Capitolo 8: We can’t win…
La prova iniziò puntuale nonostante non tutti fossero
presenti
Era chiaro che il gioco non avrebbe “aspettato” nessuno per
nessun motivo
-Fa con calma
-Si -disse Jacob entrando nel labirinto
Non doveva trovare di per sé un’uscita
Doveva trovare l’oggetto con il suo nome, il che era per
certi versi anche più difficile
Dei quattro che avevano sentito le istruzioni, solo lui e
Jane erano arrivati in tempo
-Cosa?! Hanno già cominciato!?
Rebecca e Charles arrivarono 30 minuti in ritardo
Julie arrivò eventualmente dopo 45 minuti dall’inizio
Erik arrivò verso i 60 minuti
Michael arrivò verso la seconda ora di round
Nemmeno a dirlo, era difficile navigare quel dannato
labirinto
Jacob, entrato per primo con Jane, era dentro da quasi due
ore e non aveva trovato l’oggetto
Era ovvio che avere anche solo 5 minuti di ritardo avrebbe
causato uno svantaggio
-Non possiamo vincere così! Va ri-iniziato!
-Non potete fare così!
C’era un altro problema nel labirinto
Qualcuno poteva trovare la tua statuina prima di te
Era ceramica
Era rompibile o lanciabile
Jacob sentì qualcosa rompersi e sperò non fosse la sua
Non era contro le regole romperle o nasconderle…
Aveva paura della cosa
Ma la fortuna non era la sola cosa che ti serviva
Era “in vantaggio” perché era l’unico che conosceva la
disposizione del labirinto
White l’aveva aiutato a studiare i passaggi dal terrazzo
-Dove potrebbe essere?
-Io controllerei i vichi cechi
-Uhm…
-Attento a non rompere statuine altrui
-Perché? Non è contro le regole
-Forse, ma il karma paga sempre
Aveva detto di non farlo quindi non lo fece.
Non voleva causare danno ad altri dopotutto
Inoltre…non doveva portare problemi a round successivi
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