Capitolo 15: I am so sick
of this
Aria era una persona che non sapeva farsi gli affari suoi
delle volte
-Uscire?
-Si
-Dove?
Blade sorrise facendole un baciamano- una sorpresa
-Non mi piacciono le sorprese
-Ne sono al corrente
-E allora?
-Voglio solo mostrarti una bella zona
-Ok…
Il piano di Blade era di far incontrare Aria al capo dei
mercenari che era a capo della ribellione che sarebbe nata a breve.
Nessuno voleva rischiare di finire in mano a Lucas dopotutto
-Capo, è sicuro che la principessa sia di aiuto?
-So che lo è –disse l’uomo chiudendo gli occhi un secondo
Non tutti i Supreme avevano poteri eccelsi e non tutti i
Supreme avevano orribili effetti secondari.
Jackson aveva il potere di vedere il miglior piano possibile
nella sua mente e il prezzo da pagare era un leggero dolore a uno dei denti.
Jackson aveva capelli scuri e occhi scuri, aveva speso anni
come soldato prima di diventare un mercenario quando vide che quella era la
migliore opzione se voleva vivere. Quando scoprì di Lucas il mondo ritornò ad
avere senso
Aveva previsto l’arrivo di un monarca manipolato dal partner
e si stava preparando per combattere la cosa
-Blade, vedo che hai portato un’amica- disse Jackson nervoso
mentre notò lo sguardo di Aria. Si sentiva attraversato dal suo sguardo, quasi
lei sapesse chi realmente era, cosa aveva fatto e perché era lì
-Si, lei è Aria- disse Blade tranquillo guardando l’aria nel
locale cambiare, i mercenari erano sempre attenti ma Aria lo era di più- non le
ho detto niente
Jackson si rilassò e Aria sorrise- quindi vuoi dirmi perché
mi stai facendo incontrare questi tuoi amici o devo tirarlo fuori da loro?
Come se un mercenario parlasse facilmente
Jackson sorrise- può provare ma…
-Dimmi chi sei- disse Aria cambiando appena il tono
-Jackson, no cognome, militare diventato mercenario,
trentacinque anni, no famiglia. Correntemente sono a capo di una ribellione per
depodestare la corona –disse lui incredulo- come…
-Quindi mi spieghi perché siamo con i ribelli Blade? –chiese
Aria sedendosi tranquilla
-Volevi depodestare Stephan
-Per depodestarlo dovrebbe essere sul trono mio caro –rispose
Aria- e per come…come il tuo Supreme può prevedere il piano perfetto per il
futuro migliore, il mio può fare molte cose…
In quel secondo tutti capirono che Blade non aveva mentito.
-Allora mia signora…vorrei che lei ci aiutasse –disse Jackson
trovandosi in ansia di colpo
Era come se avesse davanti il suo primo istruttore militare
ed era pronto a venir punito per aver osato affrontarlo
Aria sorrise calmando l’aria immediatamente e facendo
sentire tutti come se fossero appena usciti da una allucinazione di massa- non
sottovaluti più chi ha davanti, Blade non riesce a sfiorarmi con una lama se io
non lo permetto
A quelle parole Jackson notò il marchio che Blade aveva e
scoppiò a ridere.
Qualcuno che il pazzo riconosceva non poteva essere un
innocente agnellino.
-Il piano che ho ideato è questo…
Molti avrebbero faticato a seguire la conversazione ma Aria
annuì tranquilla
-Allora
-Verreste decapitati entro cinque secondi –sorrise lei
tranquilla- la tua supreme fa cilecca? Cos’è questo piano? Una presa in giro? –sospirò
alzandosi- nella base, voglio carta e la mappa che avete del castello inoltre
voglio i più veloci e agili uomini che hai, devono mandare delle lettere
Nessuno osò fiatare e dei volontari iniziarono a seguire gli
ordini.
-Quanto è potente il tuo Supreme? –chiese sotto shock
Jackson guardando la mappa venir cambiata in pochi secondi con una precisione
fuori dal comune
-Abbastanza che potevo prendere il trono quando ho aperto
gli occhi –rispose Aria tranquilla- crescendo è solo peggiorato il suo potere e
il suo costo
-Quale sarebbe il costo? –chiese Jackson
-Nulla che mi ucciderà –disse lei divertita- consegnato le
lettere?
I tre che erano appena entrati si congelarono annuendo con
forza
-Che succede? Il gatto vi ha mangiato la lingua?! –chiese Jackson
incredulo
-Sono solo spaventati dall’ammonto di controllo che ho sulla
situazione intorno a me- disse Aria tranquilla passando a Jackson un foglio-
riesci a far cadere nelle mani sbagliate quella lista?
-Cos’è? –chiese lui guardandola- questi…
-Nobili dal lato di Lucas- disse Aria- inoltre abbiamo
qualcuno con mani veloci e ottimo a rubare?
-Io mis –disse un ragazzino di appena dodici anni
-Thomas! Ti ho detto di non…- iniziò Jackson
-Quanto abile sei? –chiese Aria incurante delle lamentele di
Jackson
-Ho una Supreme che mi permette di diventare invisibile se
il mio scopo è giusto. Il costo è che ho voglia di dolce dopo –disse Thomas
diretto- non è pericolosa ma la posso usare un massimo di trenta volte al
giorno
-Trentasette- corresse Aria guardando il ragazzo- aumenta
con quanto uso ne fai
Lui la guardò stupito e contento- posso aiutare?
-Si, voglio che rubi delle cose per me ma devi assicurarti
di non indossarle o sfiorarle senza guanti –disse Aria dandogli un paio di
guanti fin troppo adatti per il bambino per non essere pre-preparati
-Che oggetti sono? –chiese lui
Lei gli diede la lista- questi gioielli sono maledetti, se
li indossi Lucas prenderà il controllo della tua mente. Una volta presi portali
qui e cercate di distruggerli. Servirà parecchia forza muscolare
-Si –disse lui- andrò con il tipo che mi mette sempre di
guardia Jackson così sarò al sicuro
-Fa attenzione –disse Aria guardandolo uscire- riuscirà
tranquillamente, inoltre ho già affidato due Shadow Guards per assicurarmi che
non succeda nulla
-…esattamente da dove non vuoi il trono? –chiese Jackson
calmandosi
-Solo perché non voglio il trono, non significa che non
voglia rubarlo –rispose Aria con un sorriso- dopotutto mi piace fare la cattiva
della storia
Nessun commento:
Posta un commento