Capitolo 3: The Mother of
the Forest
Più anni passavano, più persone erano convinte che lei fosse
una dea.
Era una cosa molto normale onestamente visto cosa lei faceva
per loro.
-Buongiorno Madre, siamo qui per sistemare la casa
-Grazie ragazzi
-Per noi è un piacere- disse uno di loro allegro
Erano generazioni su generazioni che Madre seguiva e si
prendeva cura di loro e loro di lei.
Era una buona strega e stava aiutando il villaggio da
centinaia di anni.
-Perché non creiamo una casa più grande?
-Non vorrei disturbare…
-Mai sarà disturbo Madre -sorrise il più giovane
Adoravano poter fare qualcosa per lei dopotutto
-I cacciatori quest’anno sono più attivi
-Lo sono?
-Si
-Spero non uccidano troppe streghe- sospirò lei
Avevano scoperto che quando una strega moriva una nuova
appariva
Era una cosa orribile perché ciò condannava un’innocente a
quel orribile ruolo e nessuno voleva ciò. Madre era un’eccezione alla regola
ma…
-Madre! Madre!
Anni prima una giovane donna aveva ottenuto poteri dal nulla
e la cosa diede panico a tutti
Ma…
-Va bene, andrà tutto bene, sei qui con me
La donna venne presa da Madre come allieva ed era ora una
curatrice. Era in grado di usare fuoco e curare le persone, era una strega ma
era estremamente debole, cosa che faceva pensare a tutti che fosse perché non
avesse ucciso la strega da cui aveva preso i poteri.
-Madre, sono qui per le lezioni
-Benvenuta Rachel, vieni siediti
Nel corso del tempo, dieci giovani donne erano diventate
streghe ma grazie alle cure di Madre non divennero mostri. Erano ancora belle,
dolci e buone. Erano pure di cuore ed era solo perché Madre le guidava.
-Secondo il libro della strega prima di me…sembra essere
istinto quello che ti rende mostro
-Mostro?
-Si
L’istinto era nutrirsi di umani per aumentare la magia, era
qualcosa che velocizzava l’aumento di potere ma a costo della propria umanità.
Altresì si poteva diventare più potenti semplicemente vivendo e esercitandosi
con la magia e ciò sembrava mantenere l’aspetto umano della strega e diminuiva
il suo desiderio di fare cose cattive.
Erano deboli però se comparate alle streghe cattive
-Se Madre non ci avesse guidate saremmo mostri…
-Sasha, Tamara, Michelle andiamo -disse Rachel calma
-Si
Le donne sotto Madre erano considerate Streghe bianche ed
erano al pari di Sante per la religione che il villaggio seguiva.
Adoravano Madre e adoravano come lei li trattava e adoravano
la loro vita
La vita nel villaggio era molto calma e prosperosa
Nessun crimine veniva commesso e non avevano incontrato
disastri
Madre era la loro benedizione
-Sarebbe bello se Madre avesse avuto figli…
-Vero?
Vederla con i bambini rendeva la cosa sempre più ovvia
Lei voleva figli
Era una madre ideale e molti di loro erano stati cresciuti
da lei
Orfani ogni tanto finivano nella foresta se qualcuno li
abbandonava
Molti erano in realtà spediti lì per farli morire lontano
dalle famiglie che già faticavano a sfamarsi
Madre era chi li trovava e curava prima di darli al
villaggio
Era chi molti di loro consideravano la propria madre
-Madre, siamo arrivate!
-Oh siete in anticipo -sorrise lei posando il suo libro
-Volevamo spendere un pochino di tempo a chiacchierare,
possiamo?
-Certo -disse lei servendo loro del thè con dei biscotti
Madre era molto dolce e gentile con tutti
Questo era un motivo per cui era amata
-Papà continua a dire che sono fortunata
-Per?
-Per essere sotto le dirette cure di Madre
-Vero molti adorerebbero avere poteri
-Se vogliono imparare da me possono -sorrise Madre
-Ma non hanno magia
-Possono imparare altro, cose come pozione, erbologia,
astrologia o altro…
-Davvero?
-Certo
Madre non aveva problemi a insegnare ciò che sapeva ad altri
Era dopotutto una maestra che adorava insegnare
E per lei, tutti loro erano suoi allievi
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