Capitolo 2: I think you
are not scary your highness
-Flora!
-Miri -sorrise Flora raggiungendo le sue amiche tranquilla
Era in qualche modo finita nel gruppo delle popolari, non
che lei avesse capito la cosa. Per iniziare aveva le quattro cattive delle
route nel suo gruppo:
Miria Black, dai capelli neri e occhi verdi, di famiglia
Ducale;
Venice Silver, dai capelli rossi e occhi blu, di una
famiglia di Conti;
Rina Aqua, dai capelli biondi e occhi chiari, di famiglia
Marchese;
E infine, Jane Dove, dai capelli biondi e occhi castani, di
una famiglia di Baroni.
Vi erano anche popolani nel gruppo, di esse alcune erano chi
avrebbe supportato la protagonista del gioco Blair.
-Stavi leggendo fino a tardi di nuovo? -chiese Venice
-Si
-Sai che ti fa male alla salute -disse preoccupata Jane
-Starò più attenta promesso ma era così interessante… -disse
Flora tranquilla con un sorriso
Flora era diventata amica delle cattive per caso
onestamente. La protagonista arrivava nell’ultimo anno dell’accademia, Flora
era entrata nel primo anno quindi era della stessa età delle cattive, delle
amiche della protagonista e dei love interest.
L’accademia promuoveva amicizia tra i vari rank nobiliari e
popolani, volevano rendere equi i rank e quindi faceva progetti di gruppo,
Flora era finita con le cattive e prima che se ne rendesse conto erano
diventate migliori amiche.
Le cattive nel gioco erano cattive solo se toccavi il loro
fiancé dopotutto.
Quanto ai fiancé…
-Mia adorata, ti rubano di nuovo?
-Orsacchiotto -rise Jane
Erano decisamente più sdolcinati che “forzati a stare
insieme” ora come ora.
Vi erano cinque love interest nel gioco…
-Flora, sempre a rubarmi la mia amata? -chiese Michael
Michael Thompson, biondo con occhi blu, figlio di un
baronetto che sarebbe diventato il marito di Jane
-Non rubo io
-Scusami, non guardarmi così, mi fai sentire in colpa -disse
lui subito
-…? Ma stavo guardando normalmente…
-Flora tu guardando normalmente fai venire i sensi di colpa
-disse James
James Carlson, un rosso dagli occhi verdi, figlio di un
Marchese che avrebbe sposato Venice
-Davvero? -chiese Flora confusa
-Decisamente- sorrise Aiden rubando un bacio dalla sua
fiancé
Aiden Dream, castano dagli occhi verdi, figlio di un Conte
che avrebbe sposato Rina
-Ah…ehm…scusatemi il disturbo
-Tesorino! -disse Miri contenta
Gli altri due love interest erano i due principi del regno,
uno fiancé di Miria e l’altro single ma con caratteraccio.
Il secondo principe Light Ciel Bloodsword, biondo con occhi
blu, era in teoria il fiancé di Miria ma l’anno prima Miria aveva rotto la
relazione perché non lo sopportava più.
Il primo principe Damian Wolfe Bloodsword, moro con occhi
celesti, futuro erede al trono e suddetto personaggio con caratteraccio.
Miria aveva lasciato Light per un motivo, non l’amava come
lei voleva e aveva selezionato un parente della sua stessa famiglia, lontano
parente per fortuna, che invece la corteggiava da quando erano piccoli
-Josh non sei di disturbo se vieni a vedere Miri lo sai
vero? -chiese con un sorriso Flora
Joshua Black, dai capelli neri e occhi chiari, era il figlio
di un ramo secondario della famiglia di Miria, per essere onesti era un rango
di Barone ma avrebbe preso il ruolo di Duca grazie a Flora.
Il motivo?
-Miri se non ti piace davvero Light, perché non esci con
Joshua?
-Joshua? Intendi il mio parente?
-Si -disse Flora
-Perché dovrei?
-Non è chiaro come il sole che è perdutamente innamorato di
te?
-Davvero!?
Miria non aveva mai notato la cosa e Joshua era troppo
timido per provarci davvero. Quando lei aveva confermato la cosa, lui era stato
incastrato come fiancé e Light buttato fuori.
Dopotutto Miria voleva solo essere felice e il padre di lei
non aveva problemi con la cosa
-Flora, non hai fiancé ancora vero? -chiese Jane calma
-Si, mio padre non vuole mi fidanzi -disse lei con un
sorriso
-Suo padre è severo? -chiese James
Chi sapeva chi era il padre non osava commentare…
Lord Dorè era…un nemico dell’umanità…
-Ah, avete visto la nuova arrivata?
-Nuova arrivata?
-Si…si chiama Blair qualcosa- disse Joshua- apparentemente
ci sta provando con tutti
-Perché?
-Dei lo sanno…
I love interest l’avevano semi notata ma erano troppo presi
dalle loro relazioni per pensarci molto sulla cosa…
Dopotutto erano contenti nella loro relazione
-Non pensateci troppo ok? -disse Flora- sono sicura abbia le
sue motivazioni, ma per piacere non avvicinatevi troppo a lei, siete felici
nelle vostre relazioni e non voglio che vi causi troppi problemi
-Si
-Ovvio
-Non preoccuparti, non vogliamo perderle
Onestamente Flora non voleva intromettersi inizialmente,
voleva solo guardare il mondo con calma ma…non poteva pensare alle sue amiche
ferite e non voleva che i love interest si rovinassero la relazione…
Ma sembrava che andasse tutto bene quindi non si doveva
preoccupare no?
****
-Perché sei così in alto…
La biblioteca era sempre vuota, non ci andava mai nessuno,
quindi era il santuario di Flora che poteva studiare da sola senza disturbo.
Purtroppo in quel momento era senza soccorso per prendere
uno dei libri su uno scaffale alto
-Sei troppo bassa per questo
Quella voce l’aveva sorpresa.
Il principe Damian Wolfe Bloodsword era un seducente moro
con occhi celesti, alto, muscoloso e il favorito di Flora.
-Grazie -sorrise lei accettando il libro da lui
Lui la stava fissando come solito
-Se vuoi libri dovresti prenderli alla tua altezza
Damian non era bravo con le parole, quello che voleva dire
era un semplice “ti serve una mano?” quello che aveva detto era pressoché un
insulto sull’intelligenza o altezza di Flora.
Di norma tutti prendevano la seconda ma Flora conosceva il
personaggio abbastanza bene da capire il significato
-Oh…ehm…se non è un disturbo altezza, potrei chiederle una
mano con i libri? Sono troppo in alto per me…
Lui annuì stupito che avesse capito- io sono il primo
principe Damian…lei…?
-Flora, sono la figlia di una famiglia di Conti -sorrise
Flora- so chi è principe
-Ci siamo già visti?
-Abbiamo le stesse classi da tre anni altezza
-…
Il suo livello di attenzione non era così basso vero?
Lei rise- sono seduta in disparte per lo più e lei ha avuto
impegni per tutto il tempo altezza, ha avuto troppo da fare per badare a tutti
i suoi compagni di corso
Lui annuì sedendosi con lei- politica?
-Si, mio padre ha una compagnia mercantile di successo,
erediterò sia il titolo che essa in futuro, voglio essere in grado di aiutare
come posso -disse Flora
Lui annuì colpito, era…raro trovare qualcuno che non si
spaventava di lui
-Non hai paura?
-Di lei altezza? -chiese Flora calma
Lui annuì- di solito hanno paura di me
-Non penso lei sia spaventoso altezza, ha difficoltà a
comunicare ma non è una cattiva persona solo per quello
Lui sorrise leggermente alla cosa- sei sempre qui lady Flora?
-Si, studio qui da sola ogni giorno
Lui sorrise- allora…se serve sarò anche io qui ogni giorno
Lei sorrise alla cosa iniziando a studiare, ignara che aveva
già preso l’occhio di lui involontariamente…
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