Capitolo 14: I am not sure
what my face looks like
-Come sono di aspetto?
-Si
-Non saprei onestamente -disse lei onesta
Sapeva che era molto ma molto bella da piccola ma dopo che
divenne una strega…beh non era sicura
Le sue mani erano nere come il carbone, le unghie lunghe,
affilate e dure come artigli, anche esse di una tonalità scura di nero ma più
simile a metallo. Aveva i piedi e le gambe fino al ginocchio dello stesso
colore
Certo il resto del corpo era di un pallido bianco ma…non era
sicura di com’era di aspetto.
Aveva un seno molto notabile, una quinta con un vitino da
vespa e un sedere sodo.
Il suo corpo era molto seducente e lo sapeva
Lo vedeva quando la luce rifletteva la sua ombra sul muro o
nel riflesso dell’acqua quando si lavava
Il problema era il viso…
Non era sicura di come il suo viso fosse onestamente e aveva
paura di vederlo dopo aver visto quella strega
-Ho messo su peso… -mormorò cambiandosi
-Dove?
-Oracle!
-Buongiorno- sorrise lui guardandola sistemarsi la gonna-
dovevo arrivare prima
-Cielo…da quando sei lì?
-Purtroppo avevi già la sottoveste addosso
-…
Quel pervertito di un cacciatore
-Non togli mai il cappuccio
-No
-Nemmeno per lavarti?
-Mi lavo nel cuore della notte per evitare di vedere il mio
volto -disse calma lei
-Perché?
-Ho paura di sapere come sono
-Dubito tu sia brutta mia cara
-Guarda le mie mani e le mie gambe -disse lei sospirando
-Non sai com’è il tuo volto però
-E se fossi un mostro?
-…
Oracle la strinse in un abbraccio sentendola stringersi a
lui
Era ancora la piccola bambina ferita da quella strega
cattiva delle volte
Era cresciuta isolata e ora era spaventata di rimanere sola
di nuovo…
-Starò con te a prescindere
-Vedremo…per ora voglio rimanere nascosta- disse calma Madre
Lui sorrise- ok…ma qualche giorno vedrò il tuo volto cara
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