Capitolo 3: Mr Uber
-Mr…Uber?
Novella sorrise- nella piccola cittadina di York era raro
possedere un proprio mezzo di trasporto quindi un locale gentiluomo aveva
intrapreso un’avventura che gli permetteva di aiutare la popolazione…
***
Mr Uber era un gentiluomo ormai di vecchia età che aveva
speso la maggioranza della sua vita a guidare una carrozza con cavalli. Era
sempre in giro per la cittadina e bastava chiamarlo alzando la mano quando lo
vedevi passare e per un piccolo prezzo ti avrebbe accompagnato ovunque volessi.
Lo sentivi sempre arrivare prima con un dolce tintinnio di una campanella e poi
con il ritmico rumore dei passi di un cavallo…
-Dove vuole andare signorina?
-A casa di madame Belle
-Saremo lì prima che lo realizzi
Era un ottimo guidatore mr Uber, molto buono e molto
cortese. Era anche molto prone a chiacchierare con i propri passeggeri e
nessuno avrebbe mai confuso la voce di lui, la sua risata e la sua abitudine di
dire parole sbagliate dovuto al suo forte accento straniero per la loro terra
che non perse nemmeno dopo decenni nelle loro terre.
Una cosa che molti padri dicevano alle loro figlie era di
non rimanere fuori a tarda notte ma nel caso si fossero attardate era il caso
che chiamassero Mr Uber per portarle presto a casa.
I problemi iniziarono verso l’inizio dell’anno nuovo quando
dei cadaveri vennero ritrovati in giro per la città e le persone iniziarono a
sparire.
Mr Uber era l’unico mezzo sicuro che tutti usavano ormai,
anche camminare era considerato pericoloso ma era così impegnato con tanti
clienti che era ovvio fosse difficile per lui trovare il tempo di salvare tutti
i suoi passeggeri…
Il rumore di campanelle era appena udibile quella notte,
pioveva molto forte e le luci della strada erano a malapena visibili per quanto
buio fosse.
-Mr Uber! Un passaggio
L’uomo che salì sulla carrozza era alquanto calmo e
tranquillo
-Che tempo vero?
-Si…
-Tutto bene? La tua voce sembra strana?
-Sarà il vento e la pioggia
-Ah vero…con questo tempaccio…
Le chiacchiere continuarono normali, con Mr Uber stranamente
silenzioso
-Hey non stiamo andando dove avevo detto…
-La strada è bloccata sr, dobbiamo fare un giro più lungo
-Oh…beh non sono a rischio con te Uber
Poteva giurare di sentire del rumore venire dal porta
bagagli dietro la carrozza
-Sembra esserci qualcosa nel…
-Sono sicuro sia solo la pioggia
-Solo…la pioggia?
-Si sr…
-Uber dove siamo?
-Alla sua destinazione finale…sr -disse lui fermando la
carrozza e scendendo per aprire la porta della carrozza. Solo allora l’uomo
notò che non era il basso, magro e fragile vecchio Uber ad averlo preso quella
sera.
***
-Due giorni dopo il cadavere dell’uomo venne ritrovato con
simili segni delle altre vittime e una settimana dopo ciò il cadavere di mr
Uber venne finalmente ritrovato -sorrise Novella
-…
-Il…cocchiere…
-Si?
-Com’è morto?
-Ha preso il passeggero sbagliato -sorrise Novella- un
killer era arrivato nel villaggio e lui era una delle prime vittime
-E il…rumore?
-Dipende
-Da?
-Cosa preferisci credere -sorrise Novella- era il vivo Uber
che si dimenava per salvare se stesso e il passeggero o era il cadavere della
vittima che si muoveva a causa delle buche nel terreno?
-…
-Il primo turno è finito? -chiese calma Novella
-Si…
La storia che non aveva inquietato nessuno era quella di
Steve quindi…
-No vi prego…
Steve venne tirato da una corda invisibile nel folto della
foresta e una nuova figura incappucciata uscì per sedersi al suo posto. A
quanto pare i demoni sarebbero aumentati di numero mano a mano che gli umani
morivano…
Novella sorrise guardando tutti irrigidirsi quando sentirono
una campanella
-Cos’era?
-Cos’era cosa?
-Una campana…ho sentito
-Non so di che parli -disse Novella- non ho sentito nessuna
campana io
-…
Il fatto che lei avesse una campanella legata al polso era
passata inosservata a tutti…
-Iniziamo il prossimo round?
-Si…
Gli umani erano già in grosso svantaggio ora che Steve era
morto
Era impossibile per loro essere calmi ora come ora…
-Che si inizi round due allora
Il nuovo demone stava fissando parecchio Novella, per la
completa incuranza della ragazza
Era abituata a stalker dopotutto…
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