Capitolo 30: Lovely Maid
-Ricordami, perché abbiamo figli?
Charity rise- chi stavolta?
-NON lo so
Lei sorrise- quanto danno?
-Non grave
-Ma…?
-Hanno scritto un “Mamma è nostra” con una faccia che fa la
linguaccia -disse Pride calmo
-Dove?
-Nel mio studio
-…
Lei sospirò posando il libro
-No
-Ma…
-Abbiamo maid
-E io sono ancora registrata come tale? -provò lei
-Sei mia moglie da tre secoli cara, direi di no -disse lui
divertito baciandola- ma se vuoi un vestito da maid…
-Se voglio? -chiese lei divertita
-Sarei lieto di fare il decimo vampiro di casa
-Oh?
-Sono serio
-Non hai appena detto che non sai perché li abbiamo avuti?
-Si ripensandoci…
-…?
-Tutta colpa tua
-Mia?
-Si
-Come sarebbe colpa mia?
-Sei troppo seducente e mi istighi
-Uh-uh -disse lei baciandolo- come tuo fratello istiga la
moglie?
-Non so chi istiga chi lì ma gradirei che smettano di
rompere bare- disse Pride
-Dopo secoli sono ancora innamorati, è un buon segno
-Spero lo saremo anche noi
-Lo siamo -assicurò lei- e ora fammi gestire i tuoi demoni
-I miei?
-Sono tutti mini-copie di te. Hai singolarmente creato una
stirpe di vampiri di pelle non-cadaverica il che è un talento in sé visto che
sei l’unico finora che ha mantenuto il proprio colorito nonostante il cambio
-disse calma Charity
-Vero…-sorrise lui seguendola
La vita dei due era alquanto calma tutto sommato, c’era
ancora il rischio di una possibile guerra in giro, erano secoli che c’era
onestamente. C’era ancora qualche vampiro che rompeva le scatole ma tutto
sommato le loro vite erano perfette. Caotiche delle volte, pacifiche altre e
stranamente perfette nonostante tutto. Almeno non avrebbe mai cambiato nulla di
tutto ciò.
~The End~

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