WitchandAngel : ottobre 2024

The Campfire’s Stories

The Campfire’s Stories

Trama:

Un’antica tradizione prevede che ogni anno un gruppo di giovani umani si avventuri nel folto della foresta demoniaca e faccia un rito per la salvaguardia della pace degli umani. Purtroppo, quest’anno i demoni hanno tutte le intenzioni di distruggere la pace ma…

-Oh tocca a me raccontare?

-Si…

Per qualche motivo una delle umane sta causando parecchio terrore a tutti…demoni inclusi.

Categoria: Demoni, Horror, Mystery, New Life, Fantasy, Ghost, Gods, Mostri, Post-Apocalittico, Siren.

Lista Capitoli:

Capitolo 1: Why am I this unlucky?

Capitolo 2: Round One is quite slow…

Capitolo 3: Mr Uber

Capitolo 4: Round two

Capitolo 5: Round three

Capitolo 6: Round four

Capitolo 7: Round Five

Capitolo 8: Round Six

Capitolo 9: Why not?

Capitolo 10: The Siren is creepy

Capitolo 11: Round Seven

Capitolo 12: Have you ever had a Love potion?

Capitolo 13: Round Eight

Capitolo 14: Round Nine

Capitolo 15: Do you think before you speak?

Capitolo 16: The Mirror looked weird…

Capitolo 17: Round Ten

Capitolo 18: Have you ever seen a divided soul?

Capitolo 19: Round Eleven

Capitolo 20: Make a Wish

Capitolo 21: You must pay for what you want

Capitolo 22: Round Twelve

Capitolo 23: A horrifying illness

Capitolo 24: Welcome to the Show

Capitolo 25: Dear Sister

Capitolo 26: Round Thirteen

Capitolo 27: The Beautiful Taylor

Capitolo 28: I feel watched

Capitolo 29: You Shouldn’t Look

Capitolo 30: The Campfire’s Stories

 

Capitolo 21: He got married?!

Capitolo 21: He got married?!

Quando Alaric uscì dal Dungeon era con una donna mai vista prima

-Hai finito il Dungeon?

-Si tutto normale

-Menomale…

-Mia figlia?

-Dovrebbe arrivare a momenti

-Ottimo -sorrise Alaric allegro

Il Dungeon gli aveva dato parecchi premi

Era sempre fortunato con quello

-Ti fanno male i piedi?

-No tranquillo

-Sicura?

-Si

La bellissima bionda dagli occhi blu era famigliare per tutti di aspetto

Ma chi era?

Non ricordavano di…

-Papà!

-Principessa- sorrise Alaric prendendo Princess in braccio- ti sono mancato?

-Si

La bambina notò la donna e sorrise

Oh? Il Dungeon si era mosso subito eh?

-Mamma sei venuta!

-Si cucciola

Mamma?

Mamma?!

-Alaric…

-Si?

-Lei è

-Oh lei è Regina, mia moglie

-…

Moglie?

Quando diamine si era sposato?!

-Tua…moglie?

-Si

-…

-Lei è mia moglie e madre di Princess

-…

E quando diamine si era sposato e aveva avuto una figlia?!

 

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Capitolo 21: Cry if you want

Capitolo 21: Cry if you want

Iris era molto protettiva delle volte

-Oh no sono caduta

Ed era di sicuro molto aggressiva se qualcuno cercava di prendere di mira il suo Wolfe

-Miao!

-Iris?

Vedere Iris tirare fuori gli artigli era…preoccupante

Era troppo dolce per far male ad altri

In quel momento era aggressiva contro la bionda Jessica che era finita a terra come l’idiota che era

La protagonista della storia era Jessica Stuart, una bionda con occhi rosa che era una delle figlie “illegittime” del Conte Stuart. Per gli amici di Wolfe era solo la sorella della tipa che il conte Stuart voleva far sposare a uno di loro.

Nella storia originale, Blair era la favorita tra le figlie, era bionda con occhi blu e molto più bella di Jessica. In quel momento Blair era in accademia a cercar di prender potere sposando uno dei principi e Jessica voleva far lo stesso.

Nella storia originale era di fatto il suo obbiettivo principale sposare un uomo ricco e con potere.

Wolfe era preoccupato per Iris- buona, che succede?

-Miao!

Era irritata dalla donnaccia che aveva fatto di proposito quella scena, ecco che succedeva…

Perché diamine doveva provarci con Wolfe?!

E fingere di cadere per fare il “lei mi ha spinto”?!

-Iris… -cominciò Lisa

-Perché mi hai spinto? -chiese con occhi lucidi Jessica

-Chi ti ha spinto? -chiese Brad capendo

-Lei!

-IO?! -chiese Lisa irritata

-Si tu…

Immediatamente tutto il gruppo capì

-Com’è che ti chiami? -chiese Wolfe

-Sono Jessica Stuart

-Ah Stuart…di nuovo -mormorò Chris

Dopo che avevano scoperto che Iris era morta a causa del conte, o che probabilmente era uno dei colpevoli, le loro famiglie avevano rancore contro tutti negli Stuart

-Jessica è la minore delle due giusto?

-Si, la maggiore è Blair e sta attualmente flirtando con vari principi -disse calma Ella

-Puttana una e puttana l’altra quindi -disse Brad evitandola- abbiamo lezione su

-Si andiamo

Jessica li guardò confusa- hey io…

-Ignoratela, vi sporcate solamente -disse Lisa

-Si

Wolfe ci mise venti minuti buoni a calmare la povera Iris che era alquanto irritata

Nemmeno a dirlo, la cosa venne riportata alle famiglie dei ragazzi, dopotutto era meglio essere cauti con quella famiglia no?

 

 

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Capitolo 1: New Job

Miranda Black

Capitolo 1: New Job

-Non puoi essere seria Miranda!

-Sono seria!

-Mi stai divorziando!?

-SI

Era stata una lunga battaglia di oltre cinque anni la sua.

Una in cui quel divorzio non voleva proprio venir firmato

-Mi spiace ms…

-Voglio il divorzio!

Riuscì alla fine a lasciare l’abusivo e violento marito solo perché una nuova oca giuliva lo convinse a mollarla per sposare lei…era stanca

Com’era finita in quel caos?

Era Miranda Black, una bellissima donna di colore dai lunghi boccoli neri e occhi color oro. Era una famosa e seducente stilista di fama al livello mondiale che in qualche modo era finita con lo sposarsi con un idiota che divenne abusivo in fretta.

Un mese dopo le nozze, Miranda chiese il divorzio e per i cinque anni successivi fu una lotta con avvocati su avvocati.

Quell’uomo era pazzo e vinse l’ok solo dopo anni di stress e fatica

E ora…

-Sta bene signorina?

-Si…

Il marito aveva assunto qualcuno per ucciderla

Era devastata quando lo realizzò ma dopo un quasi incidente stradale e una luce da palcoscenico caduta…beh non ci voleva un genio.

-Non ho prove per accusarlo…

-Allora assumi qualcuno per difenderti

-Chi?

-Beh…

Fu così che Miranda contattò Phantom, un serial killer noto per essere introvabile, con una particolare richiesta

“Tienimi viva”

Era una strana richiesta e non il tipo di cliente che Phantom di norma prendeva…

Era però stata accettata

-Lunedì arriverà

-Menomale…

-Si…

Quindi per ricapitolare la sua vita, aveva lavorato duramente fino ai suoi 22 anni per diventare una stilista, si era sposata ai suoi 26 con un modello, aveva divorziato da lui a 31 e ora stava cercando disperatamente di rimanere viva dopo che lui era diventato più psicopatico di prima e la polizia non faceva assolutamente nulla…

Inoltre…

-Non va bene…

Aveva perso maggioranza delle sue idee creative a causa dello stress…era un brutto periodo per lei

 

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Capitolo 30: The Campfire’s Stories

Capitolo 30: The Campfire’s Stories

-Tu mi darai gli incubi…

-Spero di diventare un demone di essi quindi sono contenta della cosa- sorrise Novella allegra

-La sarta…era uno stalker?

-Si, si era innamorata dell’uomo e creato un’intera vita con esso nella propria mente

-E lui non sapeva di lei

-No -sorrise Novella guardando altrove

-La seconda sul sentirsi osservato…era stato maledetto?

-Dipende dai punti di vista, ma è di sicuro colpa delle sue azioni -disse lei

-E l’ultimo…l’appartamento era posseduto da qualcosa vero?

-Forse…

-Cosa stai fissando? -chiese un demone confuso

-Un sexy demone con capelli bianchi e occhi rosso sangue- disse lei calma

-…

Tutti si girarono a guardare il buio confusi

Dove…?

-Oh? Mi vedi?

-Ovvio che ti vedo, e ti sento anche

-…

E i demoni non vedevano o sentivano, perfetto…

-Raro per me avere qualcuno con il mio livello di malizia -disse il demone apparendo e dando un infarto a tutti

-Sire!

-Seduti -disse lui avvicinandosi a Novella- nome?

-Novella è come mi chiamano

-Quindi non è il tuo nome -dedusse lui divertito- cosa sei?

-Qualcosa che respira

-Utile risposta- rise lui offrendole la mano e prima che potesse fare la domanda lei accettò la mano- non vuoi nemmeno sapere cosa…

-Vuoi un nuovo cantastorie no?

-Vorrei anche sapere perché sembro un libro aperto per te -rise lui portandola più vicina

Gli umani avevano vinto quell’anno per il rotto della cuffia grazie a Novella che era rimasta come unica superstite ma…

-Dov’è la ragazza?

-Novella?!

La superstite era completamente sparita, in cambio però la “grazia” venne allungata di un paio di mesi extra.

-Che ne dici di aggiungere altri denti a questo mostro?

-Sai le tue idee terrorizzano anche me -disse il re dei demoni divertito

-Ovviamente, devo tenerti intrattenuto no? -sorrise lei guardando l’anello del marito

In qualche modo…era diventata regina dei demoni.

-Divertiti cucciola

-Oh lo farò…

Come primo demone degli incubi…beh aveva molte cose da fare no?

~The End~

Capitolo 29     Lista Capitoli 




Capitolo 29: You Shouldn’t Look

Capitolo 29: You Shouldn’t Look

-E questo è il tuo appartamento

-Grazie

-Ora un paio di regole

-Regole?

-Si

-Che tipo di regole?

-Non uscire durante la notte

-…

-Non fare troppo rumore dopo le dieci di sera

-Ok…?

-Se senti urla non rispondere né aiutare

-Cosa…?

-E non rispondere MAI se dicono il tuo nome, ok?

-…

-Mi hai capito

-Si…?

-E attento agli orologi, le ore spesso non coincidono…

-Ok…?

Era confuso sulle regole ma…beh era un appartamento che costava meno di venti denari al mese, era ovvio che gli convenisse seguirle, inoltre che poteva andar storto?

Era un piccolo appartamento con una cucina, un bagno, una camera da letto e una stanza che faceva da soggiorno e studio insieme. Era piccolo, non un granché ma era vivibile.

La prima notte dormì come un ghiro, tra il trasloco e generale stanchezza era normale

La seconda però…

-Aiuto!

-…

Iniziò a sentire voci

Iniziò a vedere cose

-Aiden

-…

-Aiden ti prego aiutami…

Giorno dopo giorno sentiva quelle dannate grida

Iniziò a uscire lentamente di testa, non poteva mangiare, bere o dormire senza tremare e poi…

-Dannazione sono in ritardo

L’orologio segnava che erano le sette quindi era tranquillo nel fare un po' di rumore

-? Che era quel suono…

Il problema? Erano oltre quattro ore che erano le sette secondo quell’orologio…

Il giorno dopo, il padrone di casa fece pulizia delle sue cose e si preparò per il prossimo inquilino

 

 

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Capitolo 28: I feel watched

Capitolo 28: I feel watched

Il giudice aveva speso la sua intera vita a dare giudizio sulle vite altrui.

-Buona giornata

-Si

Di recente aveva avuto problemi a dormire

Il motivo?

-Non colpevole

-Ha ucciso mio figlio!

-Silenzio in corte

-Non può davvero starmi dicendo che lui è innocente!

-Silenzio in aula!

Aveva recentemente accettato una mazzetta per far passare innocente un killer

Aveva solo ucciso il figlio di una famiglia povera

Che importava?

Era solo un dannato moccioso

Ne avrebbero avuti altri no?

Inoltre i genitori non erano bianchi…era ovvio che fosse meno importante per lui

Quindi…il ricco figlio di senatore uscì senza nessun problema dall’accusa di omicidio

-Mi sento osservato recentemente

-Osservato?

-Si

Il problema era che nell’ultimo periodo sentiva costantemente occhi su di sé

E poi…

-Lo vedi?

-Cosa?

-C’è un uomo che mi sta fissando

-Un…uomo?

-Si

-Non vedo nessuno

Iniziò a vedere un uomo

All’inizio era lontano e non aveva molta ansia

E poi iniziò ad avvicinarsi

Era un uomo pallido, con la bocca bloccata in un urlo senza suono, occhi completamente neri ed era pelato. Era alto, molto magro e quasi scheletrico con un completo nero e una cravatta rossa come abbigliamento

Giorno dopo giorno vide l’uomo sempre più vicino

Aveva un cartello in mano e solo quando fu davanti lesse la frase

“Ha ucciso mio figlio”

E dopo…dopo l’uomo lo afferrò e il cadavere del giudice venne trovato nella sua aula di tribunale con un’espressione di orrore puro in volto…

 

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Capitolo 27: The Beautiful Taylor

Capitolo 27: The Beautiful Taylor

C’era una donna in un piccolo villaggio che era nota come la migliore sarta dell’intero paese. Era una bella, affascinante e dolce donna dai mille talenti.

Molto spesso la vedevi passeggiare nei suoi meravigliosi abiti ricamati per il paese prima che aprisse il negozio

Tutti nel paesino erano gelosi di quanto bella, giovane e buona fosse oltre al suo immenso talento.

Era anche noto che portava sempre con sé forbici per stoffa estremamente affilate…

La vita di lei era perfetta se non per le azioni del suo partner…quell’uomo aveva il fegato di tradirla nonostante fossero sposati da anni e avessero scambiato le promesse e i voti nuziali un decennio prima…

Anche con una donna come lei, legata a lui dalle promesse nuziali, preferiva mentire tradendola e dirle che sarebbe tornato a casa tardi per lavoro…

-Non so come fai con tutto…

-Oh come dico sempre “concentrati” e rimango a lavoro -sorrise lei

Era sempre stata estremamente attenta al proprio lavoro dopotutto.

Le sue forbici erano sempre affilate e pulite, pronte per il suo prossimo capo di vestiario.

Stava passeggiando durante una calma giornata di autunno quando notò il suo amato sotto un lampione a chiacchierare con una donna. Il sorriso di lui, la gioia di lei…

-Chi diavolo è…?

Era una bellissima donna in un abito rosso e sembrava molto vicina a lui.

Era il tipo di donna che a lui piaceva…dopotutto era amichevole come sempre lo era quando voleva qualcosa…

Vederli insieme la lasciò devastata e poté solo correre a casa e concentrarsi sul proprio lavoro per ignorare la crudele verità.

Si concentrò sul suo lavoro e lavorò su un nuovo vestito rosso sangue che andava riaggiustato per la propria misura…

-Buongiorno. Hai saputo?

-Di?

-C’è stato un crimine ieri sera

-Oh?

Dicevano che fosse successo qualcosa alla famiglia di una giovane coppia. Era troppo impegnata per dar peso alla cosa e preferì seguire dove il suo amato andasse quel giorno

Lo seguì vicino a un ponte e fu testimone dell’ennesima donna al suo fianco, molto più giovane della donna del giorno prima per di più…

Stranamente quel giorno portava un’espressione contorta dal dolore ma dubitava fosse vero, specie visto la bella fanciulla al suo fianco con quel bel coprispalle color smeraldo in quel momento stretto ai propri fianchi.

Era la perfetta donna per i suoi sogni vero? Giovane, bella e dolce…

Tornò alla propria bottega tornando a lavorare sul suo nuovo vestito. Aveva un nuovo coprispalle da riaggiustare e le proprie lacrime e occhi rossi non potevano fermarla dal farlo…

Il giorno dopo l’ansia locale era particolarmente presente

Un secondo crimine era stato commesso, non sapeva bene dove ma non le importava

Lo vide stavolta al negozio di gioielli che cercava di scegliere una nuova spilla per una dama al suo fianco.

Stavolta era davvero furiosa, quella era una bambina in confronto alle due precedenti. La spilla per capelli in oro era probabilmente un regalo per quella bambina…

-Preferisce una mocciosa anche se di quell’età a me?

Preferiva quella invece che sua moglie, era privo di vergogna?!

Tornò alla bottega senza esitare per tornare al suo lavoro.

-Che strano…queste forbici hanno l’abitudine di macchiarsi…

Oh beh…aveva troppo da fare per curarsene.

Dopo giorni di lavoro il suo lavoro era finalmente completo, aveva creato un capolavoro.

Non l’avrebbero notato, ma lei lo aveva fatto con un piccolo aiuto…

-Per piacere si paziente che verrò a trovarti io…

Un vestito rosso, uno scialle verde e una spilla in oro…

Quei doni presentati da lui alle altre donne, adesso doveva amarla no? Era bellissima no?

Sembrava che quella piccola cittadina era stata spinta in ginocchio, qualcuno aveva ucciso un uomo, il panico era ancora vivo nelle vene di tutti.

-Nessuno lo piange

-No?

-No, era il marito della prima morte, le due figlie sono morte pure poco dopo la madre…

-Oh cielo, che tragedia…

Era triste ma era peggio ciò che lui le aveva detto

“Salve, non penso ci siamo mai incontrati”, chissà cosa aveva per la testa…

Come poteva trattarla come se non l’avesse mai conosciuta?

-Queste forbici hanno l’abitudine di sanguinare…oh beh…

 

   Capitolo 26    Lista Capitoli    Capitolo 28


 

Capitolo 26: Round Thirteen

Capitolo 26: Round Thirteen

Novella guardò l’ultimo demone nella foresta- vuoi unirti a noi?

-…

-Beh è l’ultimo round, va bene no? -chiese Novella

Gli altri annuirono e per la prima volta dieci demoni erano seduti nel cerchio con ancora un’umana in vita

-Gli altri?

-Non sono fisicamente qui

-Oh?

-Sono in…beh è difficile spiegare -ammise il demone

Quindi guardate da lontano?

-Si

-Come selezionate i candidati qui?

-Oh sono volontari

-Non avete conseguenze nel perdere giusto?

-No no

-Menomale -sorrise Novella

-Menomale?

-Si

-Perché?

Non aveva senso per lei essere…

-Stavo pensando di offrirmi come volontaria dal vostro lato

-…

-…

-…

-Cosa? -chiese un demone

-Vorrei diventare un demone

-…sei sicura?

Il re dei demoni doveva approvarlo ma…era ovvio che lei sarebbe stata presa

-Novella

-Si?

-Ne parleremo dopo la fine del turno…ok? -chiese un demone

-Si -disse lei calma

Era già bloccata in quel mondo

Tanto valeva mettersi al sicuro no?

-Chi inizia?

Doveva solo sopravvivere l’ultimo round…

Dopotutto…non era il tipo da farsi uccidere facilmente…

 

 

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Capitolo 25: Dear Sister

Capitolo 25: Dear Sister

Era stato un incidente che l’aveva spedita in ospedale la prima volta

-Il medico ha detto di non togliere le bende sull’addome

-Ma…

-Fa come dice

-Si mamma…

Si sentiva incredibilmente debole da allora onestamente

-Devi fare una visita

-Si…

-Prendi le tue medicine

-Si mamma

Il fatto era che…sua sorella, sempre malata, stava meglio da quando lei stava male

Era strano no?

Decise di controllare il nome dell’ospedale e del medico che i suoi dicevano la stava operando ma…

-Non esiste?

-No mis

Nessuno lo conosceva

Rimosse le bende di nascosto e notò un’orribile cicatrice su dove il rene sarebbe stato

-No…

E infine…

-Quando possiamo operare di nuovo?

-Due settimane

-Dannazione…

-Dopo potremo prendere le corde vocali, i polmoni, il cuore e gli occhi

-Almeno così quella buona a nulla salverà la nostra principessa

-Vero, si renderà utile

Sentì cosa era successo.

Non era mai stato un incidente, la madre l’aveva messa ko di proposito e detto che la carrozza si era capovolta

La stavano usando per parti…e non poté far nulla per scappare

Era già troppo debole per potersene andare

Era già stata ferita troppe volte ed era sola al mondo

Non poteva farci nulla

Le operazioni continuarono e alla fine…

-Come stai tesoro?

-Non sforzarti

Si era risvegliata nel corpo della sorella come “ospite”, poteva guardare attraverso i suoi occhi e far nulla…

E poi…iniziò a muoversi da sola e i ruoli si invertirono finché non fu in totale controllo…

-Hai cucinato per noi tesoro?

-Si mamma…

-Grazie amore

Veleno per topi era molto facile da dare…

***

-Quindi…primo giro era finta malattia

-Creepy per dir poco

-Secondo era uno spettacolo?

-Traffico umano pare?

-Si

-Infine abbiamo due sorelle… -mormorò il demone

Alla fine erano lo stesso tema…

-La prima…

-Si? -chiese Novella

-La madre ha salvato il figlio?

-Dipende da cosa vuoi credere -sorrise Novella

-…

-La seconda, quella dello show -disse il demone

-Si?

-I bambini non li hanno mai trovati giusto?

-Sono stati trafficati o uccisi -confermò Novella

-La sorella malata era una vittima…

-Dici? Non li ha fermati

-Stava morendo…

-Come puoi però permettere che…

Novella sorrise mentre loro litigavano tra loro

Il dodicesimo round si concluse con Novella viva

 

 

   Capitolo 24    Lista Capitoli    Capitolo 26


Capitolo 24: Welcome to the Show

Capitolo 24: Welcome to the Show

Avete mai visto un clown?

Era molto spesso una figura mal vista onestamente

Era creepy per molti

-Mamma muoviti!

-Tesoro non correre

C’era questo show che arrivava in città una volta all’anno

Era iper-famoso e molti bambini andavano a quello show appena era in città

-Andiamo!

-Ok ok

Lo show aveva questi carri che ti portavano allo spettacolo dalla città in cui eri

Ci mettevano 2 giorni di viaggio ma ne valeva la pena

-Madame mi scusi

-…?

-Deve aspettare il prossimo carro

-Ma…

-Suo figlio può salire ora però

-Non lascio andare mio figlio da solo

-Mamma…

-Niente ma

-Se aspetta il carro per gli adulti arriverà in due ore

-…

-Mamma ti prego…

-Va bene tesoro

Erano solo due ore no?

Molti genitori diedero l’ok

Molti altri però

-No assolutamente no

-Ma papà…

-O vengo io o non vai

-…

-Aspettiamo il prossimo

-Va bene…

Due ore dopo però il carro non arrivo…né arrivo tre ore dopo…né quattro…

-Dove sono i bambini?!

-Dov’è il circo!?

I bambini non furono mai ritrovati e lo show smise di apparire lasciando tutti nella più totale oscurità su cosa era successo…

 

 

   Capitolo 23    Lista Capitoli    Capitolo 25


Capitolo 23: A horrifying illness

Capitolo 23: A horrifying illness

-Mio marito stava bene…

-Anastasia era malato, lo devi capire che non…

-Non capisci, so che stava bene!

-…

-Io so che…

-Tuo figlio piange

-…

-Va da lui e calmati

-Si…

Non poteva esattamente fare molto oltre chiedersi se era vero

-Ana

-?

-Il lord vuole vederti

-Per?

-Parlare di tuo figlio

-Mio figlio?

-Dicono potrebbe essere malato

-Cosa?!

Anastasia quasi corse per andare a chiarire con il lord

Ok perdere suo marito

Ma non voleva perdere suo figlio

-La prego lord…

-Beh Ana…

-La supplico

-Suppongo posso chiudere un occhio

-Grazie…

-Se diventi mia concubina

-…

-Dopotutto solo così posso salvarti

-…

-Sei una bella donna Ana

-Sono sposata…

-Oh onestamente…

-…?

-Non penserai che tuo marito sia ancora vivo vero?

-…

-Allora?

-Sarò…lieta di essere sua moglie Conte…

-Ottimo

 

   Capitolo 22    Lista Capitoli    Capitolo 24


Capitolo 22: Round Twelve

Capitolo 22: Round Twelve

-Sono indecisa

-Su?

-Su cosa raccontare

-Oh? Hai più scelte

-Ovviamente

-Sono curioso!

-Anch’io

-Siete ok nel darle tre storie invece che una?

-Oh tre va bene -disse Novella

-Ottimo! Voglio tre storie

-Temi?

-Uhm…malattia…spettacolo…e sorelle

-Ok ho zero idee…

Novella rise- vedremo se vi piaceranno

-Sicuramente si

***

Dopo un incidente, l’acqua del fiume del villaggio locale fu contaminata da qualcosa che iniziò a far ammalare le persone.

-Dobbiamo portare suo marito per test signora

-Ma…

-Verrete pagata non si preoccupi

-Ok…

Molti erano scettici all’inizio

Era davvero una malattia?

-Mi sento bene…

-Risulta malato sr

-Ma…

-Venga con noi

Il numero di malati iniziò a salire lentamente

-Mio marito era sano!

-Madame…

-Dov’è mio marito?!

E fu così che i dubbi iniziarono a circolare e alcuni decisero di introdursi nella villa medica dove i malati venivano tenuti

Il problema?

-Ha bisogno di un rene?

-Si

-Che sangue ha?

-AB

-Perfetto

Non c’era nessuna malattia, le persone stavano venendo usate per parti di ricambio per ricchi. Dopotutto…nessuno avrebbe chiesto perché un piccolo paesino perso nel nulla era ora disabitato no?

 

   Capitolo 21    Lista Capitoli    Capitolo 23


 

Capitolo 21: You must pay for what you want

Capitolo 21: You must pay for what you want

Il Prezzo del desiderio era gestibile per ciò che doveva ottenere.

Dovette solo attirare le tre ragazze nella foresta con una scusa.

-Voglio dirlo a loro due e giurare amore tra noi due in futuro, saranno i nostri testimoni

-Come per nozze?

-Si

-SI!

Mentì e lasciò che le tre fossero all’oscuro di tutto

Erano così emozionate

-Prima un brindisi per la felicità e per ringraziarvi di essere qui -sorrise Camilla

-Oh Camy

-Sono felice anch’io

-Dovremo festeggiare così più spesso

Il prete non mentiva, c’erano parecchi veleni nella foresta

Alcuni erano soporiferi e altri mortali

Mise nel vino del veleno che fece addormentare le tre e poi procedette a pugnalarle al cuore e offrire i tre cuori sull’altare che aveva fatto

-Cosa desideri?

-Voglio essere ricca, nobile e uscire da questo villaggio!

-Sarà fatto

Ci mise ore a rimuovere il sangue da se stessa ma tornò al villaggio serena.

Ebbe incubi l’intera notte e iniziò a vomitare parecchio per ciò che aveva fatto. Ma andava bene…era ciò che voleva…

Era ciò che voleva

-Camilla?

-Si…?

-Il conte vuole renderti sua moglie, vieni con noi

E ciò che voleva arrivò. Un vecchio conte la chiamò a casa per renderla sua moglie

Era contenta…finché non lo vide

Era orribilmente vecchio e brutto oltre che grasso e con cattivo carattere…ma andava bene

Era ricca

Era finalmente ricca…

-Camy…

-…

Se non fosse che i fantasmi delle tre venivano a tormentarla ogni singola notte, che il marito era abusivo e che i figli che ebbe la odiavano e favorivano l’amante del padre…

***

-Oh quindi ha pagato per ciò che ha fatto

-Doveva capirlo che c’erano conseguenze per una richiesta del genere

-Una vita orribile ma come la voleva no? -rise un demone

Era un diverso tipo di horror quello, uno creato dalle proprie azioni

Nessun umano venne ucciso in quel round…

 

  Capitolo 20    Lista Capitoli    Capitolo 22


 

Capitolo 20: Make a Wish

Capitolo 20: Make a Wish

Camilla voleva vivere una vita agiata ma non poteva anche provandoci, il costo di ciò che le serviva per trasferirsi altrove era maggiore di ciò che poteva risparmiare.

Non voleva nemmeno vivere di ulteriori stenti, non ora che finalmente aveva tre idiote che l’amavano

Si, l’amavano e lei stava usando la cosa per suo vantaggio.

-Andrai nella foresta di nuovo oggi?

-Si, devo procurarmi altro cibo- disse lei con un sorriso

-…

-Sta tranquilla Sibilla, tornerò presto

-Si…

Un ricco mercante, un prete e un panettiere erano i padri delle tre

Non erano il nobile che lei voleva

Voleva essere ricca, nobile e potente

Voleva potere più di ogni altra cosa

La foresta era una zona semi-proibita dove nessuno poteva entrare, almeno a detta del prete, senza permesso e protezione divina. Era piena di mostri, strani veleni e animali pericolosi

Camilla non credeva in nulla di ciò che il prete diceva però quindi era spesso lì

Ed era per quello che spesso veniva chiamata Strega e salvata per il rotto della cuffia dall’amante che si era fatta

Nel mentre era nella foresta incontrò una strana luce

-Hai un desiderio?

-…

-Hai un desiderio?

-Cosa sei?

-Sono qualcosa che può avverare ogni tuo desiderio

-Ogni mio…

-Hai un desiderio?

-Voglio essere ricca e andarmene da questo posto!

-Posso avverarlo

-SI!

-Ma a un prezzo

-Prezzo…?

-Si

-Cosa devo fare?

Ciò che le venne chiesto era…orribile

Doveva però farlo se voleva il potere di andarsene

Di essere libera

Di lasciare quel villaggio…

 

 

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Capitolo 19: Round Eleven

Capitolo 19: Round Eleven

Essere l’unica umana con nove demoni intorno doveva essere terrorizzante

-A chi tocca?

Ma lei era alquanto felice della cosa

Era davvero…strana

Novella era stranamente felice della situazione

Come non poteva esserlo?

Era verso fine film

Aveva solo tredici round da fare ed era già all’undicesimo!

Era davvero fiera di se stessa

Anche se onestamente non si considerava un granché a raccontare storie…

I demoni erano anche interessanti da osservare

All’inizio erano distanti ma si stavano sciogliendo

-Voi siete demoni giusto?

-Fino a prova contraria- rise uno di loro

-Avete anche contratti?

-Intendi in cambio di qualcosa voi ci date l’anima?

-Si

-Si

-Uhm…

-Perché? Interessata?

-Non proprio, ero curiosa

-Come mai?

-Ho una storia…

-Oh no

-Vai spara -disse un altro demone divertito

-Posso?

-Certo

A quel punto erano solo curiosi di vedere che si inventava

***

Camilla era nata e cresciuta in un piccolo villaggio nel mezzo di una foresta. Era cresciuta in estrema povertà, faticando giorno dopo giorno a vivere usando tutto ciò che poteva per ottenere cibo…

-Grazie Minty

-Oh lo sai che è un piacere per me

Camilla era una bella bionda con occhi chiari che poteva facilmente sedurre altri. Era riuscita a sedurre tre persone nel villaggio che le permettevano di vivere più serena, queste persone erano: Minty, dai capelli bruni e occhi verdi, figlia del locale panettiere; Sibilla, dai capelli biondi e occhi celesti, figlia del prete locale; e infine Diana, dai capelli rossi e occhi castani, figlia di un ricco mercante.

Ogni giorno Sibilla l’aiutava a evitare le accuse di stregoneria che il villaggio rilasciava ogni tanto, Minty le dava cibo e la teneva spesso sfamata, infine Diana le dava costosi regali che lei segretamente rivendeva per avere altri soldi.

Odiava la sua vita lì ma presto avrebbe potuto andarsene da lì…

 

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Capitolo 18: Have you ever seen a divided soul?

Capitolo 18: Have you ever seen a divided soul?

Un dio buono aveva deciso un tempo di aiutare più persone possibili, per ciò aveva deciso di dividere la propria anima e creare mortali che avrebbero usato i suoi poteri per il bene del mondo

Vi erano questi orribili mostri che continuavano ad uccidere le persone e a prendere il controllo

Paura, pestilenze, malvagità, odio…morte

Quelle erano cose che ormai tutti dovevano gestire

Quindi…divise la sua anima e creò il primo eroe

Grazie a lui e i suoi poteri divini le cose migliorarono…ma non era abbastanza

Servivano più eroi

-Devo dividerla di nuovo

Con la morte dell’eroe iniziale, dopo aver ripreso il frammento di anima, decise di cambiare strategia

Iniziò a dividere l’anima in più eroi

Certo erano più deboli

Certo non erano altrettanto utili

Ma erano più numerosi

Il numero maggiore facilitava le cose no?

Ma lui non era perfetto

Aveva lati cattivi del carattere

Chi non ne aveva?

Quindi iniziò a dividere la sua anima per carattere

Il suo lato eroico era un eroe

Il suo lato sacro era un prete

Il suo lato santo era una santa

Il suo lato amorevole era una suora

Continuò così e tolse i lati negativi, mettendoli tutti insieme

Alla fine divise la sua anima in tanti piccoli frammenti che sparse per il mondo

E il lato negativo era tutto insieme

Tutto stava andando bene finché un frammento alla volta non cominciò a morire

Il motivo?

-Perché?

-Mi hai scartato no?

Il frammento negativo aveva scoperto che uccidere i frammenti positivi gli dava potere e iniziò a far ciò

Giorno dopo giorno, mese dopo mese un nuovo frammento veniva ucciso

E il frammento negativo diventava sempre più potente

Alla fine…solo il frammento negativo rimase e il dio risorse come dio malvagio

***

-Quindi il dio era ora cattivo

-Si

-…

-Voleva salvare gli umani ed è diventato il loro peggiore nemico…

Nemmeno a dirlo…Melissa fu l’unica morte di quel round.

In quel momento vi erano nove demoni e un umano rimanenti…

 

 

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Capitolo 17: Round Ten

Capitolo 17: Round Ten

In quel momento erano solo due gli umani in gioco ed erano otto i demoni in gioco

Melissa stava perdendo la calma

Le sue storie erano sempre più contorte e passò velocemente a una mancanza di senso totale

Era estremamente difficile tenere i nervi così

-Novella che tipo di storia farai?

-Uhm…

-Allora?

Melissa aveva deciso di giocare sporco

E come poteva giocare sporco?

Non poteva leggere il pensiero di Novella

Poteva solo imitarla

-Vuoi usare lo stesso tema?

-Si

-Ok

-D…davvero?

-Si

-Che tema vuoi fare?

Novella sorrise calma

-Che tema facciamo?

-N…non saprei…

Melissa era sul punto di rompersi

Rompersi…

-Divisione di anime -sorrise Novella

-Di…cosa?

-Divisione di anime

-…

Come diamine…

La storia di Melissa fu prevedibilmente mal fatta

Non capiva il concetto dopotutto

Ma…

-Divisione di anime…tocca a te

Novella sorrise

-Sapete cos’è un’anima presumo

Tutti annuirono

-Sapete cos’è un dio?

-…

Perché avevano una brutta sensazione?

 

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Capitolo 16: The Mirror looked weird…

Capitolo 16: The Mirror looked weird…

La famiglia Johnson aveva ereditato la dimora di un vecchio zio e aveva deciso di trasferirsi nella vecchia dimora

Si trovarono molto bene nella dimora e velocemente fecero amicizia con i vicini

-Tuo fratello scrive con la sinistra?

-Si non smette di vantarsene

La famiglia Johnson aveva due figli: Thomas che usava la destra e James che usava la sinistra. Erano gli opposti in tutto e per tutto ed erano in costante lite tra loro.

-Uno specchio?

-Si in soffitta dovrebbe esserci

Tra le varie cose lasciate dallo zio vi erano vecchi mobili, tra essi uno specchio alquanto…creepy

Fu Annabelle, una vicina di casa, a notare che qualcosa nello specchio era anomalo

Lo specchio era particolare in più che il proprio aspetto, era un portale che permetteva di…cambiare se stessi.

Annabelle entrò nello specchio e uscì pochi secondi dopo…diversa.

I suoi capelli erano più salutari, era più magra ma aveva anche un seno più pronunciato, cosa che lei voleva da anni.

Da allora tutto il gruppo di amici di Thomas iniziò a fare avanti e indietro dallo specchio, l’effetto dopotutto durava solo 24 ore. Thomas, dopo il primo tentativo, sentì che qualcosa non andava e preferì evitare lo specchio. Quello che lo specchio gli offriva erano solo più muscoli e una voce meno profonda, cosa che a lui non importava moltissimo.

Era vanitoso? Ovvio ma…non era stupido da non capire che quel tipo di risultato era possibile averlo anche senza quei trucchi. Per essere onesti lo specchio gli diede solo motivazione per allenarsi di più.

Ciò non poteva essere detto vero per il fratello, lui di fatto usava lo specchio ogni singolo giorno.

James era il minore dei due e con un forte complesso di inferiorità contro il fratello. Avevano due anni di differenza e avevano dovuto fare la maggioranza dei loro anni insieme. Thomas era molto serio, lavorava sodo ed era popolare per il suo talento nello sport, James…era un normale ragazzo. Non era inferiore era solo diverso il suo talento e l’ammonto di sforzo che veniva fatto da lui

James iniziò ad entrare ogni singolo giorno e spesso più volte al giorno.

Divenne più alto, muscoloso, forte, furbo, socievole…iniziò a ballare, cantare e suonare meglio di come poteva, iniziò a essere estremamente abile in tutto e la cosa non era abbastanza per lui.

Thomas non era geloso, era preoccupato e basta

Non vi era la gioia di vincere che James si aspettava

-Smettila di entrare in quel dannato specchio!

-Sei solo geloso!

-Sono in ansia che non tornerai più!

Dopo una brutta lite, James andò allo specchio. A quel punto era l’unico che usava attivamente lo specchio visto che Thomas era riuscito a convincere gli altri a spendere più di 24 ore senza il “dono” e li aveva visti svegliarsi dall’ipnosi dello specchio. James entrò e per un’intera ora non uscì, dando a Thomas paura immensa

Quando uscì…era come prima di quando era entrato nello specchio, era la sua altezza naturale, la sua voce naturale…

-James?

-Mi spiace…hai ragione

E sembrava rinsavito.

I genitori decisero di vendere lo specchio e altri mobili, cosa che Thomas era felice di vedere. James era più socievole e molto meno geloso di prima. Era quasi stata una benedizione ma…

-Tom

-Uhm? -chiese distratto Thomas

-James usa la sinistra per scrivere giusto? -chiese Annabelle

-Si, perché? -chiese lui girandosi e solo allora notando che il fratello stava scrivendo usando la destra e non la sinistra. Il rumore del vetro rotto di quando uno dei trasportatori fece cadere lo specchio fu solo più devastante…

****

-Non puoi concludere così!

-Che cos’è successo?

-Qualcosa è uscito dallo specchio- disse ovvia Novella

-…

L’implicazione bastò a inquietare tutti.

Nemmeno a dirlo, l’unico morto fu Kevin, il demone che si unì era incredibilmente silenzioso…

 

 

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Capitolo 15: Do you think before you speak?

Capitolo 15: Do you think before you speak?

-Che intendi?

-Che dovrei intendere?

-…

-Non tentare la sorte! -disse un demone

-Che vuoi che dica?

-Non voglio saperlo!

-Io sono curioso

-…

-…

-Che intendevi?

Non stavano davvero facendo domande alla tipa che inquietava…

-Sono sicura voi pensiate che io sono bloccata qui con voi vero?

-Lo sei

Era circondata da demoni

Nel mezzo di una foresta

Era un sacrificio in tutto tranne nome

Era ovvio che fosse bloccata lì no?

Senza contare il fatto che il rito li bloccava lì fisicamente

-Durante il rito, né io né voi potete uscire da questo cerchio

-Lo so

-Non sono io quella bloccata con voi

-…?

-Siete voi bloccati con me per 13 ore finché non mi uccidete -sorrise Novella calma

La…cosa aveva inquietato leggermente tutti onestamente

Fino ad allora l’idea che lei fosse una vittima era ancora semi-viva

Era umana…no?

Ma aveva detto il nome prima senza conseguenze

Le sue storie erano onestamente frutto di qualche mente malata

E ora avevano la nozione che qualsiasi cosa lei fosse…era lì

Bloccata lì

Come loro erano bloccati lì

-…

-Toccava a te raccontare- disse un demone

-…

Non potevano ignorare tutto vero?

Novella sorrise- sapete che esistono mostri negli specchi?

-…

Perché Novella doveva rovinare tutto…

 

 

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Capitolo 14: Round Nine

Capitolo 14: Round Nine

-Siamo solo in tre…

Melissa, Novella e Kevin erano gli ultimi rimasti degli umani

Erano in quel momento sette demoni e tre umani, cosa che dava parecchia ansia agli umani…eccetto Novella

Novella non poteva aver meno interesse nella cosa…

-Chi inizia?

-…

-Allora?

Novella era sempre pronta a iniziare quindi la evitarono

Alla fine Kevin iniziò a balbettare durante metà della propria storia e finì con darle un finale affrettato

Era chiaro che i suoi nervi erano finalmente saltati

-Beh tocca a me…

Melissa era anche al limite

Era stressata ma non troppo

Aveva un’ottima idea per vincere stavolta

Si…vincere

Doveva essere l’unica umana vivente e per ciò…

-Questa è la storia di due fratelli

Iniziò a “rubare” le storie già dette da Novella

Il problema era che erano di peggior qualità rispetto a quelle dette da Novella

Migliore di quelle di Kevin però

-Tocca a te Novella

-Sembri più eccitato degli altri demoni -disse calma Novella

-Oh lo sono, stavo morendo dalla voglia di sentirle dal vivo

-Vivo?

-Si

-Perché?

-In questo momento siamo tutti in zona a fissarvi ovviamente

-Oh cute, abbiamo un pubblico

-…

Non le importava molto della cosa onestamente

-Non…

-Non?

-Non hai paura?

-Dovrei?

-Sei circondata da demoni

-Oh tesoro…non sono io circondata -sorrise Novella

-Cosa…?

-Non sono sicuro di volerlo sapere… -mormorò un altro demone

 

  Capitolo 13    Lista Capitoli    Capitolo 15


I just got a daughter somehow

I just got a daughter somehow Trama: Il migliore cacciatore del mondo era alquanto triste per l’assenza di una dolce metà e figli nella sua ...