Capitolo 28: I feel watched
Il giudice aveva speso la sua intera vita a dare giudizio
sulle vite altrui.
-Buona giornata
-Si
Di recente aveva avuto problemi a dormire
Il motivo?
-Non colpevole
-Ha ucciso mio figlio!
-Silenzio in corte
-Non può davvero starmi dicendo che lui è innocente!
-Silenzio in aula!
Aveva recentemente accettato una mazzetta per far passare
innocente un killer
Aveva solo ucciso il figlio di una famiglia povera
Che importava?
Era solo un dannato moccioso
Ne avrebbero avuti altri no?
Inoltre i genitori non erano bianchi…era ovvio che fosse
meno importante per lui
Quindi…il ricco figlio di senatore uscì senza nessun
problema dall’accusa di omicidio
-Mi sento osservato recentemente
-Osservato?
-Si
Il problema era che nell’ultimo periodo sentiva
costantemente occhi su di sé
E poi…
-Lo vedi?
-Cosa?
-C’è un uomo che mi sta fissando
-Un…uomo?
-Si
-Non vedo nessuno
Iniziò a vedere un uomo
All’inizio era lontano e non aveva molta ansia
E poi iniziò ad avvicinarsi
Era un uomo pallido, con la bocca bloccata in un urlo senza
suono, occhi completamente neri ed era pelato. Era alto, molto magro e quasi
scheletrico con un completo nero e una cravatta rossa come abbigliamento
Giorno dopo giorno vide l’uomo sempre più vicino
Aveva un cartello in mano e solo quando fu davanti lesse la
frase
“Ha ucciso mio figlio”
E dopo…dopo l’uomo lo afferrò e il cadavere del giudice
venne trovato nella sua aula di tribunale con un’espressione di orrore puro in
volto…
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