Capitolo 20: Not interested
Duncan era un uomo che non voleva dare problemi
Ma non era uno che accettava problemi
-Hey
-Salve
-Sei libero stasera? –chiese Stephan
-No
-E domani?
-No
-E…dopo domani?
-No
-…
Non era mai libero?
Duncan era il tipo che di norma avrebbe detto “Hey non mi
interessi, massimo amici”
Ma in questo caso non voleva dare nemmeno amicizia
Non per cattiveria
Ma perché sapeva quanto l’atleta di fronte a lui era
violento
Stava parlando con la ex di lui per darle modo di
riprendersi i bambini finalmente
-Questo è un periodo pieno per me, mi dispiace
-Oh…capisco, allora un’altra volta
Duncan stava lavorando con i genitori dell’ex moglie di
James e con lei per ridarle Lilian.
Stava lavorando con i suoceri di Thomas per ridare loro
Theodor, specie ora che sospettavano che lei fosse morta da altro invece che
dalla sua malattia cronica.
Aveva già aiutato la moglie di Lucas a prendere i bambini e
un’ordinanza restrittiva
Stava aiutando la ex di Stephan per riprendersi i tre figli
che aveva con lui
Infinte stava lavorando per dare i bambini di Carl ai
suoceri dopo che la morte era chiaramente morta per mano di Carl
Era una brutta situazione per tutti i coinvolti
Ma stava andando meglio
-Che significa!? –chiese urlando James guardando la polizia
alla porta che stava portando via Lilian
-Che abbiamo un’ordinanza restrittiva a suo nome e sospetto
di abuso domestico, la bambina sarà in mano ai genitori della sua ex moglie ora
-Non l’accetto! Cos’è questa situazione!? Io…
-Parli con il suo avvocato, buona giornata
Lucas e James erano ora senza figli e sotto indagine
Mancavano Thomas, che aveva probabilmente ucciso la moglie
usando la malattia di lei, Stephan, che aveva abusato dell’ex ragazza, e Carl
che aveva ucciso la moglie
Se tutto andava bene…una settimana e gli ultimi bambini
erano al sicuro
Nel mentre ovviamente, Duncan era ancora importunato
Dopotutto non servivano i figli per un sì no?
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