Stronger
than Blood: An Enemy turned friend
Se poteva essere onesto…non ricordava parecchio della sua
vita prima di diventare un licantropo.
Ricordava vagamente maggioranza del suo tempo come umano
onestamente, era sempre drogato e se non lo era…beh era in condizioni pietose a
causa delle botte che prendeva dal “padre”
Ricordava però di aver il forte istinto di istigare liti con
Wolfe. Il motivo? Non lo sapeva nemmeno lui onestamente parlando. Era sicuro
che qualcosa sarebbe successo se riusciva a irritarlo abbastanza, non sapeva
cosa. Ripensandoci era probabilmente il peccato iniziale che aveva fatto che lo
spingeva a farlo, sapeva istintivamente che Wolfe avrebbe portato lui a trovare
la sua salvezza e diventare un licantropo.
Max ricordava di essere tornato lucido per davvero solo
quando sparò a Wolfe, era pressoché vuota la sua memoria di prima…per certi
versi ne era grato. Le cicatrici che aveva erano orribili e non sapeva nemmeno
cosa altro aveva passato…
Ricordava bene lo sparo
La paura provata
Il senso di colpa
E poi…
-Nasconditi per ora, ti verrò a prendere
Enfys gli diede l’ordine di stare al sicuro. Aspettò in una
grotta vicino alla foresta. Era spaventato e confuso, effetti della droga
ancora nelle sue vene e aveva paura che suo padre venisse a prenderlo…non
voleva finire di nuovo sotto quelle dannate siringhe…
Aspettò e aspettò prima di vedere Enfys arrivare, stanca ma
sembrava sollevata
-Fatti trasformare
-Ma…
-Va bene, ho capito la tua situazione
-…
-Puoi ricompensare la tua colpa nel nostro branco, per ora è
meglio che andiamo a casa
-Casa…
-Si, casa- disse Enfys trasformandolo
Era così…naturale.
-Un ¾, interessante situazione -sorrise Enfys gentile
Lui si guardò le mani, sentendo per la prima volta il suo
corpo…suo. Era come se finalmente avessero permesso lui di avere ciò che doveva
avere indietro. Era come se finalmente fosse completo
-Prendi tutto ciò che vuoi tenere
-Non ho nulla -ammise Max
Lei sorrise- meglio, non avrai brutti ricordi da portare,
partiremo presto ok?
-Si…grazie Alpha
Da allora la sua vita fu uno strano…senso di tranquillità.
Aveva finalmente trovato il posto a cui apparteneva…
Wolfe lo perdonò subito, Monique era ancora irritata ma
comprensiva, Christine gli sorrise dicendogli che aveva saputo tutto e che non
era colpa di lui. Sebastian aveva dato subito lui una mano con l’istinto e
velocemente si sentì a casa. Lolita divenne nonna prima ancora che potesse
negarlo e finì con l’essere la forza maggiore nel dare a lui un senso di casa…
Liam era un buon Beta e i due andavano d’accordo, non lo
adorava né lo detestava onestamente. Il rapporto con Wolfe era più tranquillo e
migliorato onestamente e poteva considerare i due suoi amici. Era felice come
licantropo e avrebbe ucciso per il branco senza chiedere perché.
Il lavoro di Gamma gli piaceva e lo faceva sentire completo.
Finalmente aveva un compito che gli piaceva. Aveva anche una moglie ed era
davvero felice della cosa
-Sono a casa
-Com’è andato?
-Gli anziani li voglio morti -ammise Max
Morgana sorrise tirandolo a sé con la magia e coccolandolo-
oh il mio povero lupetto
Lui sorrise nascondendo il viso nel seno della moglie- sono
stato bullizzato
-Dovrei maledirli?
-Ti amo
-Io minaccio morte e tu mi ami per ciò? -chiese lei
divertita baciandolo
Onestamente? Morgana era più grande di lui e matura, si
sentiva un cucciolo con lei e finalmente si sentiva amato.
-Alpha, il report
-Grazie Max, puoi chiamarmi Enfys e lo sai
-Non a lavoro Alpha
-Ok, come ti senti più a tuo agio -sorrise calma lei
La verità era che Max stava iniziando a uscire leggermente
di testa
Era molto am molto ovvio che non fosse sano dall’inizio, ora
però…
-Amore, ti ho fatto la statua -sorrise Morgana
-Grazie cara
-Che vuoi farci con quell’altare?
-Pregare
-A…Enfys?
-Si
Morgana rise lasciandolo fare. Max considerava Enfys la luce
della sua vita, era sicuro che fosse un angelo…no…una dea.
Combattere al suo fianco in guerra era incredibilmente emozionante.
Era felice di essere così fidato e di avere quel ruolo, era anche orgoglioso di
essere stato selezionato per la prima guerra. Era davvero…felice.
Quando Black tornò fu furioso, non gli importava cosa
diamine fosse successo, era sicuro che lui doveva morire per rendere la loro
Alpha felice…
-Va bene Max, lo uccideremo a tempo debito
-Si
Max venerava Enfys perché nei suoi occhi lei era la sola
ragione di tutte le sue felicità. Lei l’aveva salvato dall’abuso, lei aveva
dato lui un branco, un ruolo e uno scopo, lei aveva dato lui modo di conoscere
l’amore della sua vita in Morgana, lei aveva dato lui una madre e padre che lo
adoravano, lei aveva dato lui modo di mostrare che era un eccelso Gamma…lei
aveva dato lui tutto e perciò era la sua dea. Quando confermarono che era davvero
il lupo bianco…sentiva di essere dove doveva essere. Avrebbe servito Enfys per
il resto dell’eternità e avrebbe ripagato con gratitudine la donna che l’aveva
reso chi era ora.
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