Capitolo 4: I believe in you
La scuola che Seraphine aveva trovato loro era molto
pacifica e calma
Non stavano avendo problemi per ora ma…
-Aaron!
-…
-Correre! Ora!
Quando si erano girati avevano visto l’essere fissarli dalla
finestra
Non era mai successo che arrivasse prima dei mostri
Erano terrorizzati e ovviamente venne fatta una scena
Avevano spaventato gli altri bambini dopotutto
Ma non era colpa loro
Erano davvero a rischio e…
-Abbiamo chiamato la madre
Seraphine venne chiamata e corse a scuola
-Che succede?
-I suoi figli hanno spaventato i miei!
E ovviamente una lite venne fatta ma…
-Mamma abbiamo davvero visto…
-Mentono e…
-Stia zitta- disse Seraphine gelida facendo zittire
l’insegnante- Aaron, cosa avete visto?
-Un uomo ci stava fissando e ci faceva segno di andare da
lui -disse lui ancora tremante
Non sapeva perché l’aveva descritto così ma era vero
-Bene…io chiamo la polizia- disse Seraphine calma
-Signora è chiaramente
-Quindi lo staff qui è ok con un possibile pedofilo vicino
ai nostri figli!?
La polizia arrivò prima che Aaron riuscisse a registrare che
era successo. Aveva creduto in loro…
-Ok campione, te la senti di mostrarci dov’era l’uomo?
-Si -disse Aaron ora più calmo
Seraphine era lì con loro e chiaramente non avrebbe pensato
che mentissero
-Lì vicino alla recinsione -disse Aaron
Altre madri erano ancora presenti
Se la cosa fosse stata vera era di vitale interesse per
loro…
-Fai rientrare i bambini e chiama una squadra- disse
immediatamente l’agente che si era avvicinato
-Che succede?
-Ci sono segni di scarpe da uomo…
Aaron strinse la presa della mano di Seraphine
-Stanno solo mentendo eh? -chiese Seraphine furiosa- come
diamine osate dire quello dopo che i miei figli hanno riportato che un uomo li
fissava per ore?!
-Noi…signora…ci spiace non…
-Andiamo a casa- disse Seraphine coccolando Aaron- sei stato
molto coraggioso tesoro
-Grazie mamma…
La polizia richiese le telecamere di sicurezza e visto che
il filmato sembrò manipolato, la scuola finì per essere indagata, specie le
maestre che non avevano chiamato subito la polizia al report dell’uomo che
fissava i bambini.
-Mamma
-Si?
-Grazie per averci creduto
Seraphine gli sorrise- ci sono molte cose strane in questo
mondo, un uomo che vuole ferirvi non è così strano tesoro
Dovevano ancora pensare però cosa fare ora, non era mai
successo che arrivasse prima il boss…
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