Capitolo 156: He doesn’t
want to let the past die
Quando Anthony lasciò casa non si aspettava di venir
divorziato
Era Christine dopotutto, perché avrebbe mai dovuto
divorziarlo?
Era la timida, incapace e debole Christine
Non poteva fare nulla senza di lui no?
-Non ti dispiace
-Cosa?
-Lasciare i tuoi figli con tua moglie?
-Che figli? -rise lui parlando con il suo amico
Che figli aveva?
Il maggiore, Wolfe, era un randagio che aveva preso da una
puttana che avevano usato per esperimenti, l’ex del “padre” di Max…beh non che
Max fosse figlio di lui
Era solo un esperimento che dovevano usare ma Christine si
era impuntata e per quanto aggressivo era Wolfe era meglio evitare, dei
sapevano che razza di mostro era
Simon era figlia sua e della sua amante ma onestamente non
se ne poteva fregare di meno, era felice di averla solo perché era una buona,
dolce e perfetta signorina, non era però necessaria a molto e onestamente erano
in una relazione di “io ti do soldi e tu non mi dai problemi”
E Monique…era convinto che quella fosse figlia di un
tradimento di Christine, non era possibile che lui avesse creato un tale mostro
no?
Non gli mancavano per nulla i suoi figli, dopotutto non
erano suoi figli
-Max è sparito?
-Si
Non voleva tornare a “casa” finché non ricevette la chiamata
del “padre” di Max, Jeffrey Brown, un suo collega nell’esperimento che stavano
facendo, e un suo buon amico
-Come diamine l’hai perso?
-Ho aumentato di troppo il siero credo
-Cazzo
-Non è morto…penso
-Se è morto è meglio
-Perché?
-Puoi aprirlo e vedere cosa il siero ha fatto da quando è
nato ad ora, se è vivo però…
-Non può vivere senza rimuovere il siero però -disse calmo
Jeffrey
-E dove sarebbe ora? -chiese Anthony facendo una valigia
-Non lo so ma ho un’idea
-Ovvero?
-Tua moglie una volta era amica della puttana che ho usato
per avere Max no?
-Come ti eri procurato seme di quelle bestie?
-Una delle licantrope del branco dell’amica di tua moglie
era la mia amante ricordi? Mi diede quello di un potente guerriero così che
resistesse il più possibile -disse calmo Jeffrey
-Chi?
-Katherine credo fosse il nome- disse calmo Jeffrey- dubito
avesse capito che stavo facendo, dopotutto grazie a lei abbiamo poi fatto con
Black…
-L’idiota ha preso l’alcol senza nemmeno chiedere perché, mi
ricordo
-Voleva potenziarsi dopotutto
-E non gliene fregava che era l’amante della moglie che glielo
dava, ricordo
-Beh torna a casa e vedi se il cane è da te
-Già che ci sono posso prendere quella feccia di Wolfe e
usarlo per gli esperimenti, avrà l’età giusta per vedere che succede su un
adulto no?
-Suppongo
Quando arrivò però la casa era stata demolita
-Dov’è casa mia!?
E non solo…
-Papà! Papà sei tornato!
-Perché Sim è l’unica qui?! Dov’è Monique? Wolfe? Dov’è mia
moglie?
-Moglie? Christine ti ha divorziato poco dopo che sei
sparito
-Cosa?!
-E ha abbandonato Simon pochi mesi fa da noi perché si
risposava
-…
Risposava?
-Quella troia si vuole risposare!?
Non aveva idea di chi fosse il ragazzo con cui si era messa,
dicevano più giovane…
-Forse è da Katherine?
-Katherine?
-Erano amiche no?
-Sono anni che non si sentono
-Beh sono anni che non la senti -gli ricordò Jeffrey
-Vero…andiamo
-Sai dov’è casa di questa?
-Circa si, ho una delle loro vecchie lettere
-Perché?
-Volevo mandare il siero sotto forma di regalo quando perfezionato
per far caos
-Furbo
-Lo sono sempre stato -rise lui calmo- andiamo?
-Si
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