The Tower’s Game
Capitolo 1: My Favorite
Game
-Uhm…oh Code è online
Il mondo sarebbe finito a breve anche se nessun umano lo
sapeva ancora
“Ti va una partita?”
Ed era tutta colpa di uno stupido gioco online…
-Oh, sì mi va
Code era un amico online di Viola, uno che giocava con lei
al popolare gioco “Mate” online. Un gioco con vari tipi di carte
Viola era la ragazza al computer in quel momento in solo un
asciugamano
Viola era una bellissima bionda-castana con occhi chiari e
un fisico adatto a fare dalla modella
Ma era una semplice bibliotecaria
-Hey Code
-Hey, non rispondi mai tardi, eri in biblioteca?
-No, ero in doccia
-Oh capito
-Che ti va di fare?
-Che ne dici di BlackJack?
-Ok iniziamo
Mate era un gioco online che metteva le persone in coppia e
le faceva giocare tra loro.
Quando l’aveva iniziato, Viola si ritrovò a cambiare partner
più di 90 volte con Code69 che finì come suo partner finale.
Ciò che Viola non sapeva…
-Sembri distratto
-Tutta strategia
-Dici?
-Dico
Era che il gioco Mate accedeva senza permesso alla
telecamera dell’utente umano e mostrava esso al partner assegnato che…non era
proprio umano.
Il gioco era un esperimento di un gruppo alieno, non che gli
umani lo sapessero ma dettagli…per ora non era nocivo a parte uno studio sui
comportamenti umani o l’occasionale player tossico…
Viola aveva il vizio di giocare in qualsiasi abbigliamento e
molti professionisti finirono con il perdere la calma perché lei era semi nuda
dall’altro lato. Code, che aveva fatto un controllo per vedere come mai tutti
si lagnavano, la beccò vestita tranquilla e disse ai superiori che Viola era
solo una seducente donna nei suoi vent’anni che probabilmente aveva fatto
ribollire il sangue di qualche nuovo guerriero, nulla più.
Il giorno dopo essere assegnato come compagno di Viola, Code
la trovò appena uscita di doccia in vena di fare una partita e per poco non
perse la calma…per fortuna era miglior giocatore dei suoi avversari e imparò in
fretta a gestire la cosa e godersi lo spettacolo.
Viola era il suo tipo e quando i ruoli vennero dati…
-Uh…che diamine è un Love Nest?
-Titolo?
-Si
-Chissà
-Cosa hai ottenuto?
-Predator- le scrisse Code69
Il gioco mancava di chat vocale purtroppo, beh almeno dal
lato umano…
I ruoli erano sempre elencanti ma non potevi cambiare il tuo
ruolo anche volendo. Love Nest era un “raro e positivo” …che per un gioco di
carte era inutile ma ok
-Oggi sei libera?
-Si
-Allora va bene se ti rapisco per un po’?
-Ok –rise Viola alla sua scelta di parole
Poco sapeva che molto presto la sua vita quotidiana sarebbe
finita per una molto più stressante…
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