WitchandAngel : Stronger than Blood: The One who survived

Stronger than Blood: The One who survived

Stronger than Blood: The One who survived

Leonhardt si considerava in tutto e per tutto il lupo più fortunato esistente sulla faccia del pianeta. Era molto piccolo quando Enfys lo trovò ma non era privo di memorie su quel momento.

Leon era sempre stato fin da piccolo un bambino con ottima memoria

Ricordava come lei lo trovò coperto di sangue, ricordava i suoi biologici morti e ricordava la paura che aveva.

Aveva anche un chiaro ricordo di Enfys che lo trovò, prese in braccio e calmò.

-Va bene…sei al sicuro ora

Fin da subito sapeva che era al sicuro con la sua mamma. Era un angelo in terra per lui.

-Mamma!

-Si?

-Ho disegnato te e me

-Ma quanto sei bravo!

Enfys era dolce, gentile e premurosa. Era sempre stata la madre permessa onestamente. Ricordava ogni singola cosa che la madre fece per lui.

-Un figlio?

-Si

-Enfys sei completamente impazzita?!

Ricordava anche le urla che Enfys fece con la madre biologica di lei. Odiava vedere la mamma ferita da quella donnaccia…

-Non temere Leo, sei mio figlio a prescindere

-Davvero?

-Si

Era felice con sua madre ed era felice che lei aveva sempre lui come principale pensiero. Era anche lieto di avere quei poteri…anche se erano dolorosi delle volte

-Va bene, mamma è qui…

-Fa male…

-Passerà presto cucciolo

I suoi poteri erano utili per il branco ma erano anche una scusa per venir coccolato dalla madre finché non si calmava. Delle volte fingeva di essere ancora dolorante solo per stare con lei e sapeva che lei non era all’oscuro di ciò.

Quando la mamma tornò con Matt era onestamente felice

Aveva un fratellino ora con cui spendeva molto tempo

-Oh sai suonare?

-Si…mamma mi ha fatto vedere, suona bene?

-Si, hai talento

-Davvero?

-Si

Matt era la luce dei suoi occhi onestamente. Era il suo adorato fratellino e qualcuno che poteva difendere e proteggere.

-Che hai visto?

-Mamma tornerà a casa con una torta

-Si!

-Oh? Come faccio a farvi sorprese se le predici? -chiese divertita Enfys con una torta

-TORTA!

-Buono Matt- rise Leo allegro

Erano una piccola famiglia felice. La loro famiglia per lui era composta dalla sua mamma Enfys, dal suo fratellino Matthew, dallo zio Liam, nonno Jonathan, nonna Roze, nonna Lolita e dalla sua mate Aliçe. Era fortunato ad averla trovata presto la sua mate e che i loro lupi avessero deciso di confermare che erano Mate prima che ambedue fossero maggiorenni.

Era felice così, non aveva bisogno di un padre o altro onestamente.

-Leo

-Si?

-Non hai un papà?

-No, solo mamma, perché?

-Mio cugino dice che diverrà tuo papà in futuro

-Tuo cugino sarà una pelliccia se ci prova- assicurò Leon irritato

Sentire i suoi amici parlare della cosa lo irritava onestamente. Perché diamine dovevano cercare di rubargli la mamma? Sapeva che Katherine era parte del problema e l’altra parte erano gli anziani.

Sperava in futuro avrebbero smesso di rompere le scatole…

-Andrai via per molto…?

-Spero di no cucciolo -disse Enfys coccolandolo- giusto tempo per rimuovere Katherine

-Ok

-Andrà bene

-Lo so, ho la sensazione che andrà bene

Quando la mamma tornò con un padre era onestamente terrorizzato. Non voleva essere rigettato o perdere la mamma che aveva cresciuto lui e Matt e…

-Oh questi sono i nostri figli quindi

Wolfe li accettò. Wolfe fu la prima persona oltre Enfys che sentì come un genitore fin da subito. Era il loro papà e li adorava. Era onestamente fortunato ad avere un padre come lui.

Quando ebbe la visione di Wolfe ferito era terrorizzato. Se la diceva diventava vera no? Ma se non la diceva forse peggiorava…era nervoso e spaventato ma si rifiutava di parlare

Si rifiutava di parlarne con tutti ma…

-Parla

-Matt

-Sono qui per te fratellone

Matt era Matt. Era chi poteva capirlo meglio e che adorava altrettanto i loro genitori. Era la sua roccia quindi…parlò e ambedue erano in ansia per Enfys e Wolfe ora che sapevano della visione. Tutto sembrò andare bene…finché Max non sparò a Wolfe. Il panico di quella notte non l’avrebbe mai scordato ma per fortuna…

-Vi ho spaventato vero? Poveri i nostri cuccioli…

Wolfe si riprese dalla cosa. Divenne un ¾ e prese il suo ruolo di Alpha’s Partner fin da subito con serietà. Era sicuramente una fortuna per loro e per fortuna…

-Nonno Robert!

-I miei nipotini!

-Posami…

-No

-…

-Leo va in braccio

-E Matt?

-Matt è già scappato a nascondersi dietro mamma

-…

Non era l’unica aggiunta che la loro famiglia ebbe. Con Wolfe ottenne Zia Mon, Zio Max, Nonno Robert, Nonna Christine…ebbe molti più parenti di ciò che pensava possibile.

-Mamma…stanca?

-Non molto, vuoi sentire i bebè?

-Si!

Vedere la madre viva, con il pancione e felice era tutto ciò che Leo voleva. Sapeva di essere un pochino un mammone ma era felice di esserlo. Aveva nelle sue vene il sangue di due Omega che erano morti al di fuori del branco, sapeva cos’era successo a molti Omega senza branco e sapeva che la madre l’aveva salvato. Essere figlio di Enfys era stata la sua più grande fortuna, avere quel dono di vedere il futuro era un enorme aiuto per il branco e sapeva che qualsiasi cosa sarebbe successa in futuro avrebbe potuto affrontarla fintanto che la sua famiglia era al suo fianco.

 

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