotto il sole.
Era vecchia abitudine delle epoche passate…
-Sono quasi arrivata…
“Dovrebbe essere oltre quel cancello giusto?”
-Si
Inviò all’Arciduca la sua locazione e lui le scrisse
velocemente un “ti vedrò tra 10 minuti”
Nemmeno a dirlo, i vampiri erano schifosamente ricchi…
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