Capitolo 19: Round Eleven
Essere l’unica umana con nove demoni intorno doveva essere
terrorizzante
-A chi tocca?
Ma lei era alquanto felice della cosa
Era davvero…strana
Novella era stranamente felice della situazione
Come non poteva esserlo?
Era verso fine film
Aveva solo tredici round da fare ed era già all’undicesimo!
Era davvero fiera di se stessa
Anche se onestamente non si considerava un granché a
raccontare storie…
I demoni erano anche interessanti da osservare
All’inizio erano distanti ma si stavano sciogliendo
-Voi siete demoni giusto?
-Fino a prova contraria- rise uno di loro
-Avete anche contratti?
-Intendi in cambio di qualcosa voi ci date l’anima?
-Si
-Si
-Uhm…
-Perché? Interessata?
-Non proprio, ero curiosa
-Come mai?
-Ho una storia…
-Oh no
-Vai spara -disse un altro demone divertito
-Posso?
-Certo
A quel punto erano solo curiosi di vedere che si inventava
***
Camilla era nata e cresciuta in un piccolo villaggio nel
mezzo di una foresta. Era cresciuta in estrema povertà, faticando giorno dopo
giorno a vivere usando tutto ciò che poteva per ottenere cibo…
-Grazie Minty
-Oh lo sai che è un piacere per me
Camilla era una bella bionda con occhi chiari che poteva
facilmente sedurre altri. Era riuscita a sedurre tre persone nel villaggio che
le permettevano di vivere più serena, queste persone erano: Minty, dai capelli
bruni e occhi verdi, figlia del locale panettiere; Sibilla, dai capelli biondi
e occhi celesti, figlia del prete locale; e infine Diana, dai capelli rossi e
occhi castani, figlia di un ricco mercante.
Ogni giorno Sibilla l’aiutava a evitare le accuse di
stregoneria che il villaggio rilasciava ogni tanto, Minty le dava cibo e la
teneva spesso sfamata, infine Diana le dava costosi regali che lei segretamente
rivendeva per avere altri soldi.
Odiava la sua vita lì ma presto avrebbe potuto andarsene da
lì…
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