Capitolo 110: I don’t mind too much being with you
Omega…
Era un’Omega ora, non poteva ancora crederci
Enfys aveva buttato Katherine fuori dal branco finalmente
Poteva ancora vedere nella sua testa le risate dei membri
del branco
-Black
-Taci per favore
Non capiva
Non capiva come sua figlia potesse rifiutarlo
Erano una famiglia no?
Era sicuro che…
-Perché l’ha fatto?
-…
-Black?
Quando aveva incontrato Katherine non voleva sposarsi
onestamente
Volevano solo divertirsi e lei era di pari opinione
Mate?
Figli?
Destino?
A che servivano?
Voleva solo divertirsi
E lei era ok con la cosa ma…
-Chissà com’è andare con il mate
-Proviamo?
-Sicura?
-Si perché no
Andarono a letto e l’istinto lo spinse a morderla
Erano sposati per errore ma tutti erano felici per loro
Era ovvio fossero felici per loro
Erano Mate!
E poi…la sua vita era perfetta
Lui e Katherine erano un’eccelsa coppia
Erano ottimi capi per il branco
Erano perfetti
E poi aveva preso quella droga e beh…era uscito di testa
E Katherine era uscita con lui
E poi visse per anni in pura vergogna ma finalmente era
tornato
Tornato?
Chi lo voleva?
Solo ora riusciva a rivedere la sua intera esistenza
Erano entrambi due buoni a nulla che per anni avevano fatto
nulla
Si erano sposati per errore
Anni di orribile gestione avevano quasi ucciso il branco
Avevano avuto Enfys
Avevano mollato Enfys a Sebastian…
“Se fate così non vi riconoscerà come genitori!”
“Oh andiamo Seb, non succederà”
“Black…”
“Inoltre sei tu che vuoi figli no? Sono sicuro che puoi
usarla come sostituta a quelli che non avrai mai”
E poi…l’incidente
Mentre lui era un codardo con degli Omega come “branco”
Katherine era diventata molto più abusiva
Ed Enfys si era rotta di entrambi
Sotto Enfys il branco splendeva
Sotto Enfys nulla di male andava
La guerra attuale era anche stata una passeggiata nel parco
Era…
-Siamo orribili
-Black?
Era troppo tardi per pentirsi vero?
C’era ancora però tempo
Dovevano solo rivincere Enfys
-Sei sicuro?
-Non possiamo fare altro
-…
Katherine non era ok con la cosa
Non voleva abbassarsi a chiedere scusa
Ma non poteva fare molto
-Suppongo saremo insieme d’ora in poi di nuovo
-Non mi dispiace troppo suppongo
-Concordo- disse Katherine sospirando
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