Capitolo 3: She is going
to be the first victim
-Becky ti sta così bene quel vestito
-Grazie -sorrise lei calma nel bagno con le sue tre migliori
amiche.
Erano in pausa, decisa da Becky, in quel momento.
Rebecca aveva un bellissimo abito bianco, simile a quelli
usati da modelle pin-up. Era un vestito dalla vita stretta, scollo accentuato e
gonna sopra il ginocchio leggermente a campana. Aveva tacchi alti a spillo con
legacci e i lunghi capelli erano stati legati in semi boccoli. Sembrava uscita
dagli anni 40, beh non era così fuori posto visto che l’epoca in cui erano era
pressoché quella come moda. L’umanità aveva sofferto parecchio a causa
dell’apocalisse.
Le tre amiche con cui era avevano simile stile in vestiario.
Erano “parte” del gruppo di più popolari ragazze per un motivo, forse anche
perché erano le “serve” di Rebecca per molti aspetti. Adoravano e veneravano
Rebecca per essere onesti…
-Avete portato le armi? -chiese Rebecca ritoccando il
rossetto
Jane, dai capelli neri e occhi blu, era di origini
orientali, aveva un vestito blu e rosso.
-Si! -sorrise Jane mostrando una spada di allenamento- presa
dal dojo di papà
Stella, dai capelli rossi e occhi verdi, aveva un vestito
verde chiaro.
-Io ho preso questa -disse Stella mostrando una mazza da
baseball- spero mio fratello non dia noie
-Massimo lo gestirò io
-Grazie Becky -sorrise lei
Michelle, dai capelli e occhi castani, aveva un vestito
giallo chiaro.
-Io ho preso questa- disse Michelle mostrando una mazza da
golf- va bene?
-Qualsiasi cosa va bene -disse Rebecca mettendo il rossetto
nella borsetta e facendo sparire quest’ultima nello scollo.
-Si può sapere dove diamine fai…
L’allarme che si sentì congelò tutti e i professori vennero
teletrasportati fuori dalla scuola così come chiunque sopra l’età di 19 anni.
-Benvenuti al primo Death Game mia cara SilverShine!
L’annuncio del gioco fece gelare tutti nella centrale di
controllo
-Che diamine sta succedendo!? Quella non è SilverShine!
-disse il padre di Rebecca fissando gli schermi in panico
Quella…era la scuola di Rebecca
L’alieno che stava presentando la scuola sorrise- non molti
lo sanno ma il nome originale di questo posto è SilverShine!
-…
Non potevano interrompere un gioco già iniziato
-Muoversi, muoversi!
Potevano solo osservare.
-Papà! Perché diamine sono nella scuola di Rebecca?! -chiese
in panico Jake che era appena arrivato di corsa
-Non…
-Quella…
-Vediamo chi è la prima vittima -disse l’alieno che fungeva
anche da annunciatore. Lo schermò mostrò Rebecca guardare verso la porta di
ingresso dei bagni mentre le sue tre amiche stavano impallidendo- che bella
donna, chissà che succederà
-Figlio di…
-Generale si calmi!
-Calmi!? Quella è mia figlia!
Uno zombie entrò lentamente nella stanza e le tre ragazze
urlarono. Rebecca afferrò con calma la scopa li vicino e ruppe la base
lasciando solo un lungo palo con una parte appuntita. Lo zombie avanzò e lei lo
impalò per la testa contro il muro prima di tirare la nuova arma fuori dal
cadavere e ruotarla
-Silenzio -sibilò guardando le tre che subito si zittirono-
non vi ho addestrato ad essere sirene della polizia. Questi cosi non sono un
problema, prendete le armi e seguitemi
-Si!
Rebecca ruotò gli occhi e tirò un calcio alla porta prima di
uscire e guardare verso il gruppo di cadaveri che si stava avvicinando- mandate
un messaggio al gruppo, se qualcuno osa morirmi gli sparo post game
-Si! -disse Jane subito obbedendo- mandato
-Ottimo -disse lei guardando le ragazze- se osate farvi
mordere dopo ve la vedete con me
-Si
Rebecca non esitò a correre contro gli zombie e usare il
muro per appoggio per colpirli dall’alto mentre le altre corsero dietro di lei
aiutandola con i morti.
-Auditorium, ora!
-Si!
L’alieno che stava facendo la diretta in tutto questo stava
fissando lo schermo- come…come diamine corre con tacchi quella!?
Il generale tirò un sospiro di sollievo sedendosi-
dannazione…
Nel mentre…
-Logan prendi -disse calmo George lanciandogli una spada
mentre il resto della classe tirò fuori le proprie armi- eri nella scuola
militare giusto?
-Si
-Seguiamo i tuoi ordini allora- disse calmo George- tutti ok
con la cosa?
La classe era incredibilmente calma e reagì quasi
all’unisono a guardare il cellulare.
-Cosa…? -chiese Logan confuso
-La regina ha ordinato no morti -disse George calmo guardando
gli zombie entrare e venir velocemente sistemati da due grossi giocatori di
baseball prima che potessero anche solo fare un verso- cominciamo a muoverci per
l’auditorium
Logan tirò un sospiro di sollievo e li seguì calmo. Se tutti
erano così pronti era tranquillo…
-Sentito l’annuncio? -chiese il capitano della squadra di
football guardando la sua squadra- non fatevi mordere e sistemiamo questi
idioti!
Le cose non stavano andando male nonostante non erano
addestrati
-Generale…
-Mia figlia non è debole -disse lui fissando la bionda
continuare a correre calma seguita dalle sue amiche mentre gestivano gli zombie
che erano in mezzo.
-Sta tranquillo papà, andrà bene
-Lo spero…
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