Capitolo 4: Do you want a
rose?
Il giorno dopo Asher osservò la zona e visto che era solo
-Buongiorno
-Buongiorno –sorrise Evangeline guardandolo contenta
Asher era assegnato alla zona della torre di Evangeline
quindi non era un problema per loro comunicare
Nessuno si avvicinava alla torre
-Capisco…mi spiace…
Evangeline non era facile da sentire per Asher e se urlava
li avrebbero beccati quindi lasciava cadere lettere in mano a Asher che era
sorprendentemente agile e veloce a recuperarle
Le risposte erano o parlate da Asher, dopotutto Evangeline
lo sentiva, o Asher scriveva la risposta e la passava all’ingresso della torre
dove Iri consegnava la lettera a Evangeline
Il pacco di lettere fu fornito allegramente da Evangeline
che ne aveva molti da usare
Così lei teneva le lettere di Asher e lui quelle di lei…
Asher non era abituato a parlare con nobili
Non aveva avuto lezioni su essi dopotutto e non era di
famiglia nobile
Evangeline era molto sola non avendo mai potuto visitare il
mondo
Asher provava pietà per lei onestamente
Non osava immaginare che inferno era essere bloccati nella
propria casa
-!
Asher quindi decise di mettere qualcosa nella lettera prima
di mandargliela
Evangeline era curiosa e quando aprì la lettera…
-Petali di rosa?
-Volevo metterne una intera ma era troppo grande
Era…dolce
-Grazie
-Vorresti una rosa?
-Si, ma la porta non permette di passarle
-E la finestra?
Lei rise
-Se puoi mandarmela sarebbe gradita
-Uhm…allora dopo lavoro te la posso posare sul davanzale
Lei sorrise
Era una bugia ma era dolce
Ma ciò che non sapeva era che Asher era serio
E quando il turno finì e Evangeline uscì dalla doccia…
-Una…rosa?
Una rosa era stata posata sul davanzale e Asher la salutò
dal giardino prima di andarsene
-Ha…ha raggiunto la mia finestra?
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