Capitolo 16: The Mirror
looked weird…
La famiglia Johnson aveva ereditato la dimora di un vecchio
zio e aveva deciso di trasferirsi nella vecchia dimora
Si trovarono molto bene nella dimora e velocemente fecero
amicizia con i vicini
-Tuo fratello scrive con la sinistra?
-Si non smette di vantarsene
La famiglia Johnson aveva due figli: Thomas che usava la
destra e James che usava la sinistra. Erano gli opposti in tutto e per tutto ed
erano in costante lite tra loro.
-Uno specchio?
-Si in soffitta dovrebbe esserci
Tra le varie cose lasciate dallo zio vi erano vecchi mobili,
tra essi uno specchio alquanto…creepy
Fu Annabelle, una vicina di casa, a notare che qualcosa
nello specchio era anomalo
Lo specchio era particolare in più che il proprio aspetto,
era un portale che permetteva di…cambiare se stessi.
Annabelle entrò nello specchio e uscì pochi secondi
dopo…diversa.
I suoi capelli erano più salutari, era più magra ma aveva
anche un seno più pronunciato, cosa che lei voleva da anni.
Da allora tutto il gruppo di amici di Thomas iniziò a fare
avanti e indietro dallo specchio, l’effetto dopotutto durava solo 24 ore.
Thomas, dopo il primo tentativo, sentì che qualcosa non andava e preferì
evitare lo specchio. Quello che lo specchio gli offriva erano solo più muscoli
e una voce meno profonda, cosa che a lui non importava moltissimo.
Era vanitoso? Ovvio ma…non era stupido da non capire che
quel tipo di risultato era possibile averlo anche senza quei trucchi. Per
essere onesti lo specchio gli diede solo motivazione per allenarsi di più.
Ciò non poteva essere detto vero per il fratello, lui di
fatto usava lo specchio ogni singolo giorno.
James era il minore dei due e con un forte complesso di
inferiorità contro il fratello. Avevano due anni di differenza e avevano dovuto
fare la maggioranza dei loro anni insieme. Thomas era molto serio, lavorava
sodo ed era popolare per il suo talento nello sport, James…era un normale
ragazzo. Non era inferiore era solo diverso il suo talento e l’ammonto di
sforzo che veniva fatto da lui
James iniziò ad entrare ogni singolo giorno e spesso più
volte al giorno.
Divenne più alto, muscoloso, forte, furbo, socievole…iniziò
a ballare, cantare e suonare meglio di come poteva, iniziò a essere
estremamente abile in tutto e la cosa non era abbastanza per lui.
Thomas non era geloso, era preoccupato e basta
Non vi era la gioia di vincere che James si aspettava
-Smettila di entrare in quel dannato specchio!
-Sei solo geloso!
-Sono in ansia che non tornerai più!
Dopo una brutta lite, James andò allo specchio. A quel punto
era l’unico che usava attivamente lo specchio visto che Thomas era riuscito a
convincere gli altri a spendere più di 24 ore senza il “dono” e li aveva visti
svegliarsi dall’ipnosi dello specchio. James entrò e per un’intera ora non
uscì, dando a Thomas paura immensa
Quando uscì…era come prima di quando era entrato nello
specchio, era la sua altezza naturale, la sua voce naturale…
-James?
-Mi spiace…hai ragione
E sembrava rinsavito.
I genitori decisero di vendere lo specchio e altri mobili,
cosa che Thomas era felice di vedere. James era più socievole e molto meno geloso
di prima. Era quasi stata una benedizione ma…
-Tom
-Uhm? -chiese distratto Thomas
-James usa la sinistra per scrivere giusto? -chiese
Annabelle
-Si, perché? -chiese lui girandosi e solo allora notando che
il fratello stava scrivendo usando la destra e non la sinistra. Il rumore del
vetro rotto di quando uno dei trasportatori fece cadere lo specchio fu solo più
devastante…
****
-Non puoi concludere così!
-Che cos’è successo?
-Qualcosa è uscito dallo specchio- disse ovvia Novella
-…
L’implicazione bastò a inquietare tutti.
Nemmeno a dirlo, l’unico morto fu Kevin, il demone che si
unì era incredibilmente silenzioso…
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